Una squallida storia di ricatti rischia di scombinare i piani del centrodestra per le elezioni regionali in Toscana. Accade a Prato, seconda città della regione. La vittima è Tommaso Cocci, che è stato capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale finché, a giugno, il governo cittadino non è caduto in seguito alle dimissioni dell’ex sindaca Ilaria Bugetti (Pd), indagata per corruzione.

Avvocato di 34 anni, fratello dell’attore Marco Cocci, il politico toscano è considerato un astro nascente della destra locale, pronto a candidarsi in consiglio regionale alle elezioni di ottobre. A febbraio ad aprile, quando ha deciso di denunciare, ha ricevuto lettere di minacce ed è stata fatta circolare una sua foto intima. “Se continui a fare politica ti distruggiamo la vita”, una delle minacce, accompagnata da accuse sul presunto uso di droga e persino di festini con minori.