Israele ieri ha fatto il record di contagi.
Più di 6k
Ospedali che si stanno riempiendo di nuovo.
E 82 morti nei primi 10 giorni di agosto.
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Perché avevo replicato ad uno che parlava di dati sensibili, e naturalmente mi hanno risposto citando situazioni che riguardano dati non sensibili (che avvenivano peraltro, come ha linkato kyashan, già nel 2015 e chissà quanto prima, quando telegram manco esisteva)
Comunque per me siete liberi di avere paura delle minacce di un sedicente falsario di telegram eh, non è che voglio convincervi che sia una minchiata come penso io.
Fa ridere solo perché hai tolto la parte significativa, ovvero "possono chiedere i documenti solo in caso di palesi incongruenze".
Quindi rimane che non possono chiedere i documenti, salvo il caso in cui un bambino si presenti con green pass di un adulto o situazioni analoghe. Il che è peraltro coerente con quello che ho cercato invano di spiegare a chi faceva il parallelo con la vendita di alcolici ai minori, cioè che la prova anagrafica la chiedono solo se c'è un dubbio, non ad un nonno che va a comprarsi il prosecco.
ah le clausole generali, la rovina della giustizia :asd:
Non vedo cosa rotfli Vermont.
Secondo te a metà Agosto non ci stanno i politici che controllano in giro?
Quindi la verifica del green pass si basa tutto sulla discrezionalità :sisi: mi fa piacere che venga ribadito più volte che in questo paese la legge non è uguale per tutti :nono:
è a discrezione dell'esercente chiedere i documenti, è a discrezione delle persone esibirli ed è a discrezione delle autorità fare le multe :sisi:
fantastico :smugplauso:
Il punto è che ha sicuramente ragione.
Ma non c'è soluzione, francamente.
Se togli pure quello, a quel punto andiamo a fiducia e bon:
"Hai il GP?"
"Si"
"Ok entra"
Israele ha ancora solo il 62% dei completamente vaccinati.
Sono partiti a razzo ma poi si sono piantati... evidentemente le resistenze non sono per nulla poche neanche da loro.
Ma veramente a me pare che nessuno qui dentro abbia dato chissà che peso alla concretezza della minaccia di quel ricatto, si faceva solo notare che dare i propri documenti (e non la crocetta "sto bene" di cui parlavi te) ad un tizio a caso su internet non è che sia esattamente la cosa più brillante del mondo
Israele è anche un posto particolare. Ci sono diverse comunità di fondamentalisti religiosi che rifiutano il vaccino tutti insieme, creando quindi gruppi chiusi completamente scoperti da ogni forma di immunizzazione. Il 62% già non è tanto e in più non è nemmeno diffuso uniformemente.
Noi siamo al 64 eh. Giusto per dire che non è che abbiamo tutta sta popolazione vaccinata in più rispetto ad Israele. Vedremo cosa faremo per terze dosi (ed eventualmente chi le farà)
https://www.ansa.it/sardegna/notizie...15c95f7e4.html
Benissimo, ma a sto punto qualche giretto dei vigili sarebbe da fare :asd:
Si, vero :sisi:
Però sta cosa è preoccupante... perchè per come erano partiti e dopo tutto questo tempo, non riuscire ad arrivare neanche al 70% totale (mi pare siano stati anche tra i primi ad aprire ai ragazzi) non è molto promettente.
Leggevo che il 30% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno una dose, poco sopra il 15% invece è totalmente vaccinato.
Pensavo quasi peggio
Imho non saliremo granché.
Un 30% di "col cazzo il vax" me li aspetto, e sono pure fiducioso al massimo
No ok, in Israele in realtà la percentuale sui vaccinabili è del 90%
Che non è malaccio
Però ci sono dati non molto confortanti:
Qui da noi, che però abbiamo vaccinati "più freschi" siamo 1 a 10... che è una cosa.Citazione:
Covid, i dati del ministero della Salute israeliano: “Vaccino protegge da malattia grave all’81%, dal contagio al 39%”
“Pensavamo di aver vinto la battaglia a giugno qui in Israele quando abbiamo finito con la variante Alpha, ma capiamo che la guerra sarà lunga, e non solo in Israele ma in tutto il mondo" dice Cyrille Cohen, consigliere per le vaccinazioni del ministro della Salute
di Peter D'Angelo | 10 AGOSTO 2021
“Pensavamo di aver vinto la battaglia a giugno qui in Israele quando abbiamo finito con la variante Alpha, ma capiamo che la guerra sarà lunga, e non solo in Israele ma in tutto il mondo”. Quanto sia importante la vaccinazione lo spiega a Ilfattoquotidiano.it Cyrille Cohen, consigliere per le vaccinazioni del ministro della Salute di Israele: “Sappiamo che il vaccino ha un’efficacia di circa il 39% nel prevenire il contagio, mentre per quanto riguarda la protezione da malattia grave si passa dal 96% all’81%. Per i casi gravi il rapporto tra vaccinati e non-vaccinati in media è di 60% a 40%, ma va tenuto conto che in questi tipi di popolazione c’è l’80-90% di persone vaccinate quindi significa che ci sono più possibilità di avere una condizione grave se non sei vaccinato”.
