Immaginiamo di avere un'asta monodimensionale sulla cui estremità sono posizionati dei recettori R e immaginiamo di eccitare tale asta con una forza F, ad esempio con andamento sinusoidale, tale che la faccia penetrare in una cavità nella quale sono posizionati degli eccitatori E fissi rispetto al sistema di riferimento che qualora entrino in contatto con un recettore R lo eccitano. In pratica se la posizione del ricettore i-esimo è uguale a quella dell'eccitatore j-esimo, si produce un valore di eccitazione "Si" al contrario si ha un valore "No".
Se Rix(t)=Ejx : Si
Se Rix(t)=/= Ejx : No
In sostanza si avrà un array di risposta V(t) del tipo
V(t)=[Si,No,No,Si,No,No,Si]
Per un determinato tempo DT la frequenza di valori Si di un determinato recettore Ri dipenderà oltre che dalla disposizione geometrica degli eccitatori E anche dalla frequenza omega della forza eccitante.
Si possono inoltre ipotizzare condizioni tali affinchè dopo aver registrato determinati valori di risposta, l'asta si "liberi" ad esempio illuminandosi o rilasciando qualcosa.
Le condizioni necessarie affinchè l'asta possa illuminarsi possono ad esempio essere:
-il numero di risposte totali Si sommando i vari array v(t) raggiunga almeno un valore Ntot
-il numero di risposte Si per un singolo recettore i sia raggiunga il valore di almeno Ni
Il tempo di raggiungimento dell'illuminazione dipende quindi sempre dalla geometria del sistema, numero e posizione dei recettori, numero e posizione degli eccitatori, ma anche dalla frequenza di eccitazione dell'asta.
Si può impostare ad esempio il problema in cui, dato un tempo DT massimo, si richiede la frequenza di eccitazione minima omega per arrivare all'illuminazione