:asd:
Visualizzazione Stampabile
Ha l'account premium
Also:
https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...8bc50a2a99.jpg
Questo è uno dei video più divertenti in assoluto :asd:
https://twitter.com/jason_howerton/s...75598693715974
:asd:
Io mi definisco un ottimo geografo, so piazzare praticamente tutte le capitali europee (e quelle dei maggiori stati nel mondo) guardando semplicemente una cartina bianca. Eppure per quella degli Usa a parte forse New York, Washington e LA il resto nulla. Compresa pure la posizione degli stati federali eccezion fatta per quelli appartenenti alle città di prima. Mi dici Wiscensconsy, Idaho, Arizona e per me sono posti completamente campati in aria
Io dopo esserci stato una decina di volte ormai mi regolo abbastanza
fiona yum yum
:asd:
Io, dopo aver visto questa immagine, so sempre dov'è il Kentucky
fa il bulletto, ma basta una ciabatta di mamma a rimetterlo in riga :smug:
Ma la Sony non è cinese? Ovvio che parteggia per i rivoltosi
:fag:
va dato atto alla polizia americana che, in tutto questo casino, sono riusciti a non ammazzare nessuno neanche per errore (credo)
Quanti clienti avrà perso la sony? :asd:
sono divisi e frammentati in una marea di gruppi e comunità, le quali spesso si fanno la guerra tra loro e poi si lamentano che non hanno voce in capitolo.
ah già: unirsi è da comunisti :caffe:
sai quanto gli frega del resto del mondo, quello vero, per la maggior parte dei 'murigani il mondo sono gli stati uniti, al di fuori non esiste nulla.
sò ragazzi/e...
Il forum di NGI intanto è diventato un centro sociale a tutti gli effetti :uooo:
gli amici di sisonoio
Oggi, in uno statement riportato tra gli altri anche dalla CNN, Twitter ha spiegato che l’account era stato creato e utilizzato il giorno stesso da un gruppo di suprematisti bianchi – secondo alcuni ad Identity Evropa, movimento neonazista e suprematista – e ha rimosso l’account, chiudendone anche altri fake a loro collegati.
https://static.nexilia.it/nextquotid...fa-america.jpg
Citazione:
02 giugno 2020 11:09
Caso Floyd, Sony rinvia l'evento di presentazione di PS5 a data da destinarsi
Dopo la brutale uccisione di George Floyd da parte delle forze dellʼordine statunitensi, lʼazienda giapponese decide di annullare la conferenza che avrebbe dovuto mostrare i primi videogiochi per la sua console di nuova generazione
È arrivato nella notte il comunicato ufficiale da parte di Sony in merito al movimento di protesta nato in seguito alla morte di George Floyd, 46enne afroamericano ucciso brutalmente da un agente di polizia di Minneapolis. L'azienda giapponese ha deciso di prendere una posizione importante e di cancellare l'evento di presentazione di PlayStation 5 previsto per il 4 giugno, durante il quale la casa nipponica avrebbe dovuto presentare i primi giochi a esordire sulla sua prossima console.
"L'evento dedicato a PlayStation 5 previsto il 4 giugno sarà rimandato", si legge in una nota condivisa sui social network da PlayStation Italia. "Sappiamo che i giocatori erano entusiasti di vedere i giochi PS5 ma riteniamo che questo non sia il momento della celebrazione, riteniamo sia giusto fare un passo indietro perchè altre voci siano ascoltate".
Sony non ha condiviso dettagli su una possibile nuova data per la conferenza, ritenendo opportuno farsi da parte e lasciare spazio a tematiche più importanti dei videogiochi. Non è da escludere che l'evento di PS5 possa slittare di qualche settimana o di un mese, a seconda di come si evolverà la situazione negli Stati Uniti.
Non è la sola azienda ad aver deciso di rinviare eventi in programma in uno dei mesi più caldi per l'industria videoludica: poche ore prima di Sony, anche Electronic Arts aveva preso una decisione se possibile ancora più significativa, dal momento che aveva ormai in serbo la presentazione di Madden NFL 21, nuovo capitolo della serie dedicata al football americano nonché uno dei franchise più popolari di sempre per il mercato statunitense.
Il colosso di Redwood ha deciso di rimandare, anche in questo caso a data da destinarsi, la presentazione del videogame appoggiando la causa del movimento #BlackLivesMatter e disapprovando qualsiasi movimento razzista o discriminatorio. Altre aziende legate all'industria stanno lentamente reagendo alla situazione, cancellando o rinviando gli appuntamenti previsti nei prossimi giorni al fine di sensibilizzare la popolazione a non tollerare più simili atti di violenza e di intolleranza razziale.
Adesso sì che qualcuno si incazzerà abbestia :asd:
the american dream
:rotfl: :rotfl:
Il bardo io non lo prendo mai nel team :tsk:
ROTFL, i soyboy stanno cagando il cazzo alla Nintendo perché non si è ancora "schierata" e intanto vengono ignorati :asd:
la protesta che vogliamo
gnocca la tipa :smugranking: