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Re: Dimissioni di massa
Della tipa non mi stupisco neanche tanto
Le pensioni ce le siamo giocate e grazie al coglione di firenze essere sotto contratto hai le stesse tutele di lavorare in nero praticamente :bua:
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Cek
essere sotto contratto hai le stesse tutele di lavorare in nero praticamente :bua:
Ma manco per il cazzo :asd:
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Cek
Della tipa non mi stupisco neanche tanto
Le pensioni ce le siamo giocate e grazie al coglione di firenze essere sotto contratto hai le stesse tutele di lavorare in nero praticamente :bua:
ma non diciamo cazzate su
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Re: Dimissioni di massa
Lo smart working è soldi (perché spendi meno in trasporti e cazzi vari), tempo libero (cioè altri soldi, perché usi meno ore per il lavoro quindi è come se guadagnassi di più all'ora) e per molti un grosso vantaggio psicologico.
Al momento è un grosso selling point e motivo di cambio, le aziende che si ostinano a combatterlo e perdono gente per quello poi non è che si possono stupire.
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Re: Dimissioni di massa
Bisognerebbe abolire agevolazioni e bonus e con quelle cifre tagliare il cuneo, ma poi come fai a farti votare dalla lobby dei rider di monopattini.
nel 2016 gli esperti hanno censito - sommando tributi erariali e tributi locali - ben 610 misure diverse, con un impatto finanziario pari a -76,5 miliardi di euro,ma sul 67,5% delle spese erariali non sono disponibili informazioni complete.
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Lo smart working è soldi (perché spendi meno in trasporti e cazzi vari), tempo libero (cioè altri soldi, perché usi meno ore per il lavoro quindi è come se guadagnassi di più all'ora) e per molti un grosso vantaggio psicologico.
Al momento è un grosso selling point e motivo di cambio, le aziende che si ostinano a combatterlo e perdono gente per quello poi non è che si possono stupire.
si ma va bene e funziona solo in certi ambiti.
L'impiegato che deve gestire le spedizioni e gli arrivi delle merci in una ditta medio-piccola non può farlo da casa. Quindi se vuole lo smartworking deve cambiare lavoro.
Si vede che siete quasi tutti informatici e che non lavorate nella manifattura :asd:
Inviato dal mio SM-G990B utilizzando Tapatalk
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
MrVermont
si ma va bene e funziona solo in certi ambiti.
L'impiegato che deve gestire le spedizioni e gli arrivi delle merci in una ditta medio-piccola non può farlo da casa. Quindi se vuole lo smartworking deve cambiare lavoro.
Vabeh, ovviamente il discorso vale solo per le posizioni il cui ruolo si può svolgere da remoto
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Vabeh, ovviamente il discorso vale solo per le posizioni il cui ruolo si può svolgere da remoto
te dai per scontato che questo concetto,in Italia, sia chiaro tra la gente che cerca lavoro :asd:
Io non ci giurerei :asd:
Inviato dal mio SM-G990B utilizzando Tapatalk
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
MrVermont
te dai per scontato che questo concetto,in Italia, sia chiaro tra la gente che cerca lavoro :asd:
Io non ci giurerei :asd:
Nono io sto parlando della situazione di tizio che fa un lavoro 100% compatibile con lo smartworking, la sua azienda finito l'obbligo dovuto al covid dice ai dipendenti "ora lo smartworking ve lo scordate" e tizio a quel punto valuta di andare altrove.
Lì non c'entra il cuneo fiscale, non c'entra il rdc, la naspi o altre robe.
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Nono io sto parlando della situazione di tizio che fa un lavoro 100% compatibile con lo smartworking, la sua azienda finito l'obbligo dovuto al covid dice ai dipendenti "ora lo smartworking ve lo scordate" e tizio a quel punto valuta di andare altrove.
Lì non c'entra il cuneo fiscale, non c'entra il rdc, la naspi o altre robe.
Che è il motivo per il quale ho cambiato azienda da poco :asd:
Mi ero rotto il cazzo di uscire di casa alle 6.40 e tornarci alle 20 [e poi dormo anche di più e sto più fresco mentalmente mentre lavoro]
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
Si vede che siete quasi tutti informatici e che non lavorate nella manifattura :asd:
Nessuno sta dicendo smartminkia o morte. Semplicemente, appunto, per i lavori dov'è possibile.
L'impiegato che gestisce spedizioni ed arrivi nella ditta medio/piccola continua nel suo ambito, se ha modo di migliorare le sue condizioni facendo carriera nel suo settore o trovando posizioni migliori sempre nella sua sede buon per lui.
