Anche no
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Anche no
Mi è venuto in mente questo :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=MAcfGN5ZL3g
Allora chi è fascista oggi?
https://www.youtube.com/watch?v=rLp4iT_QS_A
old, ma non capisco perchè se la siano presi con la nostra marina :uhm:
Geopoliticalcenter su FB indica che ci sono state delle importanti esplosioni a Kiev.
kyiv
la topa
una nuvola
Ultimatum di Mosca a Kiev per la resa di Mariupol
"Insistiamo su una risposta scritta ufficiale da parte dell'Ucraina entro le 5 del mattino di domani (le 3 di notte in Italia) a tutte le proposte elencate dalla Federazione Russa, in nome del salvataggio dei residenti di Mariupol e delle infrastrutture della città". Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa, il colonnello generale Mikhail Mizintsev. Lo riporta la Tass.
L'esponente di Mosca ha annunciato anche l'apertura di corridoi umanitari per lasciare la città. "Se i funzionari di Kiev vi abbandonano ancora una volta e vi ordinano di morire come martiri, facciamo appello a tutti coloro che apprezzano la propria vita", ha aggiunto invitando a deporre le armi e lasciare la città.
https://www-rainews-it.cdn.ampprojec...b87dc9d04.html
Porca troia :bua:
Questa puo'andare?
https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-c...00-690x362.jpg
Lui sembra fatto di cera :rotfl:
- - - Aggiornato - - -
Ah be! Allora...
....Citazione:
Console greco ultimo diplomatico Ue a lasciare Mariupol
Mariupol, il porto sul Mare d'Azov stretto d'assedio dai russi, "diventerà parte della lista di città che furono completamente distrutte dalla guerra - non ho bisogno di nominarle: Guernica, Conventry, Aleppo, Grozny, Leningrado". E' la testimonianza fornita a Reuters dal console generale greco, Manolis Androulakis, l'ultimo diplomatico dell'Ue ad aver lasciato Mariupol. Androulakis ha aiutato decine di concittadini e di ucraini di etnia greca ad abbandonare la città devastata, dalla quale è partito martedì scorso per tornare oggi ad Atene dopo un viaggio di quattro giorni attraverso Moldova e Romania. "Spero che nessuno vedrà quello che ho visto io", ha detto il console all'arrivo all'aeroporto della capitale ellenica.
Travaglio non si smentisce mai!
L'AMICA GENIALE.
Marco Travaglio - 20 Marzo 2022
Citazione:
"A chi crede o vuole far credere che la guerra in Ucraina sia iniziata il 24 febbraio 2022 con l’attacco criminale di Putin e dimentica i 16mila morti in otto anni nel Donbass, gli accordi di Minsk sull’autonomia della regione russofona traditi da Kiev e altre cosucce, segnalo un fatterello che mi ha ricordato il lettore Angelo Caria. La protagonista è Victoria J. Nuland, oggi sottosegretario agli Affari politici di Joe Biden (democratico), ieri pedina-chiave dell’amministrazione di George W. Bush (repubblicano), che la promosse consigliere del suo vice Dick Cheney (2003-05) e ambasciatrice alla Nato (2005-08), e poi dell’amministrazione di Barack Obama (democratico), che nel 2013 la nominò Assistente del Segretario di Stato (John Kerry) per gli Affari Europei ed Eurasiatici. Moglie del superfalco neocon Robert Kagan, fervida sostenitrice delle guerre in Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, nel dicembre 2013 la Nuland dichiara: “Gli Usa hanno investito 5 miliardi di dollari per dare all’Ucraina il futuro che merita”. Poi vola a Kiev a promuovere la “rivolta di Euromaidan”: la sanguinosa protesta nazionalista che il 22 febbraio 2014, con l’ausilio di milizie neonaziste, caccerà il presidente eletto Viktor Yanukovich, filo-russo ma anche filo-Ue.
A fine gennaio, un mese prima del ribaltone, mentre Obama&C. inneggiano all’autodeterminazione degli ucraini, la Nuland si fa beccare da uno spione (forse russo, che pubblica il leak su YouTube) al telefono con Geoffrey Pyatt, ambasciatore Usa in Ucraina. Nella conversazione, tuttora in rete, i due già sanno che Yanukovich cadrà e decidono – non si sa bene a che titolo – chi dei suoi oppositori dovrà fare il premier e il ministro del futuro governo. La Nuland confida di aver esposto il suo piano di “pacificazione” dell’Ucraina al sottosegretario per gli Affari politici dell’Onu, l’americano Jeffrey Feltman, intenzionato a nominare un inviato speciale d’intesa col vicepresidente Usa Joe Biden e all’insaputa degli alleati Nato e Ue. “Sarebbe grande”, chiosa la Nuland. Che non gradisce come futuro premier ucraino il capo dell’opposizione, l’ex pugile Vitali Klitschko (“Non penso sia una buona idea”): meglio l’uomo delle banche Arseniy Yatsenyuk, che infatti andrà al governo di lì a un mese. Pyatt vorrebbe consultare l’Ue, ma la Nuland replica con una frase che è tutta un programma, infatti sarà il programma di Obama e Biden sull’Ucraina e sull’Europa: “Fuck the Eu!” (l’Ue si fotta!). La Merkel e il presidente del Consiglio europeo Van Rompuy protestano perchè sono “parole assolutamente inaccettabili”. Ma non perché gli Usa decidono il governo e il futuro dell’Ucraina come se fosse una loro colonia. Già: come se fosse."
Sempre in malafede Travaglio.
quando liberalizziamo l'insulto alla c****a isterica travaglio?