e pensare che alla rai è stata cacciata gente per molto ma molto meno...
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Trovo l’approccio di vespa completamente fuori luogo, definirlo giornalista è imbarazzante e francamente questa intervista è uno dei più bassi punti della sua carriera. Se Luttazzi per una battuta sulla merda è stato purgato, francamente non saprei a questo che dovrebbero fare.
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È la Durso della Rai![]()
Se avesse voluto ucciderla quando l'ha aggredita, l'avrebbe uccisa.
Su questo ha totalmente ragione.
POI, quando ha assoldato il sicario, lo voleva ma gli è andata male.
Novoja di cliccare. Cosa risponde lei?
boh alla fine l'ho visto. L'impressione è quella di un presentatore talmente stanco e svogliato che non stava ascoltando la sua stessa intervista. Ha detto il primo commento scemo che gli è venuto in mente per dimostrare un po' di empatia. Commento sbagliato e riposo auspicabile
Femminista, ambientalista, animalista, antifascista,
ho smesso di leggere qua
Vabbè ma stiamo parlando di Vespa eh, già la sua stessa esistenza è una vergogna a prescindere
Diciamo che se fai un'intervista del genere a una che ha subito un trauma e vissuto una tragedia simile scegli di camminare su un campo minato, per cui ogni domanda o constatazione che vada oltre la "routine" e la condanna senza se e senza ma che uno si aspetta può facilmente venir bollata come inappropriata, crudele, maschilista, fomentatrice di un clima infame, ecc. Insomma, Vespa se l'è andata a cercare, un po' come le ragazze in minigonna (scherzo, dai). Da questo estratto non ci fa una figura particolarmente brillante, forse bisognerebbe vedere tutta quella parte di trasmissione per capire se l'approccio del Brunone nazionale fosse utile a una maggiore comprensione, da parte dello spettatore, delle dinamiche, ecc. o se fosse volta, come in certe altre sue performance, al sensazonalismo spiccio o poco delicata e petulante senza portare a un contributo interessante da parte dell'indagine giornalistica (che pure sarebbe opportuno ci fosse in qualche modo, dai commenti pare che ci si aspetti che la Rai dovesse fornire uno spazio di libero sfogo col giornalista che annuisce asetticamente o segue rigidamente un copione prestabilito dalla tizie e dal quale non può scostarsi: beh, non funziona, o non dovrebbe funzionare, così).
Ne parla ora Nicoletti su melog, Radio24. Sento tracce di epicness