spiega
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Niente, è uno della classifica di dota (non è vero)
è abbastanza "famoso" su steam, quando ci sono gli eventi è di quelli che portano le medagliette a livelli esorbitanti comprando le figurine sul market. Profilo lvl 273 con 2300 giochi :asd:
Ha lo screen col livello finale del compendio di dota: livello 175.000 :rotfl:
:uhm:Citazione:
EA: i giocatori amano le microtransazioni
Roberto Buffa -
La polemica sulla microtransazioni nei videogiochi non accenna a placarsi, ma Electronic Arts ha una sua personalissima visione dei fatti. Avvalorata da numeri. A quanto pare i videogiocatori amerebbero le microtransazioni e la prova arriverebbe da Ultimate Team, che ha un tasso di conversione altissimo! In un intervento al 37° NASDAQ Investor Program, Blake Jorgensen che è CFO (Chief Financial Officer) di EA ha dato una lettura dei dati fiscali dei titoli EA Sports con componente Ultimate Team. Rilevando come circa il 70-75% di tutte le persone che comprano titoli sportivi si unisca a Ultimate Team. “È divertente. È un modo fantastico di giocare” dice Jorgensen. Di quel 75% di persone più o meno la metà spenderebbe soldi in microtransazioni, mentre l’altra metà giocherebbe senza spendere.
Secondo Jorgensen la sua compagnia investirebbe poco tempo nel cercare di far spendere più soldi ai giocatori, perché il vero obiettivo sarebbe farli appassionare al gioco. E mantenerli legati allo stesso per un lungo periodo di tempo. Questo perché i giocatori sono portati ormai a giocare meno giochi, dedicando però più tempo a ciascuno di essi, per via del modo in cui questi giochi sono strutturati. Con componenti online in continua evoluzione ed eventi regolari ad arricchirne l’esperienza.
“Se vai al cinema e spendi 20$” dice Jorgensen “probabilmente ti divertirai un sacco per quelle due ore di film”. E poi aggiunge “Ma con un videogioco da 60$ giocherai per centinaia o migliaia di ore e questo rappresenta un valore incredibile in proporzione all’investimento! Quindi anche se dovessi spenderci qualche soldo extra sarebbe tutto sommato giustificato. Quello che vogliamo fare è dare ai giocatori più divertimento con lo stesso gioco, invece di obbligarli ad acquistare più di frequente giochi nuovi”.
laddroga
Il fatto è che i giocatori che comprano solo FIFA ogni anno e poi ci spendono pure centinaia di euro su microtransazioni sono un po' coglioni :sisi:
i videogiochi stanno diventando come il rock n roll
osannati dai coglioni e per ricchi
ma perchè cazzo non la smettono con il discorso "eeeh spendi 60 dollah per millemila ore di gioco, paghi solo un centesimo a oraahhh è pochissimooooh"
https://abload.de/img/batmetal2ijsq8.pngCitazione:
Quindi anche se dovessi spenderci qualche soldo extra sarebbe tutto sommato giustificato
sono entrato nel magico mondo di BF2 :evviva: ora via di CC
:rotfl:
sei una merdaccia? caccia il grano e vinci facile
ponzi ponzi popopo
:asd:
Alè, qui fanno a gara a chi fa peggio :bua:
:facepalm:Citazione:
Destiny 2: l’espansione rende inaccessibili dei contenuti del gioco base
Roberto Buffa -
7 dicembre 2017
La questione è delicata. L’uscita della prima espansione di Destiny 2, intitolata “La maledizione di Osiride” ha creato una situazione che sicuramente si trascinerà a lungo tra le polemiche. In pratica gli utenti che non abbiano acquistato l’espansione si troveranno impossibilitati ad accedere a tutti i contenuti del gioco base, come il Cala la Notte o il Raid il Leviatano in modalità Autorevole. Questo per via dell’aumento del Livello Potere minimo necessario ad accedere a quei contenuti. Che prima era di 300 e ora è di 330. Ma senza l’espansione non si può andare oltre 305! Pare inoltre che senza l’espansione non si possa partecipare alle Prove dei Nove. Come dire: sono stati “eliminati” contenuti per cui gli utenti avevano già pagato. E per poterci giocare è obbligatorio pagare di nuovo. Pena il non poter completare tutti gli obiettivi del gioco, visto che per un Platino sono necessari un Cala la Notte e il Leviatano completati in modalità autorevole.
