Si percepisce una malcelata tristezza nelle tue parole :asd:
Visualizzazione Stampabile
La nostalgia dei bei tempi andati....
Ma torneranno.
Non ci sono più i contagi di una volta :cry:
Beh allora 22% per quanto ancora abbastanza alto in assoluto, mostra un miglioramento consistente
Ora possiamo imputtanare tutto per bene con le feste natalizie :sisi:
Bicio ti svelo dei numeri SEGRETISSIMI :sisi:
16M pensionati
3.2M statali
9M under 18 (studenti o baNbini)
In pratica META' della popolazione non è minimamente toccata economicamente da sta pandecosa.
Eppure si lamentano TUTTI :asd:
E sta gente dovrà pure passare il tempo in qualche modo :asd:
Beh insomma
Le pensioni e gli stipendi statali qualcuno li dovrà pure pagare
sarebbe interessante sapere quanta % della popolazione totale lavora e quanta % della popolazione in età lavorativa lavora realmente :uhm:
ah ma è una cosa che mi stupisce alquanto :uhm: non pensavo che l'intero paese si basasse sulla forza lavoro del 40% della popolazione :uhm: ora capisco perchè c'è sempre tanto casino in giro anche durante l'orario lavorativo :uhm: e capisco quando i governatori/sindaci dicono che la gente è stufa di stare in casa per il virus e di far sacrifici, perchè stanno parlando del 60% della popolazione :sisi: mentre il restante lavora e zitta :sisi:Citazione:
Occupazione, in Italia lavorano 39 persone su 100 – I dati Istat
13 Dicembre 2019 - 20:15
Si tratta di circa 23 milioni di persone, su una popolazione di circa 60 milioni. Di queste, circa il 30% lavora a tempo pieno
Decreto approvato: confermato il divieto di lasciare il proprio comune il 25 e il 26 dicembre e a Capodanno :alesisi:
La notte di capodanno succederanno 3 cose: c'è chi starà a casa, c'è chi uscirà per festeggiare in barba ai controlli / multe (va a far qualcosa se un folto gruppo di persone decide di festeggiare in piazza, tipo chessó, a Napoli..) e infine c'è chi andrà a casa di altri a far festa per poi tornare a casa il giorno dopo o quello successivo :sisi:
Grande beechow
Tu si che sai come va il mondo
Giusy Staropoli
27 November at 09:21 ·
https://64.media.tumblr.com/dbf38243...04bc9960b2.jpg
Stanno ogni mattina davanti ad un monitor.
Computer, palmare o telefonino.
Si collegano e rispondono all’appello.
Presente, presente, presente...
Voci impastate dal sonno, quaderni, libri e penne sparsi sul tavolino.
Spesso indossano un maglioncino sul pantalone del pigiama, capelli spettinati e cominciano la lezione.
A volte perdono la connessione, altre volte non riescono a sentire oppure sentono ma non vedono...
E salutano gli insegnanti con la consueta formula “Buongiorno prof”
L’anno scolastico scorre, i programmi vanno avanti, le verifiche e le interrogazioni vengono fatte.
Ma manca l’anima a questa scuola.
Manca il vociare, la condivisione, quell’inconfondibile odore di ragazzi, quel misto di gessetto per la lavagna e di panino al prosciutto.Scorrono i
giorni sul diario.
Ma anche i diari sono tristi senza scarabocchi dei compagni.
Triste la ricreazione sul divano, noiosa come quel panino al prosciutto senza sapore.
L' ultima ora senza campanella non ha senso.
Non ha senso riempire lo zaino alla rinfusa.
E i giorni scorrono, nel diario e nel calendario.
E con loro anche le gite di fine anno, tutti insieme sul pullman a far casino, cantando.
Quelle gite che scappano via, insieme alle pagine del diario e ai fogli del calendario.
E che non torneranno mai più.
Mai più accidenti! Perdute per sempre.
Come quelle emozioni che dovrebbero accompagnarti per tutta la vita.
Le recite teatrali, l’ansia di non ricordare la battuta e l’emozione di trovare i propri genitori tra i tanti.
Maledetto virus quanto gli hai rubato!
Ma non hai vinto con loro.
No, con loro proprio no!
Stanno lì, davanti a quei monitor, non escono, non vanno più in palestra, niente merende a casa degli amici, niente feste a tema, niente,
niente di tutto questo.
Ma accettano tutto con una maturità straordinaria.
Eroi del loro tempo, di questo tempo sospeso.
Ma tu con loro non hai vinto!
Loro hanno la vita davanti.
E se la sapranno vivere, mangiare, bere, accarezzare, amare.
Perché grazie a te hanno capito quanto nulla sia scontato.
E torneranno a correre e a colorare le strade e le piazze.
Quando tu, maledetto virus, sarai solo un brutto ricordo.
E loro, i nostri giovani, i nostri piccoli eroi, saranno il futuro di questa terra.
Siete grandi ragazzi, grandi davvero!
❤️
Eroici!
È passato un secolo da quando i nostri bisnonni a 18 anni venivano presi da casa e mandati un anno in trincea... E questi teenagers ci stanno facendo rivivere quelle gesta eroiche e terribili.
Madonna che è sta merda
Onore a questi eroi straordinari
Una LAGRIMA per i nostro giovani! Avoglia a citare il divertimento bizzarro della vita in trincea, quell adrenalinica voglia di sangue che ti sale, un proiettile carico, l amico tuo che ride tra le fiamme, le lettere aperte con mano tremante, le infinite emozioni della grande guerra!
Questi ragazzi stanno invece combattendo con l apatia, la noia, la mancanza di uno stimolo! Ma lo combattono bene!
La storia di una ragazza, seduta sulla sua sedia di casa, che sogna di essere adagiata sulle ginocchia del suo giovane e immaturo compagno di classe. Quella protuberanza che la fa scomoda, eppure... lì a casa da sola, lei come tutte le altre amiche, nude dalla vita in giù, vivono esperienze quasi eteree mentre la cantilena della professoressa le accompagna bizzarramente nella strada corporea e mentale del piacere fisico.
Che racconteranno ai loro figli costruiti da abili laboratori, diranno loro: "ah tu della tua generazione della Virtual Reality, avoglia a divertirti con il finto touch sense nel mondo di Cyberpunk 3057, la vera vita era quando sulla sedia di casa mia con un cetriolo ci risolvevo pomeriggi interi!!"
E le generazioni passano, la vita continua, in una forma o nell'altra
EDIT: quant è fastidioso realmente il covid test dal naso? Voi vi siete divertiti se l avete fatto o vi siete rattrappiti e regrediti a chicco di uva passa?
:rotfl:
poi quando sono a scuola si lamentano perchè gli insegnanti despotiH :V impediscono loro di usare lo smartphone :rissa:
il tampone nella narice è fastidioso alquanto ma almeno è veloce, soprattutto se non ti irrigidisci (facile a dirsi..) e l'operatore è capace :sisi:
also, per lo studio da casa, sarebbe da fare un test generazionale :uhm: si prendono tot bambini e li si fa sempre e solo studiare da casa per tutta la loro carriera scolastica, poi li si continua a monitorare nel lavoro che faranno per vedere così se i risultati scolastici si discostano o meno da quelli della didattica in presenza e se l'imatto e rendimento col mondo del lavoro è diverso o meno da quello degli altri :sisi: