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No, la rata è funzione tendenzialmente di interesse + spread ed eventuali costi accessori (tipo spese di incasso rata). Nel caso del fisso è tutto definito e amen, nel caso del variabile la banca sa che almeno lo spread lo prende, nel caso del variabile col cap di solito lo paghi come aumento di spread.Citazione:
Originariamente Scritto da WhiteMason
Questo non crea la situazione per cui la banca sa che ti sta vendendo un mutuo a tasso flessibile su cui guadagna meno che su quello a tasso fisso? :look:Citazione:
Originariamente Scritto da ND
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Ho bisogno di un 100%
Non c’è mica Marione Draken che fa da garante per noi giovani immuni dal covid anche senza vaccino?
Sotto i 35 anni ti garantisce lo stato. Ma al 100% paghi UN TUONO di interessiCitazione:
Originariamente Scritto da Cek
comincia a risparmiare qualche soldino invece di spenderli in troie e kebab :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Cek
Fisso, nella migliore delle ipotesi col variabile reggi qualche anno, tra 10 probabilmente ti inculano
ese
i prezzi sono folli, sennò bisogna andare a finire nella tundra brianzola per trovare prezzi decenti
in compenso senza macchina rimani a casa, altro che greenpass
Vai di fisso, che I tassi stanno al minimo storico
Mha, dipende da varie cose: sicuramente a parità di operazione un fisso fa guadagnare di più , ma anche costi di copertura interni non banali e se poi i tassi si alzano così è.Citazione:
Originariamente Scritto da WhiteMason
A volte però per temi di delibera spingi sul variabile perché magari sei a filo sul rapporto rata reddito e col variabile viene più bassa.
Tipica scusa per fotterti nel medio termine. :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da ND
Finito un anno fa un mutuo di 15 anni. Quando lo cambiai in fisso i tassi si abbassaronoa non ho avuto mai la voglia di ridiscuterlo (tanto tra 2 anni finisco, non ho tempo per banche ecc.).
Mai più mutui.
Mah, dipende sempre dalle dinamiche dei tassi, può andarti bene come male.Citazione:
Originariamente Scritto da Zhuge
Mmm, mi sembra che tu possa avere ragione def, ma il punto non è a fuoco. :uhm:Citazione:
Originariamente Scritto da ND
Se il mutuo a tasso fisso mi fa guadagnare di più, cercherò di spingere i miei clienti a prenderlo, o no?
Perché dovrei suggerirgli un mutuo a tasso flessibile, a meno che non abbia stimato che l'andamento dei tassi sia a mio favore, generando nel tempo un guadagno uguale? :pippotto:
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
adesso spingono sul variabile perché i tassi possono solo andare su, quindi cercano di piazzartelo con lo specchietto degli interessi inferiori (che lo sono perché sei tu quello che si prende il rischio tasso invece della banca), mentre in realtá ci guadagneranno loro sul lungo periodo.
A questa versione potrei tranquillamente crederci, :asd:, e corrisponde più o meno a quello che pensavo io tigro, ma def sembra contraddirla, e sembra farlo con cognizione di causa, quindi il dubbio... :pippotto:Citazione:
Originariamente Scritto da tigerwoods
(In questa visione, come minimo la versione a tasso fisso del mutuo dovrebbe avere un tasso che rappresenta la "media" tra i periodi di tasso basso e quelli di tasso alto della versione a tasso flessibile. :uhm:
Cos è sta barbonata di fare prestiti ulteadecennali per comprare le lavatrici
I castelli si pagano sull'unghia o si lascia perdere
Come già hanno detto altri, con un fisso trentennale al 1,30-1,50% la scelta attualmente non si pone.
Il variabile oggi come oggi ha senso solo se:
1) prendi un importo talmente elevato da avere una differenza di rata di almeno €100-150/mese. Nel periodo 2007-2014 con i mutui sopra i 150k la scelta era molto più facile, visto che si parlava di differenze importanti, fino ad avere un risparmio annuale di €3000/4000.
2) quello che risparmi grazie ad una rata più bassa, ti metti in testa di metterlo da parte per il momento in cui i tassi rialzeranno, in modo da tenere la rata sotto controllo tramite una riduzione del debito residuo.
Considera che hai due armi a tua disposizione: rinegoziazione e surroga.
Oggi il variabile è simile al fisso perché le banche hanno sostanzialmente alzato lo spread per avere un margine di guadagno anche sul variabile, visto che attualmente l'euribor 1m viaggia sul -0,40 -0,50. In passato lo spread (in particolare per le Banche che avevano molta liquidità in cassa) era molto più basso visto che l'euribor consentiva loro di avere un guadagno.
Per quanto sopra, prendere un variabile oggi, prima o poi, puo' portarti solo in una direzione: aumento della rata. Quando i tassi torneranno ad aumentare, presumibilmente le banche torneranno a ridurre gli spread, per cui quello sarà il momento in cui dovrai richiedere una rinegoziazione dello spread o una surroga.
Bhè oddio, no.Citazione:
Originariamente Scritto da Para Noir
Sicuramente paghi più interessi rispetto ad un mutuo di oggi con LTV80%, ma in tempi normali la media dei tassi fissi entro l'80% è del 4%, mentre la media per i mutui oltre l'80 è del 6,50%. Quello si che era un tuono di interessi.
Prendere oggi un mutuo oltre l'80 ad un tasso fisso del 2,30% (cioè sotto quella che era la norma per i tassi fissi under 80) per 30 anni non è decisamente una cattiva scelta se questo può comunque permetterti di conservare della liquidità in tasca.