non per giustificare il processo imbarazzante in California, ma in India il voto dura sei mesi
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:pippotto:
qui vediamo alcuni scrutatori che si preparano ad aprire i seggi ^^
https://i.ibb.co/cttfHSN/xxx.jpg
Cruise line offers four-year trip for Americans wishing to skip Trump’s second term
magari è di proprietà di briscola :asd3:
ma poi, perché avere la fastidiosa incombenza del voto quando puoi avere uno che fa tutto lui :trollface:
Comunque tregua fra Libano e Israele ad un passo, già un primo importante risultato per la pace nel mondo portato a casa da Trump :snob:
trump è un gran bel presidente. risolve le cose anche quando non fa niente :asd3:
grazie presidente
Trump vows new Canada, Mexico, China tariffs that threaten global trade
united states of protectionism
però, in un certo senso, spingere i produttori a produrre in usa significa anche abbassare di molto il tasso di disoccupazione, no?
Che ne pensi Manu?Citazione:
Il presidente e i parlamentari negli Stati Uniti sono eletti separatamente, e i rapporti tra governo e Congresso sono molto più conflittuali di quanto accada dalle nostre parti. I presidenti sottopongono al Senato centinaia di nomine e quindi capita anche che ogni tanto scelgano deliberatamente qualcuno molto fragile o che sanno sarà indigesto al Senato, sapendo che sarà bocciato ma così avranno più margine di manovra sugli altri nomi.
Quando Trump ha scelto Matt Gaetz come prossimo procuratore generale, questa era una delle ipotesi che venivano discusse dietro le quinte.
Pensate al troll più provocatorio e fastidioso in cui vi siate mai imbattuti online: quello è Matt Gaetz. Aggiungeteci indagini per abusi sessuali su minori, tratta di minori, prostituzione minorile, uso di sostanze illecite e peculato, nonché l’aperto disprezzo del suo partito nei suoi confronti. Ci sono tante persone fedelissime verso Trump e con idee identiche alle sue che potevano ambire a quel ruolo senza avere questo tipo di zavorra. Perché scegliere Gaetz? C'è un piano o è Trump being Trump?
Lo ha scelto per farlo bocciare, diceva qualcuno, capisciammé. Trump lancerà Gaetz al Senato come se fosse un osso, i senatori lo spolperanno approfittandone per mostrarsi indipendenti dalla Casa Bianca e intanto le altre nomine – potenzialmente altrettanto delicate per ragioni di conflitti di interessi, di certo meno scoppiettanti – saranno approvate senza attirare l’attenzione. Trump ne sa sempre una più del diavolo.
Solo che poi alla nomina di Gaetz è seguita quella di Kennedy al ministero della Salute, quella di Tulsi Gabbard a capo dell’Intelligence, quella di Pete Hegseth al ministero della Difesa, e poi un negazionista del clima al ministero dell’Energia, l’ex capa del wrestling al ministero dell’Istruzione… e le nomine improponibili sono diventate un po’ troppe perché Gaetz rappresentasse una distrazione. Ma come, e Trump che ne sa sempre una più del diavolo?
Si è diffusa allora un’altra spiegazione possibile.
Trump esprime il suo potere innanzitutto attraverso la sottomissione e l’umiliazione di chi lavora per lui, vedi il McDonald’s di cui sopra e mille altri esempi. Costringere i senatori del suo partito a mettere il timbro sulla scelta di Matt Gaetz sarebbe stata allora una prova di forza, un modo per mandare un messaggio anche fuori dal Congresso e mettere in chiaro da subito chi comanda: se posso imporre uno così al Senato, e farcela, regolatevi di conseguenza.
Solo che poi, nonostante la sua attuale grande posizione di forza e la recente vittoria elettorale, Trump non ci è mica riuscito a convincere i senatori del suo partito. Si è attaccato al telefono, ha parlato con i riottosi e non è riuscito a convincerli, e quindi la nomina di Gaetz è stata ritirata. Trump ha provato a forzare la mano e ha ottenuto la prima sconfitta politica della sua seconda amministrazione.
Il piano non c’era, e se c’era è fallito.
Questo non vuol dire che la qualità delle persone che comporranno la nuova amministrazione sarà più alta di quanto si pensi o si tema. Né vuol dire che i Repubblicani del Congresso mostreranno la stessa schiena dritta in altre occasioni. Vuol dire piuttosto che il secondo mandato di Trump conserverà uno dei tratti distintivi del primo: il caos. Le nomine approvate e ritirate, i licenziamenti annunciati sui social, le fughe di notizie, le marce indietro. E che molto spesso non ci sarà un piano.
Direi che ci sono tutte le caratteristiche per parlare di GENIO.
In fondo è un miliardario di successo, cosa ne possono capire i plebei?
tariffe su messico e canada
nulla di orribile potrá accadere
Trump, who takes office on Jan. 20, said he would impose a 25% tariff on imports from Canada and Mexico until they clamped down on drugs,
la popolazione americana si bomba di fentanyl perché stanno alla canna del gas ma la colpa é di messico e canada :rotfl: