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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Oggi con 8-12h di volo potenzialmente il virus è andato da Wuhan a praticamente qualsiasi altra grande città del globo, cosa impossibile fino a qualche decennio fa.
Senza i lock vari, probabile che ad oggi, in un anno circa da quando è spuntato in Cina (mi pare che le più recenti teorie parlino di novembre 2019), i contagiati si sarebbero contati a miliardi.
C'è da dire che la Spagnola ha infettato 1/4 della popolazione mondiale in due anni.
Non c'erano gli aerei civili, ma la guerra ha effettivamente causato spostamenti enormi e tutto sommato nel giro di poco tempo, creando tra l'altro delle condizioni ottimali per la diffusione del contagio: migliaia di uomini stretti nelle trincee, con condizioni igieniche oscene e con i grandi ospedali da campo delle retrovie che funzionarono meravigliosamente da hub di contagio in cui si incontravano persone che venivano anche da fronti diversi e che poi tornavano lì o magari rientravano a casa portandola anche lì dove non c'era.
Arrivò anche in posti veramente in culo al mondo.
Sicuro senza la guerra si sarebbe mossa in maniera molto meno efficace.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Non sapevo della querelle tra Burioni ed il San Raffaele.. Si vede che Zangry si sarà risentito :asd:
https://www.ilfoglio.it/scienza/2020...utili-1422272/
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Bobo
Ogni volta che sento la parola "clinica" sono convinto ci sia dietro Zangrillo :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Coronavirus in Emilia-Romagna, in arrivo nuove restrizioni per contenere la pandemia
La scelta stavolta spetta alla Regione per evitare la declassificazione in zona arancione o rossa
"necessità di introdurre nuove misure per contrastare la diffusione della Covid-19, in particolare per impedire assembramenti."
tireranno fuori qualcosa per limitare gli assembramenti, come la chiusura di boh piazze e centri commerciali, e penseranno di aver fermato l'inevitabile :sisi: se le cose vanno come dovrebbero andare, finiremo comunque in zona arancione, a prescindere..e spero che il governo centrale non faccia troppo il politicante non cambiandoci colore perchè abbiamo fatto delle ordinanze e quindi dandoci qualche giorno in più prima di declassificarci :uhm:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
Bicio
tireranno fuori qualcosa per limitare gli assembramenti, come la chiusura di boh piazze e centri commerciali, e penseranno di aver fermato l'inevitabile :sisi: se le cose vanno come dovrebbero andare, finiremo comunque in zona arancione, a prescindere..e spero che il governo centrale non faccia troppo il politicante non cambiandoci colore perchè abbiamo fatto delle ordinanze e quindi dandoci qualche giorno in più prima di declassificarci :uhm:
Conte stesso ha invitato le regioni a fare restrizioni per conto proprio, dovrebbero essere punite perché lo fanno? Senza nemmeno il tempo di valutare se le ordinanze abbiano avuto effetto :uhm:
È lo stesso discorso di quest'estate, il decreto permetteva alle regioni di riaprire le discoteche, l'hanno fatto, e ora tocca pure sentire ministri e sottosegretari che parlano di quel periodo come di sodoma e gomorra che adesso meritano di essere distrutte per i loro peccati
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
penso più alla situazione da "dovrei declassarvi, ma siccome avete fatto delle ordinanze anti assembramento, allora aspetto" :uhm: che spero non succeda :nono: ma non credo che succederà, perchè sarebbe un'ingiustizia nei confronti delle altre regioni e questa situazione dei colori ha reso tutti i governatori "fratelli coltelli" creando un clima di odio e invidia reciproca :uhm:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Ieri un prof di matematica delle superiori mi ha detto che ha rinunciato a fare i compiti in classe via didattica a distanza perché gli studenti copiano inviandosi le robe nel gruppo WhatsApp che hanno :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
https://metalitalia.com/articolo/tic...l-coronavirus/
Immagino già l'ingegno italico: finte certificazioni vendute a 15 euro dai bagarini, fra una birra e una t-shirt tarocca. (cit.)
