Di Dario Scarpello 4 Marzo 2019, Ore 12:33

Jon Peddie Research, autorevole agenzia specializzata in analisi di mercato, ha pubblicato un interessante report sul mercato delle schede video, in riferimento al quarto trimestre del 2018.

I tre principali competitor, ovvero AMD, Nvidia e Intel, hanno accusato un considerevole calo nelle vendite, causato principalmente dal collasso del fenomeno del mining.
I dati rispetto al trimestre precedente parlano di un -7,62% nelle vendite di Nvidia e di un -6,81% per quanto riguarda AMD. Più contenuto invece il danno per Intel, che si limita ad un -0,67%, limitandosi questa alla produzione di soluzioni integrate.

Secondo le analisi di Jon Peddie Research, il problema sarebbe stato un enorme numero di schede video invendute già all'inizio del 2018. E' quel che accade quando l'offerta supera ampiamente la domanda. Del resto, lo straordinario incremento nei prezzi registrato negli ultimi anni era stato determinato proprio dal mining, una "bolla" che alla fine è esplosa, con tutto ciò che ne consegue.
L'istituto di ricerca prevede che il calo nel fatturato e nella distribuzione continuerà anche nei primi sei mesi del 2019.

Interessante anche come nell'ultimo trimestre del 2018 solo il 27,78% dei PC fossero dotati di una scheda video dedicata, un valore inferiore del 3,83% rispetto al trimestre precedente.
Per i giocatori, tutto ciò ha significato un riassestamento dei prezzi su valori tradizionali. E proprio il mercato del gaming è quello che continua a spingere le vendite sia di Nvidia che di AMD, e a compensare almeno in parte i danni causati dal mining.

FONTE:
GURU 3D
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