Non si può essere tutti da remoto, ovviamente. Ma io che ho il culo di poterlo fare, perché non dovrei? Per pagare un fottilione di euri in abbonamenti dei mezzi sui quali imbruttirmi ore sia la mattina e che la sera? Non mi va :nonsifa:
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Re: Dimissioni di massa
C'è da dire che lo smart working pone i datori di lavoro italiani in competizione con i datori di lavoro di tutto il mondo che permettono lo smart working.
Dato che lo stipendio qui non cresce mediamente dagli anni '90 vi lascio immaginare perché i datori di lavoro vedano di mal occhio lo smart working :asd:
Comunque le dimissioni di massa non è che ci siano nel settore manifatturiero, al massimo ci sono i fallimenti di massa e i licenziamenti di massa delle aziende che con i costi aumentati e l'inflazione delle materie prime non ci stanno più dentro con i costi.
Le dimissioni di massa avvengono in settori determinati (super low skills o settori che hanno possibilità di smart working).
Nei settori a bassa specializzazione è chiaro che il problema è lo stipendio, i lavoratori stagionali del settore turistico devono spostarsi in città dove gli affitti sono aumentati e il costo della vita è aumentato, è chiaro che non possono farlo per un lavoro stagionale di 3/4 mesi. Se non offri vitto e alloggio oltre al lavoro, devi per forza pagarli di più, perché lavorare senza mettere via nemmeno un soldo per via delle spese è una follia.
Stesso motivo per cui chi vince un concorso pubblico al nord dal sud Italia preferisce rinunciare al posto e non spostarsi.
Frappo ha lavoratori in gran parte donne, quindi lì immagino ci sia anche il problema dei costi dei figli piccoli, non è tanto la Naspi o il Reddito di Cittadinanza, ma l'unione di questi con il costo di un servizio che ti tenga il figlio per 10 ore ogni giorno.
Qui costano anche 400 euro al mese se sei sfigato e non trovi posto nei più economici (ma nemmeno di tanto).
Servizi all'infanzia e orari scolastici ormai è ora che vengano adeguati a una società in cui la donna lavora. Le scuole 3-6 dovrebbero essere scuole dell'obbligo a servizio garantito e le scuole materne ed elementari dovrebbero fare orari estesi sempre
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Frappo
noi continuiamo a cercare personale, ho provato a contattare il centro per l'impiego della zone. Roba da fantozzi
Mi registro per cercare personale, la registrazione va a buon fine fino a quando deve arrivare una mail per l'attivazione. Che non arriva. Mai.
Procedura per la situazione di stallo: telefonare o inviare mail
Invio mail: "il dominio del destinatario non esiste" :asd:
telefono (ovviamente all'orario indicato) dopo un po' cade la linea perchè "al momento nessuno è in grado di rispondere". Questo accade più volte.
invio mail ad altro indirizzo specificando che cerco personale e chiedendo come fare per avere un appuntamento o avviare una ricerca sul portale.
Nessuna risposta
As usual ci rivolgiamo alle varie agenzie interinali che fanno ReS (adecco, manpower, randstad)
Mi dicono (tutti!) che sarà molto dura, i sussidi incentivano il lavoro nero e anche loro fanno fatica a trovare lavoratori per sopperire alle moltissime richieste
p.s. Tutte le risorse che cerchiamo sono soggette a CCNL industria. Mai sceso nessuno sotto i 1250netti (non è molto ma è per il livello più basso che abbiamo) per le 40 ore. Ovviamente solo diurno.
Prima che qualcuno dica che è giusto che per 700€ non trovi nessuno.
ho già scritto della tipa che ha rifiutato assunzione a tempo indeterminato con riconoscimento del suo livello (4°, sarà sui 1400-1500 netti) perchè ha la naspi, ma si è proposta per lavorare da casa in nero.
il ns cliente principale (prima multinazionale per capitalizzazione in UE), ci ha convocato dicendoci che ha bisogno di noi e ci sosterrà per crescere nelle modalità che vogliamo. Molto molto contenti, se solo sapessimo come...
È che non pagate abbas ah no :asd:
Ma on che provincia hai chiamato? Poi tieni presente che i navigator riprenderanno a lavorare dal 3 giugno per cui potresti aver maggior fortuna, nell'ultimo mese c'è stata carenza di personale
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Necronomicon
C'è da dire che lo smart working pone i datori di lavoro italiani in competizione con i datori di lavoro di tutto il mondo che permettono lo smart working.
