Questa mattina ero in un bar/pasticceria vicino casa, negozio abbastanza grande nelle ore di punta tipo di domenica pre pranzo (dove molti t.... diversamente settentrionali, ma anche non per fortuna, hanno l'abitudine di comprarsi diversi pasticcini "buoni come quasi come quelli che fanno dalle loro parti") si arriva certe volte ad una fila di 20/30 persone.
Dunque parlavo con la coppia di proprietari sul fatto che spesso quando ci vado non riesco a trovare i pasticcini che vorrei e la discussione è andata a finire sulle statistiche.
Con tutta la normalità del mondo gli faccio:
-Beh avrete sicuramente delle statistiche su quali pasticcini vanno di più in modo da organizzarvi con la preparazione, razionalizzare la produzione e sfornarne il numero giusto al momento giusto. Magari avrete anche delle statistiche tipo pasticcino/giorno in modo da verificare che certi pasticcini vanno molto nel week end, la domenica, che sono da pranzo, e altri più nei giorni lavorativi tipo cornetti etc... che uno li prende col caffè e via. -Eh????? mi guardano come stessi parlando della teoria del Big Bang -Cioè non tenete una qualche tipo di statistica per l'organizzazione del negozio? -Ma che statistiche!!!! Mica c'abbiamo tempo da perdere per queste cose!!!! Noi siamo gente che lavoriamo!!!11!!!! Ci regoliamo un po' così a caso -Eh infatti si vede visto che taluni pasticcini più buoni e richiesti non si trovano mai e altri in abbondanza siete poi costretti a buttarli
Niente alla gente l'idea di una qualche sorta di analiticità, un controllo programmatico di alcuni aspetti proprio non entra in testa. Magari è la stessa gente che quando escono dei dati o statistiche (serie) in TV parla degli "zerovirgola!!!!!!" non riuscendone a capire il senso e l'efficacia