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Re: DanteDì
Cosa ci sarebbe di male a celebrare Dante Alighieri?
Suvvia, capisco che c'è una generazione fondata sul nonmenefotteuncazzo molto rappresentata sul forum ma portare Dante un po' fuori dalle scuole anche con tutti gli inevitabili pressapochismi del caso non è certamente un male.
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Originariamente Scritto da
Milton
Ese, la filologia ormai non va più di moda. Anche perché, legandoti a testo e contesto, mal si presta a strumentazioni e giochini sofistici. Men che meno ad argute interpretazioni sul gender di Beatrice e via discorrendo.
Da quel che ricordo quando la studiai all'uni nel contesto dell'esame di letteratura italiana e al liceo non stavamo certo a fare le interpretazioni di epoca romantica che rifila Benigni (il canto V specialmente è roba che mi fa venire le crisi ogni volta che mi tocca sentirla perché è veramente roba ottocentesca).
Infatti rompo sempre i coglioni a tutti a riguardo in famiglia quando a loro importa solo che Benigni è troppo fissato su Berlusconi.
Certo ha l'estremo vantaggio rispetto a un professore di superiori annoiato di riuscire a tenere l'attenzione anche di gente che non è un fottuto nerd come me e per quanto il mio riflesso sia negativo (perché sono comunque un fottuto nerd) è comunque melgio che far cadere la roba nell'oblio.
Poi confondete un po' il significato di filologia che nel caso di uno scritto medioevale con più fonti serve primariamente a stabilire una versione plausibile del testo "originale" che è come l'araba fenice, per esempio se è più plausibile una certa ortografia rispetto a un'altra nelle mille variabili tra i vari manoscritti.
L'analisi del testo e la sua contestualizzazione sono un altro paio di maniche, già all'epoca c'erano ambiguità che facevano discutere figuriamoci oggi in cui dobbiamo anche cercare di ricostruire una mentalità e un contesto storico per noi lontanissimi.
PS: comunque siete fissati col gender, eh. Sarà che mi sono vaccinato con forti dosi di Steven Universe e Contrapoints prima che tutti si mettessero a dire "gender" a caso come nuova versione del "qui una volta era tutta campagna" ma questa paranoia non la capisco proprio.
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Det. Bullock
Poi confondete un po' il significato di filologia che nel caso di uno scritto medioevale con più fonti serve primariamente a stabilire una versione plausibile del testo "originale" che è come l'araba fenice, per esempio se è più plausibile una certa ortografia rispetto a un'altra nelle mille variabili tra i vari manoscritti.
L'analisi del testo e la sua contestualizzazione sono un altro paio di maniche, già all'epoca c'erano ambiguità che facevano discutere figuriamoci oggi in cui dobbiamo anche cercare di ricostruire una mentalità e un contesto storico per noi lontanissimi.
La filologia si occupa sia della ricostruzione di un testo nella versione più fedele possibile all’archetipo sia della sua corretta interpretazione in relazione al tempo a cui l’opera appartiene.
Ed è ovvio che sia così perché le due cose sono irrimediabilmente legate.
Fonte: sono laureato in Filologia moderna.
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
l'unico studio del passato ammesso è quello adatto a riscriverlo sotto la lente dei valori di minoranza del presente :sisi:
Leggendo di fretta pensavo che stessi parlando della visione del mondo di Dante :asd:
Almeno lui aveva l’immensa giustificazione di essere un uomo del Medioevo :asd:
Non so i nuovi barbari quale giustificazione si diano.
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Re: DanteDì
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Det. Bullock
PS: comunque siete fissati col gender, eh. Sarà che mi sono vaccinato con forti dosi di Steven Universe e Contrapoints prima che tutti si mettessero a dire "gender" a caso come nuova versione del "qui una volta era tutta campagna" ma questa paranoia non la capisco proprio.
Forse ti sei perso le recenti vicissitudini del foro :fag:
"I lupi sono in agguato, e il branco si allarga sempre piu'" (cit. inv.)
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lux !
Grazie, non l’avevo visto ed ho rimediato.
Va detto che è praticamente metà della lezione introduttiva che in genere faccio in terza. :asd:
In genere narro due storie. La storia d’amore tra Dante e Beatrice che si conclude con lei che lo cazia e lo costringe a confessarsi in cima alla montagna del Purgatorio. L’altra storia è appunto Dante in politica, strutturata quasi precisamente come ha fatto Barbero; la mia lezione però dedica un po’ di spazio in più a Guido Cavalcanti e si conclude con le tre fiere, quando Dante, in codice, confessa al pubblico quali sono le colpe per le quali si è perso ed ha rischiato la dannazione.
Barbero mi ha fregato metà della mia lezione standard. Maledetto.
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
hoffmann
La filologia si occupa sia della ricostruzione di un testo nella versione più fedele possibile all’archetipo sia della sua corretta interpretazione in relazione al tempo a cui l’opera appartiene.
Ed è ovvio che sia così perché le due cose sono irrimediabilmente legate.
Fonte: sono laureato in Filologia moderna.
