L’attrice, nonché presidente dell' associazione "io donna" Lodovica Rogati ha ricordato in più occasioni che per l’accusa di stalking nei suoi confronti dopo una denuncia del senatore di Azione Matteo Richetti la procura ha chiesto l’archiviazione. Non ha avuto lo stesso destino però un’altra accusa, quella di minacce nei confronti di alcuni condomini. Secondo quanto racconta oggi Repubblica il pubblico ministero Pantaleo Polifemo ha ottenuto il rinvio a giudizio dell’attrice. La storia comincia nel giugno 2017 e prosegue fino a settembre: sette diverse persone ricevono sul proprio cellulare sms intimidatori. Goditi la tua ultima festa, sei morto», si leggeva in un messaggio. In un altro, inviato all’amministratore di un condominio, «fai stare zitte quelle teste di merda che sono venute ad abitare da poco, amministratore de sto cazzo sei morto». E ancora: «Ti spacco la faccia, sparo in bocca a te e tua figlia». Agli atti anche sms politici: «Comunista sei morto». Infine: «vengo sotto casa sua e ti scanno» e «una di queste mattine quando esci vedi che bella sorpresina che ve faccio trovare a quei due catorci de macchine». . Il processo comincerà a ottobre.