
Originariamente Scritto da
Nightgaunt
Vivrò a 8 km di distanza, per fortuna ho un buon rapporto.
Magari giusto un po' di tensione con con mio padre che, come tutti i baby boomer, considera il valore di un uomo direttamente proporzionale al suo stipendio.
Per la serie che mi sono appena sistemato definitivamente, ho uno stipendio entry level che già è più grande dell'entry level del suo vecchio lavoro e due giorni dopo già stava cagando il cazzo con "
quando esce il concorso per dirigente?"
E' una bravissima persona, però mi dispiace non aver mai potuto condividere quasi nulla con lui.
Oggi vedo che i padri giocano con i figli, fanno cose insieme...io invece, a parte i rari amichetti, sono sempre stato solo.
Ha sempre visto con negatività tutti i miei interessi, da piccolo mi vedeva giocare con i soldatini e automaticamente diventavo un "fascista in erba".
Un amico a scuola mi regalò il poster di un aereo militare americano, non me lo fece appendere perchè era una cosa che "uccide le persone".
Volevo fare arti marziali ---> no, poi diventi un violento.
Per non parlare poi dei vidya. Paradossalmente, il primo gioco pc me lo ha regalato lui (Prince of Persia coffato), ma non immaginava che la cosa sarebbe durata oltre i 10 anni. Ricordo ancora la cazziata MONUMENTALE quando mi vide giocare a Wolfenstein 3d, dovetti finirlo di nascosto.
Lui non lo sa, ma la volta che mi ha ferito di più è stato pochi anni fa in occasione di una festa in famiglia.
Il mio cuginetto (come me da picccolo, ragazzino sveglio e brillante che prende sempre il massimo dei voti e ha un'oratoria migliore di molti adulti laureati) stava cazzeggiando con qualcosa tipo Lego Star Wars e io la mia fidanzata lo guardavamo, dandogli consigli e parlando del gioco.
Papà arriva, e gli dice "guarda che queste cose ti fanno diventare scemo, vieni con me a parlare di cose serie". Ovviamente il ragazzino lo sfancula con gentilezza, ma io intanto sono rimasto lì fermo di sasso, con la fidanzata di fianco che mi dice "tra le righe" che mio padre si è comportato come un coglione.
Il fatto che da adulto continuo a coltivare questo hobby, per lui è una cosa inconcepibile, e vi ha addossato praticamente tutti i miei difetti nel corso della vita.
Tipiche frasi sentite durante la mia adolescenza:
Non ha molti amici ---> i vidya
Non ha ancora la fidanzata ---> i vidya
Non è ancora Primario di Chirurgia---> i vidya
Quando in realtà il tutto è ovviamente facilmente riconducibile all'educazione eccessivamente castrante che aveva risucchiato fino all'ultima goccia di sicurezza e autostima. Un guscio vuoto, fatto di auto-commiserazione e insicurezza che dopo scuola e Università è finito in pasto alle HR e nel tritacarne della vita da ufficio.
Non è cattivo e gli voglio comunque bene, ma sono tutti sbagli che non farò con i miei figli.
La mamma? La mamma è sempre la mamma

Cucina da dio, ha l'hobby della pasticceria, è molto affezionata a mia (a breve) moglie e al di là dei soliti patemi da mamma terrona (metti il giubbino/maglia etc..) non mi posso lamentare.
Una volta ha anche fatto un intero match online di Modern Warfare 2