Ovviamente gli utenti sui forum di Destiny 2 si sono sollevati in massa, sottolineando come giustamente i DLC non debbano togliere ma solo aggiungere contenuti. Una palese violazione di quello che dovrebbe essere il normale accordo di licenza. Per questo motivo alcuni di loro hanno chiesto il rimborso del proprio acquisto di Destiny 2, quando effettuato sugli store digitali. Microsoft l’ha concesso senza opporsi. Sony invece no. Una polemica dentro la polemica.
:prostfl::prostfl::prostfl::prostfl::prostfl::pros tfl::prostfl::prostfl::prostfl::prostfl::prostfl:: prostfl::prostfl::prostfl::prostfl:
Ci meritiamo l'isis
https://i.imgur.com/ohDKCIOh.jpgCitazione:
Ovviamente gli utenti sui forum di Destiny 2 si sono sollevati in massa, sottolineando come giustamente i DLC non debbano togliere ma solo aggiungere contenuti.
Il primo DLC che toglie roba invece che metterla, praticamente è un cortocircuito :uhm:
:rotfl:
oramai li coglionano in tutte le piazze, c'è da chiedersi come fa il loro dipendente medio a svegliarsi alla mattina e andare a lavorare
in b4: perchè deve mangiare, grazie al cazzo
:sisi:Citazione:
Gli analisti di Merrill Lynch hanno ridotto la stima degli utili di Electronic Arts in seguito alle scarse vendite di Star Wars: Battlefront II
I problemi di Star Wars: Battlefront II avranno ripercussioni sulle finanze di EA
di Davide Spotti — 13/12/2017
Bank of America Merrill Lynch ha ridotto la stima degli utili di Electronic Arts a causa delle vendite insoddisfacenti fatte registrare finora da Star Wars: Battlefront II.
Come sicuramente ricorderete, il gioco di DICE è stato subissato di critiche per la presenza di microtransazioni particolarmente invasive, inducendo publisher e sviluppatori a un repentino cambio di rotta.
In una nota ai clienti, riportata dalla CNBC, l'analista Justin Post di Merril Lynch ha previsto che Battlefront II venderà 2.5 milioni di copie in meno rispetto alle previsioni iniziali, che indicavano come obiettivo i 14 milioni di unità complessive. Di conseguenza sono state ridotte anche le stime di utili fiscali per azione da 4.28 e 4.22 dollari.
Secondo i dati di NPD Group, Star Wars: Battlefront II a novembre ha venduto il 52% in meno rispetto al precedente capitolo, con un calo delle azioni di Electronic Arts dell'8,5%.
https://youtu.be/jV0VNDbqILY
gioco proposto ad EA da quelli di Rebel Galaxy nel 2016..mai approvato :nono:
Rebel galaxy è davvero carino nella sua semplicità. E poi le musiche country ci stanno troppo bene
a Marzo :rotfl:Citazione:
Dopo la temporanea disattivazione delle microtransazioni, EA ha annunciato che sono in arrivo cambiamenti significativi per il sistema di progressione, che terranno conto delle critiche che il gioco ricevette in sede di lancio per alcuni aspetti considerati sbilanciati e volti a spingere verso l'acquisto di contenuti con le suddette microtransazioni. Dovremmo avere ulteriori dettagli su queste novità nel corso del mese di marzo, fa sapere il publisher.
a marzo il gioco sarà bello che morto..
comunque giocandoci, posso dire che le critiche erano tutte puttanate perchè le carte non sbilanciano il gioco e si possono recupeare (quelle che ti interessano) in poco tempo. Ma è stato giusto arginare il tutto prima che diventasse la norma
Infatti quotissimo... è uno dei multiplayer giocati for fun più belli degli ultimi anni.
Tra l'altro con un pacco di contenuti e mappe.
Effettivamente le carte se comprate con valuta vera avrebbero rotto il gioco, ma visto che non sono mai partite le microtransazioni, il sistema lo trovo carino (...e volendo finendo la campagna base si possono sbloccare tutti gli eroi e completando le sfide della modalità arcade singleplayer si sbloccano tutte le carte base).