La mia prof di letteratura tedesca aveva accennato qualcosa per via dei suoi studi di Goethe (era una che andava al lascito di Goethe per scarabellare tra le sue lettere e carte varie per i suoi studi e teneva la fotocopia incorniciata di una sua lettera nell'ufficio), anche se non ne aveva mai parlato esplicitamente come filologia aveva comunque espresso perplessità per l'analisi di Werther nell'edizione che avevamo quando una collega glielo chiese esplicitamente. :asd:
Roba fatta da un luminare di letteratura tedesca tra l'altro ma era un poco, uhm, tirata per i capelli. :roll:
Insomma in letteratura c'è una certa tolleranza per un approccio un po' più casinista in genere quando si tratta della intepretazione del testo e perlopiù si parla di esplicitamente filologia per questioni come capire quale versione di Amleto vada letta delle tre disponibili e possibilmente avere una versione delle stesse con ortografia un minimo coerente da leggere. :asd:
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Re: DanteDì
Il lavoro filologico che intendi tu ormai è abbastanza raro.
I cambiamenti che si possono ottenere da una nuova edizione a meno che non saltino fuori manoscritti nuovi e significativi da qualche monastero sperduto di qualche regione o da qualche discarica antica da scavare (true story), non sono così significativi da interessare i filologi a lavoraci più di quanto ci si sia già lavorato, oppure avvengono su testi decisamente non "mainstream" come potrebbe essere Dante.
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Il lavoro filologico che intendi tu ormai è abbastanza raro.
I cambiamenti che si possono ottenere da una nuova edizione a meno che non saltino fuori manoscritti nuovi e significativi da qualche monastero sperduto di qualche regione o da qualche discarica antica da scavare (true story), non sono così significativi da interessare i filologi a lavoraci più di quanto ci si sia già lavorato, oppure avvengono su testi decisamente non "mainstream" come potrebbe essere Dante.
Uno dei testi che ho studiato per filologia germanica erano due paginette scarabocchiate su un manoscritto che conteneva altro e che ha talmente tante stranezze che c'è chi ha ipotizzato che fosse Longobardo (essenzialmente un dialetto di cui si hanno zero attestazioni scritte ma è più probabile che l'amanuense non fosse proprio una cima), ci credo sulla discarica. :asd:
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Det. Bullock
La mia prof di letteratura tedesca aveva accennato qualcosa per via dei suoi studi di Goethe (era una che andava al lascito di Goethe per scarabellare tra le sue lettere e carte varie per i suoi studi e teneva la fotocopia incorniciata di una sua lettera nell'ufficio), anche se non ne aveva mai parlato esplicitamente come filologia aveva comunque espresso perplessità per l'analisi di Werther nell'edizione che avevamo quando una collega glielo chiese esplicitamente. :asd:
Roba fatta da un luminare di letteratura tedesca tra l'altro ma era un poco, uhm, tirata per i capelli. :roll:
Insomma in letteratura c'è una certa tolleranza per un approccio un po' più casinista in genere quando si tratta della intepretazione del testo e perlopiù si parla di esplicitamente filologia per questioni come capire quale versione di Amleto vada letta delle tre disponibili e possibilmente avere una versione delle stesse con ortografia un minimo coerente da leggere. :asd:
Ci sono lavori più seri di altri (come in tutte le discipline); poi qui parliamo di opere a uso scolastico, neanche rivolte agli specialisti. Si trova di tutto :asd:
Come confrontare un paper di fisica col libro di testo del liceo :asd:
Ciò non toglie che esegesi ed ermeneutica sono parti ineludibili del lavoro del filologo.
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
hoffmann
Leggendo di fretta pensavo che stessi parlando della visione del mondo di Dante :asd:
Almeno lui aveva l’immensa giustificazione di essere un uomo del Medioevo :asd:
Non so i nuovi barbari quale giustificazione si diano.
ahimé i miei studi letterati e danteschi sono ormai vecchi di più che un decennio :asd:
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Re: DanteDì
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Re: DanteDì
qualcuno ci sarà mai arrivato? :asd:
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo Zio
qualcuno ci sarà mai arrivato? :asd:
Penso che pure lui l'abbia cacato a forza
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Biocane
Mai letto il paradiso
Si può sempre rimediare.
Dante lo si può leggere anche senza affidarsi ai professoroni. Qualche edizione con note essenziali e ben fatte e via.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo Zio
qualcuno ci sarà mai arrivato? :asd:
Gli esami di stato incombono :asd:
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Re: DanteDì
ho comprato ormai uno o due anni fa quella della mondadori colorata perché era bella colorata
una amica l'anno scorso a natale mi ha regalato l'inferno illustrato col commento ciellino (per sbaglio, credo non sapesse che fosse ciellino)
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
hoffmann
Si può sempre rimediare.
Dante lo si può leggere anche senza affidarsi ai professoroni. Qualche edizione con note essenziali e ben fatte e via.
qualcuno disse che quello che viene imposto a scuola sarebbe pure piacevole da leggere ... se non fosse imposto :asd:
- - - Aggiornato - - -
e cmq
https://www.youtube.com/watch?v=A5_w9ot2w34
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
ho comprato ormai uno o due anni fa quella della mondadori colorata perché era bella colorata
una amica l'anno scorso a natale mi ha regalato l'inferno illustrato col commento ciellino (per sbaglio, credo non sapesse che fosse ciellino)
Io appena posso e trovo la versione con copertina rigida mi prendo la versione nei Meridiani :snob:
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Re: DanteDì
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
ho comprato ormai uno o due anni fa quella della mondadori colorata perché era bella colorata
https://pbs.twimg.com/media/ERsag4CXUAAOiI8.jpg
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Re: DanteDì
io ho la versione di go nagai