Il consigliere del ministero ci racconta le aspettative del board: “La soluzione a lungo termine è quella di proteggere la popolazione con i vaccini (e si spera qualche trattamento farmacologico) mentre qua e là, alcune infezioni continueranno. Esposizione naturale al virus più i vaccini per prevenire malattie gravi sono le soluzioni come per ogni altro virus”. In Israele la popolazione in età vaccinabile è di 6 milioni e mezzo di cittadini. Di questi, hanno completato il ciclo vaccinale oltre 5 milioni e 600 mila persone, ovvero il 90% della popolazione vaccinabile totale. La percentuale aumenta soprattutto nella fascia a rischio terapia intensiva e decesso: 60-69 anni 91%, 70-79 anni 95%, 80-89 anni 91%. Il numero dei pazienti ‘gravi’, questa settimana, si è attestato a 250, (l’84% sono over 60), 153 sono completamente immunizzati con doppia dose, 7 con una sola dose, e 50 non-vaccinati. Mentre, per gli under60, che sono 40, 9 sono completamente immunizzati, 1 con una dose, e 30 non-vaccinati. Non ci sono pazienti ricoverati under 30.
Intanto Israele ha imposto da domenica 8 agosto una versione più rigida del certificato sanitario anche perché i contagi continuano a crescerei al ritmo di 3800 al giorno, con un tasso di positività del 3,8 %. Da oggi occorre mostrare un certificato di vaccinazione o di guarigione dal Covid per assistere a eventi sportivi, entrare in alberghi, palestre. caffè, bar, convegni o in luoghi di preghiera con oltre 50 persone. Ai non vaccinati viene richiesto di sottoporsi ad un test rapido 24 ore prima del loro arrivo in luoghi ad ingresso controllato. Resta invece libero a tutti l’ingresso nei negozi, nei centri commerciali, nelle piscine, nei musei, nelle biblioteche e nei parchi. Per chi è sotto ai 12 anni il certificato entrerà in vigore il 20 agosto. Riscuote intanto successo la campagna per la somministrazione della terza dose di Pfizer agli ‘over 60’ che abbiano ricevuto le prime due dosi oltre cinque mesi fa. Dall’inizio di queste vaccinazioni, domenica scorsa, la terza dose è stata somministrata a 500mila persone.
Secondo Antonio Cassone, già Direttore Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, membro dell’American Academy of Microbiology, “se in Israele adesso il rischio relativo dei vaccinati anziani è 3 volte inferiore a quello dei non-vaccinati (ovvero se non sei vaccinato hai 3 volte più possibilità di avere COVID grave), è evidente che l’impatto delle varianti, da Alfa e Delta o Lambda, è stato piuttosto severo, in Italia questo rapporto di ‘rischio relativo’ è 10 volte superiore a vantaggio dei vaccinati (ovvero se non sei vaccinato hai 10 volte più possibilità di avere COVID grave nella fascia di età 60-90 anni)”. Ma, “non possiamo affidarci solamente ai vaccini – chiarisce Cassone -, servono ancora tracciamento, mascherine e distanze.
Con l’efficacia del vaccino nel prevenire la trasmissione del virus attorno al 40%, è molto difficile immaginare che si possa realisticamente pensare ad una immunità di gregge. L’immunità anticorpale indotta da questi vaccini tende a svanire piuttosto rapidamente ed in Italia, che ha un ritardo di vaccinazione rispetto ad Israele, gli effetti li vedremo fra qualche tempo”.
1 a 3 comincia ad essere parecchio diverso.
Anche la prevenzione da trasmissione "solo" al 40% non è una buona cosa.
C'è da dire che se magari correggono il tiro e fanno release studiate sulla Delta, i numeri potrebbero tornare ad essere migliori
io spero che intanto stiano ricercando il vaccino 2.0 :bua:
Io direi di aspettare che i contagi aumentino a palla prima di iniziare a prevedere la terza dose Pfizer :fag:
Così dall'aumento alla terza passiamo qualche mese di lockdown dai :fag: