È venerdì sera, faccio la cacca con la porta aperta perchè tanto sono solo in casa.
Dalla finestra del bagno, che dà sul cavedio, mi arriva una sinfonia di gemiti e mugolii a volume crescente.
Dalla voce sembra una tipa, anche relativamente giovane. Ma del resto qui è pieno di studenti.
La performance aumenta di ritmo e volume, poi con un acuto finale si interrompe.
Lui nel frattempo non ha fatto un fiato.
Venti secondi dopo una nuova luce si accende nel cavedio, dal bagno di un altro appartamento.
Sicuramente uno dei due che si pulisce la sbobba di dosso.
E niente, è venerdì sera e mentre la gente scopa, io a parte la cacca non ho un cazzo da fare, quindi condivido questo momento di vita vera vissuta per finta. Se ne avete anche voi mi fate passare un po' di tempo.