In breve expando (sia multiplayer che singleplayer, facendo kill o completando obiettivi) si guadagna moneta virtuale con cui acquistare casse dove si trovano le carte o pezzi di ricambio.
Coi pezzi di ricambio si creano o si potenziano le carte che non si trovano.
Oppure con la moneta virtuale si sbloccano eroi.
La classica progressione è solo per le armi, più kill, più accessori, nuove armi.
Un sistema pensato appunto per le microtransazioni, mai nate grazie alle polemiche e che così rimane godibile.
L'aggiornamento non stravolgerà il sistema ma eliminerà gli obiettivi e tutto ciò che riguarda i cristalli. Cioè i soldi veri (in teoria i cristalli acauistati col cash) dovevano affiancare la valuta virtuale.
Vuoi per la batosta, vuoi per il rischio di ea di rompere con disney, ad oggi abbiamo un gioco base con tantissimi contenuti (pure un dlc sulla campagna singleplayer) come non si vedeva da veramente tanti anni.
Compratevi la versione base che tutto ciò che c'è nella premium lo sbloccate in poche ore di gioco.
:business:Citazione:
Ubisoft vuole incrementare i proventi delle microtransazioni
Daniele Dolce 13/02/2018
Nel presentare i risultati finanziari relativi agli ultimi nove mesi, Ubisoft ha fatto sapere di aver intenzione di incrementare i proventi relativi alle microtransazioni.
Nei tre trimestri scorsi, la compagnia francese ha fatto registrare un aumento dell’87,4% su base annua della fetta di ricavi provenienti dalle microtransazioni, portando gli introiti di questa voce a quota 318 milioni di euro. Da notare che la voce degli investimenti ricorrenti dei giocatori, come vengono chiamati da Ubisoft, include sia gli acquisti in-game di oggetti di personalizzazione estetica, sia l’acquisto di pacchetti di DLC.
Il responsabile finanziario della compagnia, Alain Martinez, è poi intervenuto sulla questione delle cosiddette loot box, affermando che affinché tale pratica sia percepita come giusta dai consumatori, le casse devono offrire libertà di scelta e qualità: “i giocatori non dovrebbero sentirsi costretti ad acquistare tali contenuti per divertirsi“, ha aggiunto Martinez.
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vivono in un mondo tutto loro
oppure tentano di farti credere alle loro balle spaziali, più grosse di quelle di fantozzi
imbarazzanti a un livello che nessuno riuscirà mai più a raggiungere
Io continuo a vendere le casse di PUBG senza dubitare neanche un secondo della riuscita :asd:
In verità siamo noi che viviamo in un mondo tutto nostro.
Al giocatore casual non gliene frega un cazzo delle polemiche sulle lootboxes. Comprano e basta.
Activision-Blizzard ha fatto l'anno scorso 4 MILIARDI con le microtransazioni quindi non solo l'industria non pensa neanche lontanamente ad eliminarle ma anzi il trend è quello
Per me è il contrario, il giocatore casual probabilmente si è già rotto i coglioni del gioco dopo un mese....il giocatore casual non lo vedrai mai tra i primi della classifica e prima dell'uscita del primo dlc già starà giocando al successivo AAA.
Il giocatore casual anche se compra il bazooka della morte al posto che expare millemila ore verrà comunque fustigato a sangue dal giocatore hardcore duro e puro...
....sono i giocatori hardcore che comprano e spendono....e il giocatore hardcore è anche il bimbetto che dopo la scuola si fa 12 ore di sessione non stop....e quel tipo di giocatore è tutto tranne che casual...anche se non ha mai giocato a Doom degli anni 90 (se è per questo pure io, all'epoca esistevano solo le console...).
Questo forum è popolato da giocatori casual....di hardcore non ce ne sono più, forse forse ne è rimasto qualcuno nella sezione consolmania...
Per questo che A NOI giocatori casual le microtransazioni fanno schifo (per i motivi di cui sopra).
Bhe il principale target è il bambinozzo di 10-12 anni con la carta di credito del genitore associata all'account ps4...
Un adulto medio penso ripudi solo la parola microtransazioni...