In pratica un lavoro che considero fattibile in una mattinata, in un normale ufficio di una azienda è roba da un o due giorni....
Ora è andata a fumarsi la sigaretta...prima c'è stato il compleanno dell'altro tizio....e prima ancora il caffé della mattina.
Nel mentre posto sul forum perché mi abbandonano.
Potrei sostituire tutto l'ufficio e sarei più efficiente...
HOP! HOP! HOP!
DIN! DIN! DIN!
Pic. PMOriginariamente Scritto da Orologio
In pratica un lavoro che considero fattibile in una mattinata, in un normale ufficio di una azienda è roba da un o due giorni....
Ora è andata a fumarsi la sigaretta...prima c'è stato il compleanno dell'altro tizio....e prima ancora il caffé della mattina.
Nel mentre posto sul forum perché mi abbandonano.
Potrei sostituire tutto l'ufficio e sarei più efficiente...
Facile fare i Superman vivendo l'ufficio una volta all'anno
Quando ci si è tutti i giorni trovare gli stimoli per essere efficienti diventa la parte più complicata :caffè:
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Intravedo una correlazione
Stavate parlando di noi ??????
Il problema è che l'avvocato medio è abituato a lavorare in autonomia...
...porca troia ti ho chiesto se la nota proforma è stata fatta, oppure no...e se è stata fatta.... sapere se è stata inviata...
C'è l'introduzione di 10 minuti per ogni pratica...totalmente inutile...che ascolto col sorrisino altrimenti passo per stronzo.
Comunque ora stanno scegliendo dove mangiare...molti ristoranti sono chiusi e quindi stanno facendo le valutazioni del caso...
Ed è per questo che sbagli.
Quando sei tu a fare un solo lavoro, con il tuo spazio, ritmo, schema, requisiti, e possibili cambi di rotta auto-decisi, vai come un fulmine di guerra. Sai quello che stai facendo, sai qual è l'obiettivo, lo raggiungi nel modo migliore.
Lo so perchè è così anche per me.
Quando ti trovi a fare il lavoro di quattro - cinque clienti in simultanea, alternando tutti i parametri per adattarli a singole esigenze differenti, e hai l'inevitabile turbine di "ehi senti ci sarebbe anche questo e poi mi è venuto in mente che prima potevi fare anche quello", la produzione nella singola unità di tempo è quella che è.
Poi ti scende la catena, e vai in pausa caffè, a fumarti la sigaretta, a festeggiare l'onomastico del collega odioso, tutto per di sollevare il cervello dal fiume in piena di cazzate di quello che uè ma io son libero professionista lavoro anche dopocena dammi il tuo numero di cellulare così ti chiamo di persona. Come no. :fottiti:
SIC SEMPER TYRANNIS
ed é per questo che il piú grande limite delle aziende oggi giorno, secondo me, é la mancanza di una vera e propria missione e di leader che trasmettano questa missione ad ogni livello. Senza un obiettivo ultimo che guidi tutti i gli altri obiettivi a medio/breve termine la ditta diventa una grossa ruota da cricetoEd è per questo che sbagli.
Quando sei tu a fare un solo lavoro, con il tuo spazio, ritmo, schema, requisiti, e possibili cambi di rotta auto-decisi, vai come un fulmine di guerra. Sai quello che stai facendo, sai qual è l'obiettivo, lo raggiungi nel modo migliore.
Lo so perchè è così anche per me.
Quando ti trovi a fare il lavoro di quattro - cinque clienti in simultanea, alternando tutti i parametri per adattarli a singole esigenze differenti, e hai l'inevitabile turbine di "ehi senti ci sarebbe anche questo e poi mi è venuto in mente che prima potevi fare anche quello", la produzione nella singola unità di tempo è quella che è.
Poi ti scende la catena, e vai in pausa caffè, a fumarti la sigaretta, a festeggiare l'onomastico del collega odioso, tutto per di sollevare il cervello dal fiume in piena di cazzate di quello che uè ma io son libero professionista lavoro anche dopocena dammi il tuo numero di cellulare così ti chiamo di persona. Come no. :fottiti:
Non voglio dire che sia facile farlo, anche in ditte piccole. Resta il fatto che credo sia il motivo alla base di ogni ditta che funziona decentemente.
Ma un leader che promuova la mission aziendale effettuando il benchmarking del grado di penetrazione della qualità totale nella customer satisfaction rispetto ai competitors perchè la leadership nell'orientamento al cliente è sia piano di gioco che valore aggiunto per un gruppo di lavoro che sa ragionare oltre se stesso.ed é per questo che il piú grande limite delle aziende oggi giorno, secondo me, é la mancanza di una vera e propria missione e di leader che trasmettano questa missione ad ogni livello. Senza un obiettivo ultimo che guidi tutti i gli altri obiettivi a medio/breve termine la ditta diventa una grossa ruota da criceto
Non voglio dire che sia facile farlo, anche in ditte piccole. Resta il fatto che credo sia il motivo alla base di ogni ditta che funziona decentemente.
