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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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BloodRaven
il vaccino fornisce un certo grado di protezione anche dall'infezione
e se non ti infetti non contagi, semplice
Leggevo di nuovi studi di recente, e pare che anche in caso di infezione il rischio che ne nasca un focolaio è molto più basso.
Si sapeva che fosse così per la alfa, non c'era certezza con la delta (ricordate le dichiarazioni, tagliate cucite e condivise in abbondanza, di Fauci sulla carica virale dei positivi anche vaccinati da delta?).
Una ipotesi è che gli anticorpi riescano a seccare molti virus che poi però rimangono nelle parti alte (naso/gola).
Magari in gran parte sono residui di virus resi inattivi dal sistema immunitario (e quindi non capaci più di replicarsi e contagiare), ma vengono individuati dal tampone... e quindi dall'analisi del tampone risulterà una carica virale alta.
Era uno studio recente, retrospettivo e non ancora sottoposto a revisione.
Quindi da prendere con le pinze.
Però da quello che si sta osservando da mesi oramai, è certo che i vaccinati partecipino meno dei non vaccinati alla circolazione del virus.
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gmork
il problema coi no vax esiste anche con l'immunità di gregge, perché col 15-20% di popolazione non vaccinata ci saranno tamponi e mascherine a vita.
Diciamo che prima o poi questi si faranno il covid alla vecchia maniera, alcuni moriranno, altri avranno conseguenze, altri ancora (la maggior parte) se lo passeranno senza troppi problemi.
E si formerà una sorta di immunità "naturale" anche tra di loro.
Ci vorrà più tempo, ci saranno più danni collaterali, ci sarà il rischio di avere qualche variante del cacchio... ma prima o poi succederà
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Necronomicon
Dopo 2 anni di pandemia non riuscire a soddisfare la domanda di tamponi è un fallimento delle regioni e dello stato, francamente.
Non può essere una scusante per eliminare leggi che quattro coglioni non vogliono rispettare
I tamponi erano sufficienti fino a ieri: tra asl e tamponi rapidi nei laboratori autorizzati e nelle farmacie, bene o male la capacità di fare monitoraggio e tracciatura (con una circolazione virale accettabile) probabilmente c'è.
Certo se poi dai un decreto che dall'oggi al domani (perchè su queste cose un mese di tempo è come farlo dall'oggi al domani) farà crescere la richiesta di tamponi di 5-8 volte senza averne la capienza, allora direi che i problemi te li sei creati da solo.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Bobo
Diciamo che prima o poi questi si faranno il covid alla vecchia maniera, alcuni moriranno, altri avranno conseguenze, altri ancora (la maggior parte) se lo passeranno senza troppi problemi.
E si formerà una sorta di immunità "naturale" anche tra di loro.
Ci vorrà più tempo, ci saranno più danni collaterali, ci sarà il rischio di avere qualche variante del cacchio... ma prima o poi succederà
no, da quel che so l'immunità naturale è molto meno efficiente e duratura di quella indotta dal vaccino
col vaccino puoi beccartelo e non succede quasi mai niente, senza vaccino non solo te lo becchi ma rischi più volte di rimanerci secco con un tubo in gola e uno in culo
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
BloodRaven
no, da quel che so l'immunità naturale è molto meno efficiente e duratura di quella indotta dal vaccino
col vaccino puoi beccartelo e non succede quasi mai niente, senza vaccino non solo te lo becchi ma rischi più volte di rimanerci secco con un tubo in gola e uno in culo
Fa parte del discorso "danni collaterali" :sisi:
Per quel che si è visto, la protezione dal virus e dalle varianti va in quest'ordine:
- Immunità naturale
- Vaccini a vettore virale (AZ, JJ)
- Vaccini ad mrna
- Vaccinazione eterologa
- Immunità naturale + boost del vaccino
Immagino (ma mi gioco la carta Moloch) che la cosa valga anche al contrario.
Se mi sono vaccinato e dopo qualche mese mi faccio l'infezione, la cosa dovrebbe valere come "boost" e darmi magari una copertura maggiore di quella che avevo prima... sbaglio? :mah:
Da che mondo e mondo prima delle vaccinazioni le comunità si "adattavano" a nuovi patogeni col tempo, coi morti e formando in generale un certo livello di immunità.
I conquistadores fecero strage più che con le armi con le nuove malattie (morbillo, vaiolo, varicella ecc..) che le popolazioni native non conoscevano, per le quali non avevano alcuna difesa e che si stima abbiano sterminato il 70% della popolazione nel corso di qualche decennio.
Poi i sopravvissuti col tempo e con tanti danni collaterali si sono adattati.
Per quello che ci stanno dicendo, direi che l'immunità di gregge (intesa come blocco totale della circolazione ed eradicazione del virus tipo vaiolo) ce lo scordiamo... sia perchè si parla di un infezione molto contagiosa e di immunità spesso non totale, sia perchè è un virus che può rifugiarsi in un serbatoio animale.
L'obiettivo è farlo diventare una forte influenza... da qui ad uno-due anni ce la si può fare :alesisi:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
Bobo
L'obiettivo è farlo diventare una forte influenza... da qui ad uno-due anni ce la si può fare :alesisi:
e dopo decine di milioni di morti :alesisi:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
BloodRaven
e dopo decine di milioni di morti :alesisi:
centinaia :alesisi:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Due mesi fà, parlando al telefono con un mio buon cliente, mi sono sentito dire da lui che il covid non esiste e che hanno fatto i vaccini per poterci controllare. Ci sono rimasto malissimo, visto che lo ritenevo una persona colta e seria, prima ci scambiavamo opinioni su libri e altri argomenti interessanti. Dopo un quarto d'ora passato con lui che mi raccontarva certe puttanate che aveva trovato su internet, ho deciso che non ne valeva la pena di parlare ulteriormente. No basta, mi sono detto, qui finisce male con lui offeso che mi risponde, ma vai a cagare, hai 15 anni meno di me, che ne sai tu di chi controlla le sorti del mondo? Per evitare tutto questo ci siamo salutati. Va bene, ho pensato, quando la malattia colpirà qualcuno vicino a lui forse cambia idea.
Una settimana fà ho letto su un sito locale della sua morte, dopo essere stato in terapia intensiva per quasi un mese. Aveva 56 anni ed era in piena salute. In un primo momento ho avuto sensi di colpa, se avessi insistito ci sarei forse riuscito a farlo tornare in sè. Poi ragionando con più calma, ho deciso che non avrei potuto fare niente. Già non riesco a convincere mio fratello che sta in Australia (un paese che sembra essere in mano agli antivax). Non ho denaro sufficiente per fargli una visita e la cosa più importante è che dopo un viaggio di 20 ore senza poter fumare quando arriverò gli spacco la testa, sono sicuro.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
Necronomicon
Dopo 2 anni di pandemia non riuscire a soddisfare la domanda di tamponi è un fallimento delle regioni e dello stato, francamente.
Non può essere una scusante per eliminare leggi che quattro coglioni non vogliono rispettare
vorrei vederti te ad analizzare tutti i giorni MILIONI di tamponi di imbecilli che non si vogliono vaccinare. :lul:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Mio cugino è in Australia, e potrei dire esattamente la stessa cosa.
E' giovane (40 anni), in salute... che la sorte sia con lui.
Cmq no, non lo avresti convinto mai, ma posso capire il sentirsi in qualche modo "in colpa" per non averci neanche provato.
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ROMA – “Le manifestazioni di protesta a cui abbiamo assistito sabato sono testimonianza dell’insofferenza che si è raggiunta, insofferenza che è anche il risultato di messaggi e approcci contraddittori alla pandemia”. A dirlo ai microfoni di Radio24 è Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia Molecolare dell’Università di Padova.
