per ogni variante vaccinata ne escono due! HAIL COVID!
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:bua:Citazione:
Festeggiano il compleanno del gatto e invitano amici e conoscenti a casa: in 15 positivi al Covid
L'episodio è accaduto in Cile, nella regione di Valparaiso. Il direttore del Centro Sanitario ha pensato che fosse uno scherzo quando gli è stata comunicata la notizia, ma l'episodio era corrispondente al vero. Le autorità invitano la gente a restare in casa.
Neanche fosse stato il compleanno del figlio. Neanche alla festa di compleanno del gatto possono rinunciare.
Intanto, trovati casi della variante inglese anche a Pechino.
ricapitolate per me che non seguo
meno di un mese fa mi hanno bombardato le sinapsi con l'immagine di sta infermiera moretta su cui segarmici sopra, tutti che applaudono per la partenza della campagna di sto cazzo :smugplauso:
e dopo qualche settimana a testa mogia "eh no, non ci sono i vaccini che vi abbiamo detto, ci stanno solo i richiami per noi privilegiati che possiamo lavorare e abbiamo avuto tutti bonus e i sussidi e le cose?"
non in tono polemico, giusto un recap, che ieri c'era quel cane bastonato in tv che sembrava la Fornero che stava per mettersi a piangere
La Pfizer ha unilaterlamente comunicato all'Europa che almeno per due settimane consegnerà meno dosi di quanto pattuito per lavori di potenziamento della filiera produttiva europea (che, a quanto emerso in questi giorni, si devono sobbarcare la fornitura a mezzo mondo, visto che gli stabilimenti USA sono stati precettati per la sola fornitura USA).
Quindi dall'oggi a dopodomani ci siamo trovati con -30% dosi questa settimana e -20% la prossima.
Da qui la decisione di bloccare (o rallentare) le nuove somministrazioni da questa settimana in modo da avere le dosi per i richiami... che altrimenti rischierebbero di slittare.
Teoricamente la Pfizer si è impegnata a consegnare tutte le dosi mancanti entro il 15 febbraio, quindi direi che dal prossimo mese dovrebbe riprendere la consegna normale.
In linea generale cmq fino a che non arriva AstraZeneca dobbiamo abituarci all'idea che per tre settimane (più o meno) si sparano nuove somministrazioni, e poi le 3 settimane successive ci si ferma per fare solo i richiami.
Quindi speriamo che il 29 arrivi effettivamente l'OK, e poi da febbraio si possa contare anche sulle dosi italo/inglesi.
Un mese quindi. Ok. Riaccendo la tv tra un mese e poi vedo :asd:
A sentire la prof. Viola ieri sera da Formigli, sul vaccino di Astracosa meglio non fare troppo affidamento visto che avendo solo il 70% di efficacia rischia di selezionare varianti di virus resistenti e farci trovare col babomba ancora più scoperto.
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Domanda ai tecnici :snob:
Ci stanno dicendo da settimane che con questi nuovi vaccini se anche dovessero uscire fuori varianti in grado di fregarli ci vorrebbe proprio poco a fare una patch rilasciando l'aggiornamento :sisi:
Ora, facendo finta che non sia comunque un problema (se nel frattempo ho vaccinato i 10mln di persone più a rischio, poi che faccio? Comincio a vaccinare gli altri con la nuova release, lasciando potenzialmente scoperti dalla nuova variante i più fragili, oppure torno indietro e riprendo da zero?), mi chiedevo se lo stesso discorso valga anche per i vaccini tradizionali.
La nuova release di un AstraZeneca potrebbe uscire nel giro di poche settimane, o in quel caso si tratterebbe di fatto di ripartire quasi da zero con una nuova sperimentazione? :mah:
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A me un 70% pare sempre meglio dello 0% :mah:
Anche perchè ci hanno sempre detto che un vaccino con copertura superiore al 50-60% sarebbe stato considerato comunque un successo.
Ma nel frattempo non stiamo procedendo con le dosi from Moderna?
Ma dopo questo primo anno in cui tutti avranno la loro dose, cosa succederà nei prossimi, nel caso la copertura non durasse? Vaccineremo ogni anno/due anni 40 milioni di italiani? Speriamo il virus sparisca e non diventi super Saiyan vaccinando qualche miliardo di persone?
Ci sono già analisi in merito?
le analisi dicono che i povery sono fottuty
Penso che la chiamerei volentieri :jfs3:
Cmq in linea di principio il discorso lo capisco ed è simile all'altro che ha fatto: se si vaccina troppo lentamente con una circolazione fuori controllo, il rischio è che si metta una pressione selettiva ad un virus che sta replicando da Dio e lo si aiuti a selezionare varianti resistenti al vaccino.
Da qui l'importanza assoluta del contenimento anche ora.
Quindi se ho un vaccino "poco efficace", a quel punto è come se stessi vaccinando il 30% più lentamente che con altri, lasciando di fatto scoperta una sacca importante della popolazione in cui il virus può continuare a circolare.
Però mi pare un po un ragionamento alla Crisanti, cioè da scienziato puro che ragiona fuori dal mondo reale.
Chiaro che se avessimo 15mln di dosi di Pfizer al mese sarebbe ottimo e potremmo anche buttare un vaccino che sembra coprire il 20-25% in meno.
Però visto che ad oggi abbiamo meno di 2mln di dosi della Pfizer, a quel punto le alternative a me sembrano due:
- NON uso gli altri vaccini, e mi prendo sti 60 mesi per vaccinare tutta la popolazione.
Ma chi rimane scoperto in attesa del suo turno ha il 100% di probabilità di fungere da sacca di diffusione e mutazione del virus
- Uso un vaccino che funziona al 70% e magari da qui ad un anno avrò una copertura di almeno un 60-70% di popolazione immune, riducendo la sacca di cui sopra
Quindi in assenza di risorse infinite mi sembra che l'opzione 2 sia preferibile.
A meno che non mi sfugga qualcosa, ovviamente. :mah:
Si, ma sono poche... ad oggi ne sono arrivate 47 mila.
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Non si sa quanto dura la copertura, non si sa se spunteranno varianti resistenti al vaccino, quindi direi che ogni ipotesi è valida.
vorrei una delucidazione sul concetto di efficacia di questi vaccini :sisi:
da quel che ho capito, a prescinde dalla metodologia usata (es: rna o altro), il funzionamento si basa sul fatto che viene innescata una risposta immunitaria da parte dell'organismo, così che si possa auto proteggere :sisi:
è una sorta di "avvio del motore", dove una volta date le istruzioni al corpo umano, poi quello ci pensa da solo a proteggersi :sisi:
ora, l'efficacia su cosa si basa, sulla % di successo che si ha di innescare la risposta immunitaria da parte dell'organismo? :uhm:
o forse non ci ho capito niente :bua:
la seconda che hai detto