Offre una cena da 50 euro, ma non ha soldi per pagare. Arrivano i carabinieri: due riminesi denunciati
Rimini | 05:31 - 01 Aprile 2018
A Bologna per un trasloco, il responsabile di esso e il cliente andarono a cena in un ristorante cinese. Un problema al momento del pagamento generò un momento di tensione con il ristoratore la vicenda si concluse così con una doppia denuncia per insolvenza fraudolenta.
La vicenda, avvenuta nell'
ottobre 2016, ha per protagonisti come imputati due riminesi: un 60enne difeso dall'avvocato Andrea Muratori, incaricato da un 40enne, assistito dall'avvocato Miriam Tacconi, di effettuare un trasloco a Bologna.
Alla sera, terminato il lavoro, il 40enne offrì la cena in un ristorante cinese, ma, giunto il momento di pagare i circa 50 euro del conto, si verificarono dei problemi. Il bancomat infatti non funzionava e i due clienti non avevano con loro sufficiente contante per pagare la cena.
Scoppiò la tensione con il ristoratore: il 60enne si fece da parte, sottolineando che, essendo ospite dell'altro, non aveva alcun obbligo di dover pagare. L'altro cercava di convincere il ristoratore che avrebbe pagato il giorno dopo in contanti. Il ristoratore fu inamovibile e allora il 60enne chiamò i Carabinieri, visto che il confronto tra l'altro riminese e il titolare del ristorante continuava a proseguire, senza una soluzione.
Arrivò così la doppia denuncia per insolvenza fraudolenta a carico dei riminesi, che saranno processati ad aprile.