Al lavoro posizionano una rastrelliera a 10mt dal cabinotto delle guardie, decido di farmi assemblare una e-bike coi controcazzi e da settembre la uso per andare a lavorare. Impiego 10 minuti portone-portone, in macchina ci voleva mezzora e 2000 euro all'anno di parcheggio. Tutto bene, salvo che alle ore 14 di ieri, con centinaia di persone che entrano ed escono e le guardie sempre a 10mt dalla bici, un punkabbestia decide che gli piace.

Armato di un osso di animale, accompagnato dal meticcio di ordinanza, infila (mi raccontano, io ero rientrato un quarto d'ora prima e mi trovavo già in ufficio) questo cazzo di mezzo femore o cos'era nella catena con la quale la bici è legata alla rastrelliera, poi comincia a girare e con l'effetto leva riesce persino in parte nel suo intento: il blocchetto della catena viene fuori di un paio di centimetri dalla sua sede, al punto che - riscontrerò poi io - non si apre nemmeno più con la chiave, e per poter tornare a casa devo far tranciare l'acciaio con un tronchese da un metro (con quello da mezzo metro non riuscivano).

Una guardia però nota il rifiuto umano all'opera e lo allontana, mentre l'osso rimane conficcato tra la catena e la bici. Poi mi chiama e mi spiega. Io esco con i peli dritti tipo Wolverine, bestemmiando da subito come un portuale di Livorno, ho una voglia sincera di rompere le ossa al punkabbestia. Ma ormai si è dileguato. Poi la felicità. La guardia mi dice: è quello laggiù. Lo vedo camminare nel piazzale ad un centinaio di metri, purtroppo però sembra tipo scortato da tre carabinieri. La cosa mi turba solo in parte, ho comunque voglia di smontarlo. Difatto lo raggiungo e senza troppi convenevoli lo sollevo per il collo e si ritrova in punta di piedi. I carabinieri lì per lì, forse colti di sorpresa o forse sperando che gli mischi un po' le ossa prima di stopparmi, mi lascerebbero anche fare, lui farfuglia qualcosa che non capisco. Non è d'accordo invece la bestiaccia che si porta dietro, che mi si avventa e mi morde l'altra mano, costringendomi a mollarlo. Poi diventa parapiglia generale e i carabinieri si mettono in mezzo, fine del breve divertimento, mi rimane un gran senso di missione incompiuta.

I carabinieri sono gentilissimi, mi chiedono se voglio denunciarlo ma mi sembra inutile. Alla fine però mi convincono: mi dicono che se io lo denuncio, loro lo arrestano. Finisce (per ora) con un'altra drogata di merda che viene a prendersi il cane bastardo e lui portato via dai caramba. Considerato che non credo lo trattengano più di qualche ora, può darsi che ci sia un secondo round, vedremo (se non crepo nel frattempo di rabbia o qualche altra malattia della bestiaccia).