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Ieri un prof di matematica delle superiori mi ha detto che ha rinunciato a fare i compiti in classe via didattica a distanza perché gli studenti copiano inviandosi le robe nel gruppo WhatsApp che hanno :asd:
:suprisedpikachu: :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
penso più alla situazione da "dovrei declassarvi, ma siccome avete fatto delle ordinanze anti assembramento, allora aspetto" :uhm: che spero non succeda :nono: ma non credo che succederà, perchè sarebbe un'ingiustizia nei confronti delle altre regioni e questa situazione dei colori ha reso tutti i governatori "fratelli coltelli" creando un clima di odio e invidia reciproca :uhm:
Appunto, Conte aveva detto che in questi casi le regioni possono fare ordinanze per limitare i contagi :uhm: sarebbe un'ingiustizia nei confronti delle altre regioni che non lo fanno e aspettano che sia il governo a decidere per loro tipo la Lombardia? :uhm:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
nono, l'ingiustizia sarebbe nel non declassare le regioni a fronte del fatto che queste hanno fatto ordinanze a loro piacimento :sisi: però si è già visto col trentino alto adige che quest'ultima ha fatto un'ordinanza più restrittiva simil zona rossa e il governo cmq l'ha declassata lo stesso a zona rossa :uhm:
quello che mi preoccupa è il fatto che ci sia ingerenza politica in scelte che dovrebbero essere oggettive :sisi: non vorrei che succedesse una situazione del tipo "dai oh, non declassateci, abbiamo fatto delle ordinanze regionali..dateci qualche giorno/settimana in più.." :sisi:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
direi che è fin troppo evidente come la scelta del governo conte (e di alcune regioni) sia quella di gestire il virus non secondo criteri tecnici ma politici. speriamo che il covid voti 5 stelle ^^
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Ieri un prof di matematica delle superiori mi ha detto che ha rinunciato a fare i compiti in classe via didattica a distanza perché gli studenti copiano inviandosi le robe nel gruppo WhatsApp che hanno :asd:
Basta dividere il voto per il totale degli alunni! :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
Necronomicon
Ogni volta che sento la parola "clinica" sono convinto ci sia dietro Zangrillo :asd:
:asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
tireranno fuori qualcosa per limitare gli assembramenti, come la chiusura di boh piazze e centri commerciali, e penseranno di aver fermato l'inevitabile :sisi: se le cose vanno come dovrebbero andare, finiremo comunque in zona arancione, a prescindere..e spero che il governo centrale non faccia troppo il politicante non cambiandoci colore perchè abbiamo fatto delle ordinanze e quindi dandoci qualche giorno in più prima di declassificarci :uhm:
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Originariamente Scritto da
Bicio
penso più alla situazione da "dovrei declassarvi, ma siccome avete fatto delle ordinanze anti assembramento, allora aspetto" :uhm: che spero non succeda :nono: ma non credo che succederà, perchè sarebbe un'ingiustizia nei confronti delle altre regioni e questa situazione dei colori ha reso tutti i governatori "fratelli coltelli" creando un clima di odio e invidia reciproca :uhm:
No, la classe delle regioni dipende sempre da quei parametri, che sono oggettivi.
Quindi se le tue ordinanze locali ti permettono di migliorare quei parametri e rimanere fuori dalla zona arancio, ci rimani.
Altrimenti ci finisci lo stesso.
Il fatto che lo spauracchio della declassazione faccia muovere un po più il culo ai governatori è un'ottima notizia.
Magari è la volta che imparano a muoversi per tempo.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Ci vuole trasparenza sui dati per creare consenso
Adottare dei criteri il più oggettivi possibile per differenziare le misure di contenimento della pandemia ha senso. Tuttavia, tali criteri devono basarsi su dati accessibili, veritieri e aggiornati, altrimenti si rischia di creare confusione e sfiducia nei cittadini.
Quello che sappiamo, in termini i dati, sulla pandemia di Covid-19 viene dai flussi informativi istituiti con ordinanza 640 della Protezione Civile dello scorso 27 Febbraio. Un flusso di dati quotidiano con i totali dei casi, dei tamponi, dei ricoveri e poco altro, che le Regioni e Province Autonome devono inviare in forma aggregata alla Protezione Civile e che vengono messi subito a disposizione con comunicati e bollettini giornalieri. I dettagli sulla data di insorgenza sintomi, l’età, le caratteristiche personali di ogni singolo caso vengono invece raccolte e comunicate per via elettronica ad un sistema gestito dall’Istituto Superiore di Sanità. Come è prevedibile, i due sistemi sono spesso disallineati con ritardi sistematici nella registrazione dei dati dei singoli casi rispetto ai totali che circolano. Non ci sono altri sistemi automatici di raccolta dati da pronto soccorsi o da farmacie o scuole o da altri punti di osservazione cruciali per monitorare la situazione e validare anche in modo indiretto con mezzi rapidi i dati sulla salute della popolazione.