Dato che lo stipendio qui non cresce mediamente dagli anni '90 vi lascio immaginare perché i datori di lavoro vedano di mal occhio lo smart working :asd:
certo, possono vederlo pure di mal occhio, intanto se per raddoppiare il lordo mi basta mettermi in p.iva e lavorare in remoto per l'azienda che sta germania o in mmurica, lo faccio e me ne vado pure sbattendo la porta e facendo una scoreggia.
oppure proprio me ne vado all'estero, perché un giovane on delle qualifiche dovrebbe rimanere in italia? me ne vado in olanda dove l'azienda mi rimborsa i trasporti, e pure lo smartworking.
gli schemi pensionistici privati italiani poi fanno ridere i polli e la gente non li usa, ci dovrebbe proprio essere un phasing out della pensione statale che non sia la minima. ovviamente chi decidesse di fare una roba del genere dovrebbe abbandonare la politica e il paese a causa delle ritorsioni :asd:
tuttavia secondo me nei prossimi anni ci sará un incremento di rimpatriati e immigrati qualificati grazie alle agevolazioni. pagare le tasse solo sul 30% della retribuzione per 5 e fino a 10 anni puó far gola. ovviamente se gli stipendi rimangono come sono ora, conviene sempre andare UK, Francia, Belgio e Olanda e farsi uccidere di tasse che comunque porti a casa di piú.
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Necronomicon
C'è da dire che lo smart working pone i datori di lavoro italiani in competizione con i datori di lavoro di tutto il mondo che permettono lo smart working.
Dato che lo stipendio qui non cresce mediamente dagli anni '90 vi lascio immaginare perché i datori di lavoro vedano di mal occhio lo smart working :asd:
Questo rende ancora più idiota il non offrire lo smartworking :asd:
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Questo rende ancora più idiota il non offrire lo smartworking :asd:
Ok ma stai ragionando come se i manager ̶i̶t̶a̶l̶i̶a̶n̶i̶ siano per lo più intelligenti
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Re: Dimissioni di massa
Se la gente non va a lavorare in determinate aziende significa che lo stipendio è troppo basso oppure che sono posti dimmerda e spesso le due cose coincidono, non esistono altri motivi, il resto sono cazzate.
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Lo smart working è soldi (perché spendi meno in trasporti e cazzi vari), tempo libero (cioè altri soldi, perché usi meno ore per il lavoro quindi è come se guadagnassi di più all'ora) e per molti un grosso vantaggio psicologico.
Al momento è un grosso selling point e motivo di cambio, le aziende che si ostinano a combatterlo e perdono gente per quello poi non è che si possono stupire.
Ni: concordo assolutamente sui risparmi di tempo e costi, ma se devo fare pura analisi lo faccio, altrimenti se devo prendere robe in ufficio, voglio far sì che io vedo gli altri e loro vedono me, o magari devo fare progetti che richiedono di ragionare insieme, andare in presenza è un must. Mi è capitato più di una volta nell'ultimo mese che io e altri stavamo discutendo su un progetto e c'era una persona collegata da remoto. ma secondo te quella person a ha capito qualcosa o dato un contributo? col cazzo
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Re: Dimissioni di massa
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Originariamente Scritto da
Necronomicon
C'è da dire che lo smart working pone i datori di lavoro italiani in competizione con i datori di lavoro di tutto il mondo che permettono lo smart working.
Dato che lo stipendio qui non cresce mediamente dagli anni '90 vi lascio immaginare perché i datori di lavoro vedano di mal occhio lo smart working :asd:
Comunque le dimissioni di massa non è che ci siano nel settore manifatturiero, al massimo ci sono i fallimenti di massa e i licenziamenti di massa delle aziende che con i costi aumentati e l'inflazione delle materie prime non ci stanno più dentro con i costi.
Le dimissioni di massa avvengono in settori determinati (super low skills o settori che hanno possibilità di smart working).
Nei settori a bassa specializzazione è chiaro che il problema è lo stipendio, i lavoratori stagionali del settore turistico devono spostarsi in città dove gli affitti sono aumentati e il costo della vita è aumentato, è chiaro che non possono farlo per un lavoro stagionale di 3/4 mesi. Se non offri vitto e alloggio oltre al lavoro, devi per forza pagarli di più, perché lavorare senza mettere via nemmeno un soldo per via delle spese è una follia.
Stesso motivo per cui chi vince un concorso pubblico al nord dal sud Italia preferisce rinunciare al posto e non spostarsi.
Frappo ha lavoratori in gran parte donne, quindi lì immagino ci sia anche il problema dei costi dei figli piccoli, non è tanto la Naspi o il Reddito di Cittadinanza, ma l'unione di questi con il costo di un servizio che ti tenga il figlio per 10 ore ogni giorno.
Qui costano anche 400 euro al mese se sei sfigato e non trovi posto nei più economici (ma nemmeno di tanto).
Servizi all'infanzia e orari scolastici ormai è ora che vengano adeguati a una società in cui la donna lavora. Le scuole 3-6 dovrebbero essere scuole dell'obbligo a servizio garantito e le scuole materne ed elementari dovrebbero fare orari estesi sempre
No guarda è trasversale e già ne parlavamo prima del covid, l'incertezza ha rallentato il fenomeno, ora la gente ha ripreso a muoversi.