OPERAZIONE PERSEFONE
Obiettivo primario: autoliberazione prigioniero X (chiamato in seguito "Dionisio")
Obiettivo strategico: liberazione giornalista Y (chiamata in seguito "Afrodite") detenuta in nazione ostile mediante compromesso diplomatico segreto
Informazioni preliminari:da metà Dicembre la giornalista Afrodite è stata arrestata in Iran, nazione attualmente considerata ostile viste le questioni di natura geopolitica attualmente in corso, e il governo di Teheran la utilizza come oggetto estorsivo al fine di ottenere liberazione di Dionisio.
Dionisio è attualmente in stato di arresto su mandato internazionale su ordine degli Stati Uniti. L'espatrio di Dionisio comprometterebbe rapporti con il nostro migliore alleato (e possibili ritorsioni future) nonché comprometterebbe la nostra credibilità internazionale. Espatrio di Dionisio sarebbe inoltre da considerarsi in violazione dell'attività legale e aprirebbe un indagine della magistratura sul nostro "Servizio".
Descrizione operazione: facendo pressioni più o meno lecite sui giudici del caso, si invita a concedere a Dionisio regime di semilibertà.
Si risponde positivamente ad ambasciata statunitense circa nostra volontà di procedere con espatrio verso Washington del soggetto incriminato.
Appello contro estradizione di Dionisio viene mandato al Tribunale di Bari (con collaborazione dei legali di Dionisio compiacenti e degli iraniani stessi). Durante trasporto di Dionisio a Bari, il furgone viene assalito da gruppo terroristico "Figli di Komeini" (sigla fittizia creata dal Servizio iraniano). Si prega gruppo terroristico di non uccidere nostre guardie carcerarie, deve essere un'operazione pulita.
Da Bari parte un traghetto con Dionisio diretto in Albania, e da lì in Bosnia. Dionisio torna in salvo a Teheran. Afrodite viene rilasciata 3 giorni dopo.
Autorità italiane devono rassicurare l'opinione pubblica che le due liberazioni non hanno nulla in comune.
Al Servizio statunitense deve essere fatto credere che l'intera operazione è stata gestita dagli iraniani su nostro territorio senza che noi ne sapessimo nulla. Due o tre teste del servizio dovranno essere fatte cadere per avallare nostra posizione di incredulità
LEGGERE E BRUCIARE.
NESSUNA COPIA DEVE ESSERE TRATTENUTA
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