Le Regioni e le Province autonome che alimentano il flusso di dati ISS possono consultare solo i propri e non hanno contezza della situazione altrove. I dati cumulativi della Protezione Civile sono pubblici e sono quelli su cui chiunque abbia familiarità con i numeri e funzioni matematiche (matematici, fisici e ingegneri, per citarne alcuni) si è concentrato cercando di leggere il fenomeno della pandemia e di prevederne gli sviluppi, solo in virtù delle relazioni matematiche, spesso semplici, tra diverse variabili. Gli epidemiologi, abituati ai distinguo tra le varie componenti e alle distorsioni di osservazione, sono stati più cauti e spesso si sono trovati a dover commentare, ma raramente a produrre le interpretazioni di altri. In effetti i dati aggregati della Protezione Civile male si prestano a inferenze significative e non rendono conto di una serie di informazioni necessarie per descrivere in modo utile la pandemia. A esempio, è lecito chiedersi quanto sia effettivamente indicativa della circolazione virale la proporzione di tamponi positivi che ci viene suggerita ogni giorno, dato che dipende dall’intensità locale delle attività di screening e rintraccio di contatti e che certamente ormai annovera tutte le persone che effettuano un test molecolare di conferma dopo avere avuto un test rapido positivo. Vorremmo sapere se il ricorso ai tamponi (e le conseguenti diagnosi) sono diversificate per età, per zona geografica e così via. Insomma, ci sono molti aspetti da sviscerare e certamente non mancano in Italia le competenze, né le menti in grado di farlo. Ma non si può fare, perché la gestione dei dati e rigorosamente controllata e monopolizzata a livello centrale dalla ordinanza 640, che nemmeno a chi alimenta i flussi informativi permette di vedere i dati generali.
In questo contesto è stato deciso di attuare un sistema di monitoraggio della pandemia a livello regionale e di provincia autonoma per valutare le contromisure che il Governo avrebbe dovuto prendere a seconda degli scenari prospettati. Un approccio razionale, assolutamente condivisibile sulla base di principi di oggettività e di algoritmi numerici. Il sistema si basa su 21 indicatori, ossia valori numerici, che le Regioni e Province Autonome calcolano in proprio, in base ai loro dati di sorveglianza, e che ogni settimana inviano alle autorità nazionali. Tutto il sistema di governo della salute in Italia si basa su indicatori riferiti dalle Regioni e Province Autonome. A esempio, i Livelli Essenziali di Assistenza e il Nuovo Sistema di Garanzia si basano su indicatori che vengono dalle Regioni, e su quelli vengono assegnati i fondi per la sanità, mica poco. Ognuno calcola i propri indicatori e li invia al Ministero. I confronti relativi non vengono effettuati e ogni dato viaggia serenamente tra le scrivanie di chi se ne deve occupare. Non esiste un sistema di certificazione o audit della qualità dei dati inviati.
In questo sistema di scatole chiuse e non trasparenti è stato collocato il sistema di monitoraggio della pandemia e l’assegnazione delle Regioni e Province Autonome ai diversi scenari di rischio, in teoria già concordati. Per la prima volta le Regioni e le Province autonome si sono viste l’un l’altro e si sono sentite inserite in una graduatoria di valore che ovviamente non ha trovato d’accordo nemmeno quelli che registrano migliaia di casi al giorno e dichiarano la situazione praticamente fuori controllo. E a questo punto si sospetta sulla qualità dei dati inviati, sulla discrezionalità dei criteri di lettura e utilizzo, e si invoca un intervento uguale per tutti in modo da evitare imbarazzanti classifiche.
Se i dati fossero stati condivisi tra tutti fin dall’inizio - come richiesto dall'Associazione Italiana di Epidemiologia e da molti attori della società civile - ci sarebbe stato un controllo incrociato tra le varie Regioni, in 24 settimane di monitoraggio sarebbero stati identificati e verificati i dati di qualità incerta e forse non si sarebbe creato tutto il clamore che lascia spiazzati i cittadini, a cui, come al solito, viene presentato il conto da pagare in proprio.
https://www.scienzainrete.it/articol...stiere/2020-11
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
L'altra inutile battaglia sui dati per poter dire "eh no, non è giallo è arancione, questo rosso ma quell'altro no" per alterare la realtà che si sia comunque tutti quanti nella merda :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Lockdown ormai certo, mettetevi l'anima in pace.
Da stasera parte la maratona di Harry Potter ogni giovedì fino a capodanno.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
L'altra inutile battaglia sui dati per poter dire "eh no, non è giallo è arancione, questo rosso ma quell'altro no" per alterare la realtà che si sia comunque tutti quanti nella merda :asd:
Inutile una sega. È l'unica battaglia sensata che va fatta.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
gmork
direi che è fin troppo evidente come la scelta del governo conte (e di alcune regioni) sia quella di gestire il virus non secondo criteri tecnici ma politici. speriamo che il covid voti 5 stelle ^^
Eh... non mi pare che ci siano regioni amministrate dai grillini.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
Inutile una sega. È l'unica battaglia sensata che va fatta.
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Come no...
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
IlGrandeBaBomba
Eh... non mi pare che ci siano regioni amministrate dai grillini.
- - - Aggiornato - - -
Come no...
Dillo a Cartabellotta della fondazione Gimbe e ad un altro centinaio di scienziati.
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