poraccio :asd:
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poraccio :asd:
Magari la confusione non è eterna, ma poi non è detto che te ne esca dalla parte giusta.
Magari la confusione iniziale mi fa sbandare e mi porta sulla strada sbagliata.
In questa fase sono ancora recuperabile, se qualcuno mi aiuta a tornare su quella giusta (o se magari ci torno di mio)
A quel punto finisco in una "bolla" di disinformazione, vengo inondato di "esperti" che mi dicono la cosa sbagliata, di "testimonianze" (vere o fake che siano) che raccontano come miocuggino ha fatto questo e gli è successo quello mentre i medici eroici mi hanno salvato ecc... ed a quel punto non sono più confuso: sono totalmente e profondamente convinto di quello in cui credo.
Solo che è la cosa sbagliata.
Attorno a me ho oramai quasi solo fonti di informazione che confermano le mie convinzioni. Di persone che soffiano sulle mie paure e le alimentano.
Anche perchè purtroppo (e questo imho è un grosso errore) troppo spesso capita che quando provo ad affacciarmi fuori dalla mia bolla io venga preso ad insulti e considerato un coglione... quindi a quel punto è più facile che ritorni nella tranquillità rassicurante dei mei piuttosto che farmi venire il dubbio che stia sbagliando da mesi.
E le info ufficiali ed i media "mainstream" che dicono il contrario di quello di cui oramai sono convinto, di quello che dicono i miei esperti (finanche un premio nobel... chiccazzo è burioni?), delle mille mila testimonianze che mi raccontano il contrario... a quel punto diventano facilmente entità corrotte che spargono il falso per chissà quali interessi economici.
La risposta "eh, ma sai che interessi economici ci sono dietro" va bene per qualsiasi situazione che ci troviamo a vivere, ed è una risposta che smonta facilmente molte obiezioni ragionevoli.
Io sono convinto che una volta che entri nelle profondità di questo vortice di disinformazione finisci per distaccarti dalla realtà e non percepire più facilmente neanche quanto sia irrazionale quello a cui stai credendo.
Più credi ad una stronzata e più è facile che crederai ad una stronzata peggiore. Anche perchè via via che scendi, meno diventano "affidabili" ai tuoi occhi le informazioni "ufficiali".
Poi non metto in dubbio che ci siano persone più intelligenti di altre, più portate all'approfondimento di altre, con una conoscenza base del metodo scientifico superiore ad altri ecc... però avendo visto coi miei occhi anche gente intelligente ed acculturata cadere dietro a ste puttanate, sono giunto alla conclusione che la discriminante sia da ricercarsi in due punti:
1. La fiducia nelle istituzioni
2. La via che intraprendi all'inizio, dopo i primi dubbi
Se la prima è poca e la seconda è sbagliata, il rischio di finire appresso alle puttanate esiste anche per gente in gamba.
Le fasce di età con la percentuale più alta di non vaccinati sono quelle 30-39 e 40-49 (20 e 19% rispettivamente).
Praticamente le due fasce di età che dovrebbero essere in piena età lavorativa
In Sicilia e Calabria addirittura il 28% dei trentenni non ha fatto nemmeno una dose, ma immagino che in un contesto dove il lavoro nero è più diffuso la pressione della obbligatorietà del greenpass per lavorare è sicuramente minore
Sarebbe interessante avere anche una statistica dei non vaccinati tra i lavoratori dipendenti ma non credo esista o sia fattibile.
Sarebbe anche interessante avere una proiezione su quanto abbia realmente inciso l'obbligo del 15 ottobre sulle vaccinazioni.
Perchè da quello che leggo io da settimane, mi sembra che l'accelerazione ci sia stata più nei primi obblighi da GP che non dopo.
Per la serie: chi non aveva opposizione ideologica alla vaccinazione, si è "convinto" già solo col GP per ristoranti ed attività ricreative.
Chi le aveva, non si è in generale convinto neanche con l'obbligo per lavorare (ma semplicemente ha cominciato a prenotare i tamponi).
A vedere da our world in data abbiamo avuto un picco negativo (comprensibile) a ferragosto, una crescita nel corso del mese ed oramai dal primo di settembre siamo in calo continuo.
Se questo mezzo obbligo non fosse servito a nulla o quasi, e se i timori degli Zaia sulla capacità di fare tamponi si rivelassero fondati, rischiamo di aver fatto una mezza stronzata.
da ioapro a iochiuso è n'attimo
https://twitter.com/mmax_g/status/14...651618816?s=20
Come se qualcuno impedisse loro ora di non aprire
Ma non è quello del franchise "regina margherita"? Fanno pizze da portar via, in teoria non ha mai chiuso :asd:
Ma va' :asd:
E' la solita italianata, e come le altre italianate finirà: obbligo teorico, nella realtà ognuno fa come gli pare. Ho finito di parlare poco fa con un dirigente di un ente pubblico con migliaia di dipendenti, mi ha detto che a oggi non hanno nemmeno potuto comunicare ai lavoratori cosa dovranno fare da venerdì, perché il DPCM con le istruzioni del ministero non è ancora uscito (fino a metà mattinata almeno non c'era). E ad ogni modo, il combinato disposto green pass per lavorare/rientro in massa dallo smart working produrrà, in assenza di robusti correttivi, una paralisi totale già all'ingresso, perché migliaia di persone che devono entrare al lavoro allo stato vanno fermate ogni giorno tutte (vietato conservare i dati della scadenza del green pass) per la verifica del documento, con code chilometriche e ore di attesa previste solo per riuscire ad accedere al rispettivo posto di lavoro.
Good job migliori :popcorn:
Se ci fosse stato Arcuri :no:
hasta la victoria siempre :sisi:Citazione:
Nunzia Schilirò, la vicequestore di Roma sospesa dal servizio.
https://www.open.online/2021/10/11/c...iliro-sospesa/
«Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!»
pensare che qualche tempo fa, commenti del genere sarebbero stati bollati come comunisti, sovversivi, anarchici, rischiando le peggio ritorsioni :sisi:
Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!
Al discorso confusione aggiungo che di 4 amiche/conoscenti attualmente in stato interessante 2 hanno ricevuto il consiglio di non vaccinarsi da medici di un ospedale pubblico (stesso ospedale, stesso reparto e svariati medici per entrambe, per cui presumo sia una direttiva "di reparto" e non una boutade del singolo medico).
tecnicamente si, poi dipende molto dal centro vaccinale.
in uno che conosco fanno controllo un po più attenti, che sono bypassabili dal dichiarare che sei vedova/o
in un altro a 10km di distanza chiedono solo il consenso del genitore che accompagna
poi abbiamo storie dal meridione di nonni che hanno portato il nipote a far vaccinare senza consenso/documenti o altro.
Quindi dipende tutto da lui quanto vuole rischiare.
I bei tempi in cui il Premier Conte comunicava con largo anticipo e nel massimo dettaglio le nuove regole da seguire
quello che ho sentito io è che siccome i vaccini non sono stati testati per gravidanza e allattamento allora le signore in dolce attesa hanno diritto a chiedere l'esenzione in quanto manca l'ufficialità della sicurezza per quelle condizioni.
Quindi le novax che non vogliono vaccinarsi hanno solo da farsi ingravidare.
Qualche stallone vuole rendersi disponibile?