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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
O madonna gente.
Eccheccazzo.
A Firenze c’è poca gente in centro perché mancano i turisti, ecco perché.
Perché i Fiorentini il giorno vanno a lavorare, non in centro a cazzeggiare.
Ma questo a chi non è coglione, dovrebbe essere palese, come in qualunque città turistica.
E perché non ci sono i turisti?
Perché le frontiere sono chiuse, santo iddio, ecco perché.
Sui bus, non c’è più la gente di prima ma nemmeno il vuoto, così sulla tranvia.
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Situazione virologi, oms, ssn e quant’altro, di chi fidarsi?
Personalmente di Lopalco che mi pare quello che si è dimostrato più serio coerente e affidabile.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
intanto, sotto l'ombrellone, una signora che lavora in cucina in un locale del pisano, ci racconta che una sua collega, s'è fatta 45 giorni d'ospedale, con tanto di casco, intubata, trecheotomia...insomma, tutto il giro completo
peccato che dopo appunto 45 giorni sia stata dimessa ed era il 18 febbraio.... e visto che il bubbone non era scoppiato, non le hanno mai fatto il tampone: ma la cosa che colpisce, è che questa tizia si sarebbe ammalata all'inizio di gennaio, quindi se si tratta di covid (e parrebbe proprio di sì, ha anche sempre l'affanno dopo ogni cosa che fa...), è vero ciò che si ipotizza anche a Alzano, a dicembre era già in giro per le compere di natale...
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
E' ormai conclamato che sia così, il padre di un mio collega è morto a febbraio dopo settimane di ospedale, diagnosi che gli hanno sempre comunicato "polmonite anomala", mai fatto tampone nonostante i solleciti.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Si, per quel che ho letto mi pare diano oramai abbastanza per consolidato che girasse almeno da dicembre :sisi:
Intanto leggo che negli USA fanno i covid party con tanto di scommessa sul primo che si ammala :bua:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
benvelor
intanto, sotto l'ombrellone, una signora che lavora in cucina in un locale del pisano, ci racconta che una sua collega, s'è fatta 45 giorni d'ospedale, con tanto di casco, intubata, trecheotomia...insomma, tutto il giro completo
peccato che dopo appunto 45 giorni sia stata dimessa ed era il 18 febbraio.... e visto che il bubbone non era scoppiato, non le hanno mai fatto il tampone: ma la cosa che colpisce, è che questa tizia si sarebbe ammalata all'inizio di gennaio, quindi se si tratta di covid (e parrebbe proprio di sì, ha anche sempre l'affanno dopo ogni cosa che fa...), è vero ciò che si ipotizza anche a Alzano, a dicembre era già in giro per le compere di natale...
al momento del paziente 1 c'erano già migliaia di casi, chissà da quanto girava:asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tavea
al momento del paziente 1 c'erano già migliaia di casi, chissà da quanto girava :asd:
che il paziente uno fosse in realtà il paziente 10000 (o 50000) credo che ormai sia un fatto riconosciuto da tutti, c'è solo qualche giornalista ritardato che ne parla ancora come "l'inizio di tutto"
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
con tanto di "è colpa del tedescooo!!!1!1!11!" :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Insomma dove si potrà andare in vacanza a settembre?
Lo consigliereste in centro america?
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cek
Insomma dove si potrà andare in vacanza a settembre?
Lo consigliereste in centro america?
Secondo me di sti tempi ci sono prezzacci per il Brasile, puoi provare lì :sisi:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cek
Insomma dove si potrà andare in vacanza a settembre?
Lo consigliereste in centro america?
Brasile sicuramente, in piena crisi con pochi real ti faranno leccare tutte le patate che vuoi
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bobo
Si, per quel che ho letto mi pare diano oramai abbastanza per consolidato che girasse almeno da dicembre :sisi:
Intanto leggo che negli USA fanno i covid party con tanto di scommessa sul primo che si ammala :bua:
Se si chiama COVID-19 un motivo c'è!
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Il governatore del Veneto Luca Zaia, che martedì 30 giugno aveva interrotto dopo 130 giorni la conferenza stampa delle 12.30, ha convocato nuovamente i giornalisti ed era su tutte le furie: ««Siamo passati dal rischio basso al rischio elevato. Abbiamo un Rt dell’1,63%. Non so a chi fare i complimenti. Avrei scritto elevatissimo perché, se continuiamo ad andare in giro senza l’uso della mascherina negli assembramenti e continuiamo a pensare che i complottisti abbiano ragione e il virus sia un’invenzione, è inevitabile».Voglio da Roma uno strumento normativo per il ricovero coatto dei sintomatici positivi e tolleranza zero per i positivi in isolamento. Serve un Tso, un trattamento sanitario obbligatorio. Procedere in questo modo non è una dittatura ma la tutela della collettività attraverso il piano di salute pubblica». Zaia ha annunciato per lunedì una nuova ordinanza restrittiva «per inasprire le regole». «Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l’abbiamo già qui. Ai comportamenti irresponsabili di qualcuno, si aggiungono gli altri che abbiamo conosciuto in queste ore». Al 3 luglio sono 737 i veneti in isolamento, in una regione che ha registrato, nelle ultime dodici ore, quattro contagi in più e che conta 19.312 positivi dall’inizio della pandemia, oltre 16 mila negativizzati, più di duemila morti ma ancora 390 casi attualmente positivi.
"Non so a chi fare i complimenti". Dura guardarsi allo specchio :asd: passare dall'aver fatto misure più lassiste rispetto a quelle del governo al proporre il TSO (ma di chi? dei 4 positivi giornalieri?) è veramente :rotfl:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Coronavirus: 15enne malato a Cesena, in 100 ora sono in quarantena
2 Lug 2020
CESENA. La voglia di socialità, accumulata in mesi e mesi di didattica a distanza e isolamento pressoché totale, forzati in casa in compagnia dei soli genitori, sta pian piano coinvolgendo sempre più le giovani generazioni.
Così, siccome il coronavirus ancora non è vinto e la battaglia anti diffusione è ancora in atto, può capitare anche che un giovanissimo si ammali. E se questo giovane ha poi partecipato ad una festa con tanti coetanei ecco che in tantissimi (un centinaio in questo caso) dovranno anche perdere una fetta di estate in compagnia, restando confinati in casa per almeno due settimane o aspettando di vedere al più presto un tampone negativo capace di “liberarli” prima del tempo.
Ci sono due nuovi positivi al Covid-19 che sono stati registrati nella giornata di ieri. Uno a Cesena ed uno a Savignano sul Rubicone. Il primo ha creato una situazione particolare. Dopo un weekend ricco di contatti con amici, lunedì scorso ha anche partecipato ad una festa in un locale che spesso richiama i giovani, meno che diciottenni.
Ragazzi e ragazze che possono mangiare una pizza e stare in compagnia in un ambiente protetto e divertente circondati anche da attività che non li confinino meramente attorno ad un tavolo. Il problema è che questo ragazzo, 15 anni, il giorno seguente si è ammalato. I sintomi di febbre ed altri che si portava dietro hanno insospettito il medico di base.
Che ha segnalato la questione. Il quindicenne è stato così sottoposto a tampone ed è risultato positivo al coronavirus; e subito dopo ha spiegato all’Ausl di aver partecipato anche a questa festa. Durante la quale, tra una bibita, una pizza ed un gioco, era venuto a contato stretto con almeno una quarantina di coetanei.
Che sommati a tutti quelli visti negli ultimi giorni arrivano quasi a cento contatti da verificare. L’Ausl ha quindi dovuto contattare tutti i presenti a quella serata di festa. E gli altri contatti stretti dell’ultimo weekend del 15enne. Dovranno stare in quarantena per evitare di diffondere un eventuale virus contratto a loro volta. Assieme a tutti i contatti (molti di coetanei) avuti nel weekend dal giovane malato. Per un totale di un centinaio di persone.
e soccazzi per il ristoratore :bua:
Citazione:
Coronavirus Cesena, decine di tamponi per un ragazzo contagiato
Partita l’indagine a tappeto sui contatti di un 15enne risultato positivo dopo aver trascorso una serata al ristorante con gli amici
Cesena, 3 luglio 2020 - Hanno rullato i tamburi a proposito del 15enne che martedì si è svegliato con la febbre, ha manifestato i classici sintomi da Covid-19 ed è risultato positivo al tampone. Il panico da contagio è corso sul filo delle mille chat che collegano tra loro ragazzi, genitori, sportivi, avventori di un ristorante di Case Finali, frequentatori di una palestra e un bagno in spiaggia, tanto da gonfiare oltre misura i numeri del supposto focolaio a cui le frequentazioni del ragazzo potrebbe aver fatto da miccia.
Ad oggi si parla di 22 persone che, come ha dimostrato l’indagine partita immediatamente dal dipartimento di Sanità Pubblica, hanno avuto con lui contatti ravvicinati e prolungati e sono dunque in quarantena domiciliare precauzionale in attesa che il tampone oro faringeo attesti il loro stato di salute. Ma è ben più largo il giro di persone che si sono trovate ad avere scambi con il quindicenne, e potrebbe essere qualcuna di loro che lo ha contagiato, se non dovesse essere stato lui a contagiare loro. Il ragazzino, del resto, a quel che si sa, nei giorni precedenti al manifestarsi dei tipici sintomi da coronavirus ha fatto la classica vita estiva di un ragazzo della sua età, tra famiglia, amici, palestra, spiaggia. Quindi nei prossimi giorni almeno un centinaio di persone saranno controllate dall’Asl.