“NUMERI CONTRADDITTORI”
Per Crisanti le contraddizioni iniziano dai numeri: “Oggi in Italia abbiamo 30-40 decessi al giorno per Covid e 2-3.000 nuovi casi, un numero di infezioni che è ridicolo– evidenzia il virologo- evidentemente c’è una discrepanza ingiustificabile perché in tutti gli altri Paesi d’Europa, e in generale del mondo, c’è un rapporto di 1 a 1.000 tra numero di decessi e numero di casi. In Inghilterra, per esempio, hanno 150 decessi al giorno e circa 30.000 nuovi casi e ritengono di sottostimarli perlomeno della metà. In genere bisogna dividere per 2 e moltiplicare per 1.000 quindi in questo momento in Italia dovremmo avere tra i 15.000 e i 20.000 contagiati al giorno. Non si capisce, invece, perché i numeri siano molto più bassi. È un’anomalia tutta italiana. O non stiamo testando abbastanza, o non stiamo registrando i casi, o le persone fanno i test da sole e non si autodenunciano, sicuramente c’è qualcosa che non va”, rimarca il virologo. “Il problema è che queste discrepanze fanno pensare alla gente che la pandemia sia finita quando in realtà non è così”, evidenzia Crisanti.
BOCCIATO IL PROLUNGAMENTO DEL GREEN PASS DA 6 MESI A UN ANNO
Discorso analogo vale per il green pass. “E’ un’altra anomalia- dice il direttore del dipartimento di Microbiologia- perché dopo 6 mesi la durata del vaccino, per quanto riguarda l’infezione, si abbassa dal 95% al 40%. Quindi aver protratto la validità del green pass da 6 mesi a 1 anno non ha nulla di scientifico- sottolinea Crisanti- il green pass è una misura per indurre la popolazione a vaccinarsi e, infatti, abbiamo raggiunto livelli importanti di vaccinazione, ma per avere un impatto sulla trasmissione dovrebbe essere rilasciato alle persone che hanno fatto la seconda dose di vaccino entro i 6 mesi o a chi ha fatto il tampone, dopo 24 ore”. Per il virologo “queste contraddizioni vengono percepite dalle persone contrarie al green pass e aprono un varco alle proteste”, conclude.
“SORVEGLIANZA E NO QUARANTENA È APPROCCIO PRAGMATICO”
Evitare la quarantena per l’intera classe a fronte di un solo caso positivo monitorando i contagi con i test secondo Crisanti “è un approccio pragmatico. Se c’è un positivo in classe sarebbe opportuno fare un tampone molecolare a tutti i compagni e poi rifarlo dopo 3 giorni. Se poi si cominciano a fare i test antigenici, che hanno una sensibilità minore allora l’approccio, diventa meno efficace ma diciamo che nel caso della scuola anche gli antigenici potrebbero trovare una giustificazione”.
In conclusione il direttore del dipartimento di Microbiologia Molecolare dell’Università di Padova evidenzia: “Ho sempre sostenuto che le quarantene di 14 giorni o anche di 10 non avevano una giustificazione se c’erano i mezzi per fare lo screening”. Secondo le nuove indicazioni dell’Istituto superiore di Sanità, dei ministeri della Salute e dell’Istruzione e delle Regioni, aggiornate al 7 ottobre, l’isolamento di tutta la classe è previsto nel caso in cui ci siano due o più positivi.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Il prossimo passo per Crisanti sarà di cercare di sviluppare in laboratorio una nuova variante resistente ai vaccini per non rovinarsi la pandemia.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Crisanti c'ha troppo la fissa dei contagi. Abbiamo i vaccini, chissenefotte dei contagi.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Le manifestazioni di protesta a cui abbiamo assistito sabato sono testimonianza dell’insofferenza che si è raggiunta, insofferenza che è anche il risultato di messaggi e approcci contraddittori alla pandemia
https://orgoglionerd.it/wp-content/u...0564596871.jpg
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
MaxDembo
Due mesi fà, parlando al telefono con un mio buon cliente, mi sono sentito dire da lui che il covid non esiste e che hanno fatto i vaccini per poterci controllare. Ci sono rimasto malissimo, visto che lo ritenevo una persona colta e seria, prima ci scambiavamo opinioni su libri e altri argomenti interessanti. Dopo un quarto d'ora passato con lui che mi raccontarva certe puttanate che aveva trovato su internet, ho deciso che non ne valeva la pena di parlare ulteriormente. No basta, mi sono detto, qui finisce male con lui offeso che mi risponde, ma vai a cagare, hai 15 anni meno di me, che ne sai tu di chi controlla le sorti del mondo? Per evitare tutto questo ci siamo salutati. Va bene, ho pensato, quando la malattia colpirà qualcuno vicino a lui forse cambia idea.
