5,0 su 5 stelle
HTC vive, esperienza d’uso lavorativa e non solo da gamers, dopo 20 giorni di uso dal suo arrivo…
14 dicembre 2017
Acquisto verificato

E’ indubbio il fascino di questo oggetto all’interno del mondo dei giochi, per i quali vale ogni centesimo del suo prezzo (che se ci pensate è meno costoso di un telefonino moderno, ed anche acquistando una scheda video a lui dedicata, si rimane nei prezzi di un telefono come S8 od iPhone 8, nemmeno X). Certo non è un giocattolo da 20 euro ma vale ogni suo centesimo. Non mi dilungo nel mondo dei giochi perché trovate montagne di recensioni specifiche, mi limito a dire Per giocare è spettacolare, non serve altro.

Ora però vediamo un punto più importante per chi lavora. Questo oggetto può dare dei vantaggi nel mondo del lavoro ? E se si quali ?

Inizio dicendo che SI OFFRE VARI VANTAGGI, sia per chi lavora nella grafica, per chi lavora a contatto con il pubblico ed anche per chi fa trading di cryptovalute.

L’installazione è facile, molto più facile di quanto in molti dicano, anzi non capisco perché alcuni la definiscano complessa, E’ a dir poco banale. Basta collegare qualche filo, scaricare il software (che fa da solo ed è anche in Italiano per chi non ne fosse avvezzo alle altre lingue), e in pochissimo sarete catapultati “in casa vostra” (una casa virtuale che userete come interfaccia). Io non ho nemmeno avuto bisogno di “bucare il muro” per mettere i supporti dei sensori, ho semplicemente capito cosa vedono i sensori e li ho poggiati bene qui in laboratorio (Ho un laboratorio di grafica e comunicazione pubblicitaria), risultato funzionano benissimo al 100%.

Ho speso alcuni giorni a provare : Unreal Engine 4 in modalità VR, Ho fatto trading di cryptovalute al momento di apertura della moneta “Electroneum” quindi in un momento di “bordello più totale”, l’ho usato con le persone che sono venute qui in laboratorio ed ho anche giocato un pochino (non potevo non provarlo).

Pregio n.1 : superato l’impatto iniziale dell’interfaccia aptica per lavorare, essere DENTRO il mondo in cui lavori è qualcosa di mostruosamente comodo. gli oggetti li sposti come se tu fossi fisicamente li, puoi guardare le cose da ogni punto di vista che vi passa per la mente (è sufficiente muoversi e “chinarsi” per guardare un oggetto da sotto)… è qualcosa di assolutamente incredibile. SIETE LI. Avete una macchina davanti ci potete girare intorno, e non solo con il “teleport” potete proprio camminarci.

Nota importante : io ho messo sul soffitto dei gancetti, il mio filo del visore quindi è sospeso e non fili a terra nei quali inciampare. Posso quindi anche tenere le scarpe (cosa altrimenti non consigliata perché così potrete sentire quando pestate il filo). quando il Vive non serve basta aprire il moschettone e liberare il filo.

Lavorare quindi in un mondo 3d vivendolo dall’interno è qualcosa che vi avvantaggia in una maniera pazzesca. Ovvio potete sempre lavorare anche in maniera classica e poi controllare le cose indossandolo, ma lavorare da dentro è ancora più piacevole. Questa funzione di far vivere le persone negli ambienti è comoda anche per chi come gli studi di architettura ha a che fare con persone non del mestiere, potete quindi portare i vostri clienti DENTRO la nuova casa.

Dimenticate ogni idea o timore che si legge… quando indossate quel coso vi teletrasportate in un nuovo mondo. Alcuni dicono che “si vede l’effetto retino”… uff… vabbè se volete esser super pignoli, si… si nota che “non state vedendo il mondo reale con i vostri occhi”, e che il “vostro cane” (ammesso che ne vediate uno in qualche simulazione) sembrerà come un cane computerizzato bene ma non reale… “Notate” in pratica che non siete dentro Matrix con la potenza visiva esatta del vostro occhio…

Ecco se pensate di vivere “matrix”… lasciate perdere fatevi ibernare come in Futurama e ritentate tra mille anni. E’ un visore DA PAURA, con una qualità DA PAURA, ma la vostra mente capirà bene che è una simulazione computerizzata, il senso di immersione è totale e ripeto “SIETE LI” ma siete li dentro il computer. Come vi rendete conto che quello che vedete nello schermo è una cosa nello schermo e non è l’oggetto vero, saprete che quello che avete davanti è una cosa computerizzata. Ma il livello qualitativo ed immerso è enorme (non paragonabile ai visori dei telefonini, anche i migliori… è una somma di cose che lo pongono superiore, velocità reazione interazione…). Il senso di “retino” sparisce comunque dopo 20 secondi scarsi (e già si percepisce poco), poi siete perfettamente immersi.