Ci sono tra queste anche i nove dipendenti, più il titolare, del locale pubblico cesenate dove il ragazzo aveva trascorso la sera precedente. Una bella tegola sulla testa del ristoratore che dopo la perdita netta dovuta al lockdown si trova alle prese con un battage che associa il suo locale ad un focolaio ancora del tutto da dimostrare. E infatti è indignato: "Che nessuno si permetta di parlare di focolaio. Il ragazzino ha cominciato ad avvertire i sintomi martedì mattina e probabilmente aveva già contratto il virus prima di lunedì sera. Al momento nessun altro è stato certificato positivo al virus, anche se so che c’è chi ha messo in allarme amici e conoscenti invitandoli a stare alla larga dal nostro locale".
Ci vuole poco, in questo momento, a vedere il proprio esercizio di nuovo svuotato, dopo la ripartenza a rilento. "Ma, soprattutto - rincara il titolare del locale con l’indignazione nella voce - non si dica che lunedì sera si stava facendo una festa. Era un tranquillo dopocena e non c’era alcun festeggiamento in atto. Mi stanno massacrando con queste dicerie. Mi chiamano i genitori per disdire i centri estivi, la gente ci guarda con sospetto e ci sarà chi eviterà di venire a mangiare per paura del contagio".
Ovviamente tra le persone che verranno controllate tramite tampone c’è anche lui e i suoi dipendenti. "Anche quelli che martedì non erano in servizio - precisa -. Ma tutti noi, come prescrivono i protocolli anticovid per gli esercizi pubblici, ci sottoponiamo volentieri al tampone. Domani mattina ( oggi per chi legge. Ndr) verranno i sanitari dell’Asl, spero che siano tutti negativi in modo che possa dire pubblicamente che qui da noi non ci sono problemi di contagio". Il ragazzino intanto non presenta problemi tali da dover essere ricoverato in ospedale e, come molti, si curerà a casa seguito dall’Asl. Sarà molto importante, invece, capire dove e come abbia contratto il virus.
è il rischio di mettere a tavola gente su cui non hai il controllo, che manco separi e magari anche te sei alquanto "borderline" nella gestione del locale dal punto di vista della sicurezza :sisi: cominci anche solo a dire "ehh ma ci ha fatto sedere tutti vicini..non c'era distanziamento..ci hanno portato i menù così in mano passandoceli..i camerieri non avevanto tanto la mascherina..la formaggera..mancava il gel..i bagni..blabla..e vedi che l'ASL fa anche un culo tanto al ristorante :sisi: e magari lo puoi anche denunciare dicendo che lo hai preso li..e sossoldi :business:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
e soccazzi per il ristoratore :bua:
è il rischio di mettere a tavola gente su cui non hai il controllo, che manco separi e magari anche te sei alquanto "borderline" nella gestione del locale dal punto di vista della sicurezza :sisi: cominci anche solo a dire "ehh ma ci ha fatto sedere tutti vicini..non c'era distanziamento..ci hanno portato i menù così in mano passandoceli..i camerieri non avevanto tanto la mascherina..la formaggera..mancava il gel..i bagni..blabla..e vedi che l'ASL fa anche un culo tanto al ristorante :sisi: e magari lo puoi anche denunciare dicendo che lo hai preso li..e sossoldi :business:
Purtroppo è vero, è facile far passare i guai ad un'attività oggi
Sulla denuncia non ci credo proprio
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Bhe almeno adesso i controlli a tappeto ci sono... cosa che fino a qualche mese fa (nel caos dell'emergenza) era pura utopia...
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Zaia ha parlato anche di un imprenditore che sapeva di essere positivo ed è andato lo stesso a feste e funerali (e che ora leggo essere in TI) e di persone che rifiutano il ricovero, o rifiutano di dire con chi sono venute in contatto
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
"Non so a chi fare i complimenti". Dura guardarsi allo specchio :asd: passare dall'aver fatto misure più lassiste rispetto a quelle del governo al proporre il TSO (ma di chi? dei 4 positivi giornalieri?) è veramente :rotfl:
Era più in gamba come PR di Albertino.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tavea
Zaia ha parlato anche di un imprenditore che sapeva di essere positivo ed è andato lo stesso a feste e funerali (e che ora leggo essere in TI) e di persone che rifiutano il ricovero, o rifiutano di dire con chi sono venute in contatto
bene anche se non benissimo, ma si può volendo fare anche di più. :sisi: