Sì, è possibile prestare soldi tra parenti senza interessi, anche per cifre considerevoli come 100.000€, ma è fondamentale seguire alcune formalità per evitare problemi con l'Agenzia delle Entrate (AdE)[1][4].
Ecco i punti chiave da considerare:
* **Contratto di prestito infruttifero:** È essenziale redigere un contratto scritto che specifichi chiaramente[1]:
* I dati anagrafici sia del prestatore (suoceri) che del beneficiario (coniuge/partner).
* L'importo del prestito (100.000€).
* La dichiarazione che il prestito è infruttifero, ovvero senza interessi[1][3].
* Le modalità e i tempi di restituzione del prestito. Ad esempio, si può indicare una data precisa o un piano di rimborso[1].
* La data e le firme di entrambe le parti[1].
* **Tracciabilità dei pagamenti:** Utilizzare bonifici bancari o assegni circolari per tutte le transazioni relative al prestito. Nella causale, specificare chiaramente che si tratta di un "prestito personale" o "prestito infruttifero per ristrutturazione casa"[6].
* **Registrazione del contratto:** In Italia, i prestiti infruttiferi tra privati sono soggetti a un'imposta di registro pari al 3% dell'importo prestato[5]. Il contratto deve essere registrato entro 20 giorni dalla data di stipula[5].
* **Giustificabilità dell'operazione:** È fondamentale essere in grado di documentare e giustificare l'operazione di fronte a eventuali accertamenti fiscali per i 6 anni successivi[6]. Conservare quindi copia del contratto, ricevute dei bonifici/assegni e qualsiasi altra documentazione rilevante.
* **Occasionalità del prestito:** La legge consente prestiti tra privati solo se occasionali[8]. Non è possibile svolgere l'attività di prestatore di denaro in modo abituale e organizzato senza incorrere nel reato di abusiva attività finanziaria[8].
**Altre considerazioni:**
* **Scrittura privata vs. atto notarile:** Per un prestito infruttifero tra parenti, non è obbligatorio l'atto notarile[1]. Tuttavia, la scrittura privata deve essere registrata[5].
* **Formalizzazione per importi elevati:** Anche se non espressamente richiesto dalla legge, formalizzare il prestito con una scrittura privata è sempre consigliabile, soprattutto per importi elevati, per tutelare entrambe le parti e prevenire contestazioni future[5].
* **Alternative al prestito:** Valutare se la somma di denaro può essere elargita come donazione.
Seguendo queste indicazioni, è possibile effettuare un prestito infruttifero tra parenti in modo sicuro e trasparente, evitando problemi con il fisco[1][5].
Citations:
[1]
https://www.corriere.it/economia/chi...nza-interessi/
[2]
https://partitaiva24.it/posso-farmi-...o-da-un-amico/
[3]
https://www.dequo.it/articoli/presti...tifero-parenti
[4]
https://trainingfinanziario.com/pres...i-tra-parenti/
[5]
https://www.avvocatoticozzi.it/it/bl...mpio-e-modello
[6]
https://www.sellapersonalcredit.it/p...ole-da-seguire
[7]
https://www.consumatori.it/news/pres...enti-consigli/
[8]
https://www.esdebitami-retake.it/blo...amento-rischi/
[9]
https://www.corriere.it/economia/chi...iliariparenti/
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