E tutte le altre buzzword del bullshit bingo.
Ci vuole un coordinatore.
Un responsabile, una carogna vecchio stampo.
Uno che faccia da valvola di equilibrio fra il cazzeggio inevitabile del dipendente (dai su, 90 minuti di pausa caffè sono sufficienti) e l'onda di piena delle richieste assurde del cliente (no, stronzone, chi prima arriva meglio alloggia e tu sei l'ultimo della lista quindi stai in piedi e pure in silenzio, o ti passa davanti anche quello dopo).
Uno che faccia da filtro della merda sia a monte, che a valle.
Il problema è che è una posizione che attrae principalmente i megalomani e i frustrati con manie di controllo, e molto più raramente quelli con le competenze necessarie.
SIC SEMPER TYRANNIS
ma si chiamalo come vuoi, mi pare che parliamo della stessa misura. Concordo, é un ruolo spesso ricoperto da gente che non sa fare, per questo coordina. Solo che coordinare bene é piú difficile che fare, e anzi dovrebbe essere l'evoluzione naturale di una ristretta cerchia di gente che fa, é estremamente brava a fare, ma anche delle grandi doti organizzative e di gestione personale.Ma un leader che promuova la mission aziendale effettuando il benchmarking del grado di penetrazione della qualità totale nella customer satisfaction rispetto ai competitors perchè la leadership nell'orientamento al cliente è sia piano di gioco che valore aggiunto per un gruppo di lavoro che sa ragionare oltre se stesso.
E tutte le altre buzzword del bullshit bingo.
Ci vuole un coordinatore.
Un responsabile, una carogna vecchio stampo.
Uno che faccia da valvola di equilibrio fra il cazzeggio inevitabile del dipendente (dai su, 90 minuti di pausa caffè sono sufficienti) e l'onda di piena delle richieste assurde del cliente (no, stronzone, chi prima arriva meglio alloggia e tu sei l'ultimo della lista quindi stai in piedi e pure in silenzio, o ti passa davanti anche quello dopo).
Uno che faccia da filtro della merda sia a monte, che a valle.
Il problema è che è una posizione che attrae principalmente i megalomani e i frustrati con manie di controllo, e molto più raramente quelli con le competenze necessarie.
Questo é un punto.
L'altro punto di cui parlavo prima é che, a mio avviso, dev'esserci anche un obiettivo preciso. Oggi c'é un sacco di discorsi sull'essere proactive, e bla bla bla. Ok, concordo, tutto bello. Ma alla fine della fiera se in una compagnia la gente non sa dove si sta andando, puoi avere chi ti pare a fare da coordinatore/leader, ma le energie si disperdono, le persone (anche quelle che hanno voglia di fare) diventano frustrate e buonanotte.
Ho l'impressione che tante compagnie oggi facciano 1 metro in 100 direzioni piuttosto che 100 metri in una direzione, per usare un po' di corporate jargon. Ció non é buono ed é sintomo di mancanza di un obiettivo chiaro, preciso, conseguibile.
Se ti pagano 3 giorni per fare un lavoro da 10 minuti, sei furbo, non fesso
Se lo pagano a commessa però no
Se sei un dipendente pagato all'ora non te ne frega nulla del rendimento, anzi meno riesci a fare meglio è, c'è sempre tempo per aumentare il ritmo se la situazione peggiora.
è per questo che bisogna levare tutte le tutele
annichilire il lavoro subordinato, tutti uguali, o produci o muori
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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This.
Ecco perché, pur sapendo che non avrò MAI dipendenti, li pagherò in base ai risultati e non a paga oraria. Nel senso che ti affido una commessa, la voglio entro x giorni. Non me ne frega un cazzo se nei giorni precedenti stai alle Maldive tutto il tempo e lavori come un disperato soltanto nell'ultima ora, mi basta che il lavoro arrivi quando deve arrivare.
È evidente, Orologio, che nonostante la tua età e nonostante il tuo ambito operativo, tu sia inspiegabilmente a digiuno del concetto di "cadeaux di snellimento procedure"
Tutti gli uffici, privati e pa, sono apparentemente inefficienti per le pratiche conferite secondo lo schema ufficiale solo per lasciare ampie finestre di operatività volte a elaborare con solerzia tutte le pratiche preferenziali.
Per garantirsi la via prioritaria basta un cadeaux agli addetti operativi in duplice forma:
- diretta, in forma di tassa di utilizzo (scatola di cioccolatini, foulard di marca per le pratiche più importanti) con sorriso a 20 denti e fare spigliato e gentile somministrati alla richiesta di svolgimento pratica.
- forma annuale con consueto pacco natalizio o di compleanno
Le due forme sono da abbinare e mai da usare alternativamente. Inoltre le spese sono deducibili perché riconosciute dallo stato.
La verità è che ha ragione Sinex
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orologio, you went full Milan
NEVER GO FULL MILAN
Permessi di Scrittura
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