La vista è molto regolabile, io ho un leggerissimo strabismo ad un occhio per cui l’allineamento delle mie due pupille non è perfetto al 100%. La sensazione che provo è come se i mio occhio sinistro avesse un leggerissimo (ma proprio leggerissimo) lente di un occhiale sporca con una ditata (ma proprio leggera, tanto che ero tentato di non dirvelo, ma poi mi sono detto, ci sarà qualcuno di più strabico di me nel mondo, lui potrebbe avere qualche fastidio in più, perché le lenti lavorano in coppia e non singolarmente)

Torniamo a noi, lavorare in 3d e’ quindi qualcosa di molto gratificante ed interessante da fare. Passiamo ad un caso molto diverso… La cryptovaluta ! Tra le varie cose che potete fare (ci sono anche programmi dedicati se volete che potete prendere scaricandoli) potete usare gli ambienti virtuali per gestire delle enormi pagine del vostro computer. Per enormi intendo immaginate uno schermo alto 3 metri ! Io mi sono messo le varie pagine che mi servano (quelle di trading, quelle del wallet che si stava aprendo, il valore reale in valuta nostra, ed i miei appunti in “varie parti” intorno a me. tutto era sotto il mio controllo, e con i sensori aptici interagivo. Un conto è avere su uno schermo da 27 pollici tanti nomi di valute… un conto è UNA PARETE ! nomi grossi, valori visibili, grafici dove vi fanno più comodo… E’ un modo diverso di lavorare. Ci siete voi e tutto quello che vi serve, dove volete voi e grande quanto volete voi. Il vantaggio è Enorme. Secondo me questi sistemi cambieranno il modo di fare trading.

Aspetto sociale di una simile apparecchiatura dove lavorate : In una parola voi siete TENCLOGIA e siete IL FUTURO. La gente qui, quando mi vede usare queste cose (e quando anche gliele faccio provare con programmi semplici come Tiltbrush per disegnare o qualche esprienza VR nello spazio) rimane scioccata. E’ ovvio che ognuno si debba applicare al massimo nel fare il proprio lavoro, ma la presenza di una cosa così tecnologica… vi rende NUMERI UNO DI COLPO. State facendo vedere alle persone che quello che loro vedevano in film come “Nirvana” da voi è già realtà, anzi il visore è anche più comodo di quello del film. Lavorando nella comunicazione e pubblicità essere non proiettati nel futuro, ma ESSERE IL FUTURO OGGI, vi pone come qualcosa di “oltre”… ci siete voi, e ci sono gli altri. Quindi anche per lavori “semplici” e di routine, “voi sarete assolutamente i migliori” se fate quelle cose futuristiche sarete anche i migliori nelle cose comuni. Non sottovalutate quindi l’aspetto di marketing di questo prodotto… vi pone non un gradino, ma una rampa di scale sopra gli altri.

Giochi, non mi sprecherò in lungaggini su questo argomento trovate molto. E’ qualcosa di assurdo ed avvolgente. Forse i programmatori in questo momento peccano di fantasia però, grafiche spettacolari e coinvolgenti, ma “banali” come idee. Per banali intendo che il 70% dei prodotti sono “sparatutto”. E’ ovvio che questa funzione sia la più intuitiva e facile da gestire (anche se coinvolgente) ma le potenzialità sono maggiori. (Simulatori ed similari sono una minoranza… per fortuna sono comunque di qualità ma sono ancora “pochi” questi titoli, per ora domina lo… spara spara spara, ammazza ammazza ammazza). Anche non amando il genere, non posso però negare che anche in quel caso si tratta di una vera e propria esperienza.

Vale l’HTC Vive il prezzo richiesto ? SI… assolutamente SI… trovo assurdo leggere “se costasse 200 euro lo comprerei subito”… anche io se una Roll Royce costasse 20.000 euro la prenderei ! Siamo realisti, il prezzo richiesto è assolutamente proporzionato alla qualità (anzi lo trovo anche conveniente). Conosco persone che hanno speso 1100 euro per un telefono dicendo “Poi magari lo metto in un visore e lo uso anche come VR”… del telefono da 1100 euro non usano nessuna potenzialità e lo hanno preso solo per moda. Hanno quindi un visore azzoppato ed hanno speso il doppio. Meglio un telefono da 250 euro un Htc vive e magari una scheda video nuova per gustarsi a pieno questa tecnologia. Non serve la scheda video super fantascientifica… Un vr ready base vi fa fare lo stesso tantissimo. Schede superiori servono solo se avere un uso molto spinto dal punto di vista lavorativo, ma in quel caso lo sapete già ed al 90% già le avete.

Compratelo… non vi rendete ancora conto di quanto immensa sia questa tecnologia.