Una settimana fà ho letto su un sito locale della sua morte, dopo essere stato in terapia intensiva per quasi un mese. Aveva 56 anni ed era in piena salute. In un primo momento ho avuto sensi di colpa, se avessi insistito ci sarei forse riuscito a farlo tornare in sè. Poi ragionando con più calma, ho deciso che non avrei potuto fare niente. Già non riesco a convincere mio fratello che sta in Australia (un paese che sembra essere in mano agli antivax). Non ho denaro sufficiente per fargli una visita e la cosa più importante è che dopo un viaggio di 20 ore senza poter fumare quando arriverò gli spacco la testa, sono sicuro.
Tu ti faresti convincere a non fumare?
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Borgo di Dio
Tu ti faresti convincere a non fumare?
ma che analogia è? :rotfl:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
venerdì a Rimini ci sarà una maxi manifestazione novax contro il controllo del green pass che parte proprio da venerdì :sisi:
direi che è un ottimo modo per saltare il primo giorno di controllo, così da spostare il problema a lunedì :snob: sossoldi risparmiati per il tampone :sisi:
sicuramente organizzeranno altre manifestazioni nei giorni più consoni per far risparmiare il tampone settimanale a chi deve andare al lavoro :sisi: tanto andare al lavoro a quanto pare non è così importante :nono: si fa per passare il tempo ecco :snob:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
Bobo
Mio cugino è in Australia, e potrei dire esattamente la stessa cosa.
E' giovane (40 anni), in salute... che la sorte sia con lui.
Cmq no, non lo avresti convinto mai, ma posso capire il sentirsi in qualche modo "in colpa" per non averci neanche provato.
Mio fratello è della stessa età (37) ed ha un figlio piccolo, di 5 anni. Il mio sonno è molto disturbato, pieno di incubi e mi sveglio 5-6 volte a notte. Che cazzo succede in Australia, neanche a ripetuti colpi di lockdown non riescono a convincersi di fare il vaccino. :|
- - - Aggiornato - - -
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Originariamente Scritto da
Borgo di Dio
Tu ti faresti convincere a non fumare?
Fumare non è contagioso, a quanto ne so. :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Borgo di Dio
Tu ti faresti convincere a non fumare?
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MaxDembo
Fumare non è contagioso, a quanto ne so. :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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MaxDembo
Fumare non è contagioso, a quanto ne so. :asd:
ma non è neanche quello il punto, è che l'accostamento avrebbe un barlume di senso se il fumare fosse determinato dalla convinzione che sia un'attività salvavita che i malvagi moderni mondiali vogliono tenerci nascosta o ritarderie simili.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
MaxDembo
Mio fratello è della stessa età (37) ed ha un figlio piccolo, di 5 anni. Il mio sonno è molto disturbato, pieno di incubi e mi sveglio 5-6 volte a notte. Che cazzo succede in Australia, neanche a ripetuti colpi di lockdown non riescono a convincersi di fare il vaccino. :|
- - - Aggiornato - - -
Fumare non è contagioso, a quanto ne so. :asd:
l'analogia era per dire che convincere un no-vax a vaccinarsi e come cercare di convincere un fumatore incallito a smettere di fumare.
impossibile! :boh2:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Originariamente Scritto da
MaxDembo
Fumare non è contagioso, a quanto ne so. :asd:
Tu hai parlato di uno che si è fatto del male fino ad ammazzarsi con il covid, non che ha contagiato altri. Con il fumo si può ottenere lo stesso risultato.
- - - Aggiornato - - -
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Moloch
ma non è neanche quello il punto, è che l'accostamento avrebbe un barlume di senso se il fumare fosse determinato dalla convinzione che sia un'attività salvavita che i malvagi moderni mondiali vogliono tenerci nascosta o ritarderie simili.
Quindi cercare di ammazzarsi in modo inconsapevole è da coglioni, cercare di ammazzarsi sapendo di farlo invece no. Seems legit.