Una mia amica partecipa a un concorso nazionale. Fanno le prove a Roma. 'sta porcaccia senza lavoro ha speso, libri per studiare a parte, 150 euro di treno e un'altra 60 di albergo. Senza contare quanto spenderà per eventuale cibo (alla fine dovrà pranzare, cenare, fare colazione, pranzare nuovamente, stimiamo 30 euro di tutto, giusto andando al MacDonald)
Alla fine spenderà 250 euro per tentare di passare una preselettiva con domande random del cavolo. Se non passa, son buttati via. Se passa deve spenderne altrettanti per la prova successiva, che se passa le permette di spenderne altrettanti per l'orale, aggravando sempre più il venir segata e il tutto per un posto chissà dove (essendo nazionale) per un ruolo basico basico.
Per carità, uno fa di tutto per trovare lavoro, ma perché fanno i concorsi nazionali in città come Roma dove comunque tra turisti e confusione non è che sia agevolissimo ed economico per chiunque non venga dalle regioni prossime al Lazio.
Un tre sedi Nord centro e sud sarebbe secondo me una cosa migliore.
Non dico regionale perché so che poi ci stanno i corruttibili e le fughe di notizie ma, insomma, poracce 'ste migliaia di persone che spendono una caterva di denaro che non hanno per vederne aver successo un 2% scarso