
Originariamente Scritto da
Cesarino
Me medesimo, tanto tempo fa, anni 13:
«Padre, voglio il motorino.»
«Va bene, compratelo.»
Solo che io, campato fino ad allora con paghette degne di un barbone poverissimo, non avevo un soldo bucato.
Così mi mandò a fare il muratore prima e gli impianti elettrici nell'azienda dello zio poi, al minimo sindacale (una roba tipo 600 euro al mese netti, ma vado a memoria e potrei sbagliare) per tutta l'estate.
[Esperienza ripetuta fino ai 18 anni, quando la scenetta si ripresentò, ma stavolta volevo la macchina!]
Alla fine di quell'estate avevo i soldi per il motorino, ma non quelli per il casco
Mosso da compassione e buonismo nei confronti del povero figlio il buon padre mi comprò il motorino e non volle un euro*
Così mi trovai con qualche soldo in più e una lezione che spero di avere la forza di insegnare a mio figlio, quando e se ne avrò uno, questa:
«Vai a lavorare. Accadranno cose belle.»
*Il casco lo pagai io.