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Come il titolo recita
Dopo anni la sugosa novità è finalmente anticipata, vedremo se tutte queste teste sapranno tirare fuori il meglio dal genere...
Nel frattempo sono molto, molto curioso di capire le scelte stilistiche del gioco ancora prima delle meccaniche
Ambientazione, epoca storica etc etc
Non so nulla di nulla relativo a questa cosa
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Frost Giant è uno sviluppatore fondato anni fa dalla costole tecnico/creative Blizzard da tutti coloro che furono particolarmente influenti nelle produzioni di Warcraft 3, StarCraft 2 ma anche command and conquer generals per citare un altro titolo.
Blizzard ha sempre fatto uscire di casa tante teste ma questa è forse la prima vera società che riunisce un nutrito gruppo di specialisti, e non solo qualche scappato di casa, con competenze a tutto ... punto dal game design alle meccaniche al finanziamento. Qualcuno dice che sia la vera Blizzard ma io su queste cose nostalgiche ci credo poco. Come credo poco che il fortissimo coinvolgimento della community sia una idea ottima a prescindere. Il loro canale reddit da d'esempio scoppia di commenti e partecipazioni a Corato e degli utenti molto costruttive per carità è tecnicamente efficaci e competenti.... Ma a volte tutte queste idee rischiano di portarti nel pallone
Ad ogni modo Stanno lavorando mi pare ormai da 2 anni su questo nuovo titolo che è anche il loro primo, campando esclusivamente sul finanziamenti esterni di sponsor e cordate finanziarie.
Il gioco sarà free to play con microtransazioni che dovrebbero riguardare il solo lato estetico e non toccare il gameplay.
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/i...TI9C4&usqp=CAUCitazione:
Originariamente Scritto da Sinex/
mi aspetto lammerda ciucciasoldi :sisi:
ormai nessuno è più capace di fare un RTS fatto bene :nono:
che carini, sarà come Diablo Chingchong!Citazione:
Originariamente Scritto da Sinex/
Questo è quello che sapevo nel 2020. Poi non ho seguito molto lo sviluppo:
Per rispondere alla domanda come il gioco si finanzia quando è uscito per garantirne la longevità si propende per la formula free too play (la stessa di cui lo stesso Morten si è fatto promotore per sc2) come c'era da aspettarsi, perché ha già dimostrato di avere successo. Il business model non è ancora designato ma la parola d'ordine è primariamente fare un grande gioco per il pubblico hard core;
nota per chi qui dentro e ritiene che questi concetti siano astratti: devo sottolineare che la community ci tiene proprio a questo particolare punto perché pensa che la caduta di blizzard (e non solo) verta proprio sull'inversione di rotta da "casa che fa bei giochi" a "casa che fa giochi che prima di tutto servano a rendere".
ciò detto bisogna sì alzare il lato competitivo ma abbassare lo skill flor per fare entrare tutti. Creare un imbuto largo per fare entrare più gente possibile e poi stimolarli verso skill maggiori. Le unità devono avere un tappeto di efficacia e poi un 20% riservato a chi è più esperto in micro (es. Stalker)
L'obiettivo dichiarato è allargare il più possibile la base di utenza e rimanere sul mercato per molti, molti anni.
Il modello free to play prevede che il gioco sia accessibile nella sua completezza.
Il business model non dovrà affliggere il gameplay (es per avere successo le espansioni di sc2 uscivano con nuove unità per ogni razza ma questo rendeva difficoltoso il bilanciamento).
Esperienza di team coop meno competitiva e meno ansiogena perché sia più apprezzabile il lato di progresso stile campagna, forse integrandola nella stessa campagna (non chiedetemi cosa vuol dire non ne so un cacchio di coop)
Concetti come quelli di scout, di all e posizionamento degli edifici in dovranno essere implementati con l'idea che non nascano dalla frustrazione per l'aver perso troppe partite, ma perché sia più naturale e divertente giocare così.
Si pensa di introdurre un ghost come per i giochi di guida per vedere come il te stesso delle scorse partire ha giocato le build precedenti
Detto da colui che non ci sa giocare.Citazione:
Originariamente Scritto da Bicio
Le micro transazioni solo lato estetico sono un problema di risorse.
Mi spiego...mettiamo che non intacchino il gameplay, non siano pay to win, ma siano effettivamente fantastiche skin e musichette e altro di puccioso talmente bello da invogliare all'acquisto...
...ecco, roba del genere non può essere creata nei ritagli di tempo, ma anzi, diventa un elemento importante dello sviluppo, che magari richiede la metà delle risorse ...risorse che potevano essere destinate a fare il gioco più bello.
Ad ogni modo vedremo, non sono negativo...di certo non parte bene il promettere un gioco che vorrebbe attirare giocatori hardcore, ma inserirci un sistema di pagamento da giochi casual...
Hai sragione perché fai confusione fra pubblico hardcore e pubblico disposto a pagare(anche fior di quattrini) per aspetti etici del gioco garantendosi lungo supporto per il titolo che amano. Come se le due fossero categorie speculari. Patreon, twitch e progetti a pagamento di YouTube dimostra che il pubblico pagante è trasversale. Anzi le nicchie in questo modo possono continuamente finanziarsi su progetti che altrimenti porterebbero i titoli a costare a scaffale centinaia di euro
È proprio la forma di finanziamento che cambia ma non significa minare la qualità del prodotto.
Il discorso del gioco che esce brutto apposta per farsi pagare i contenuti estetici o non l'ho capito o non ha senso
Se a parità di tempo, capacità e risorse, si ha parte del team a creare contenuti estetici talmente belli da invogliarne l'aquisto, il gioco viene più incompleto rispetto a non avere questo problema.
Il discorso del gioco supporto per anni con costanti dlc che nascondono un abbonamento è altra cosa.
l'etico e l'estetico
La stai vedendo al contrario. La possibilità di monetizzare con le robe estetiche ti porta a fare un investimento extra rispetto al non averle, perché ritieni che questa scelta ti porterà un profitto maggiore della formula di vendita classica. Quindi non sei davvero a parità di tempo, capacità e risorse.Citazione:
Originariamente Scritto da Orologio
Ma poi non è che per vendere le skin belle devi fare le originali che facciano cagare eh!!!
Orologio Secondo me stai facendo confusione fra varie modalità e tempi di sviluppo... poi nessuno ha parlato di dlc.
oggi il meccanismo di acquisto una tantum con espansioni di un titolo rts non ha senso, ma proprio io minimo senso commerciale. Capisco che magari funzioni per i tuoi Wargame ma qui si cerca di fare una cosa grande, di impatto globale e duraturo. E la vecchia ricetta paghi 50 e giochi 10 anni online non funziona più.
Quindi meglio avere un ufficio che pensa a come migliorare le skin rispetto alle vanilla che averne uno che pensa a come nerfare certe meccaniche di un gioco per renderlo bilanciato solo per chi paga
se puntano molto sulle skin vuol dire che è un gioco che punta molto al multiplayer :sisi:
e multiplayer RTS puzza molto di meh :uhm:
io sono un tipo da campagna, non da multi :nono: al max schermaglia :sisi:
e già che è un gioco free to play butta parecchio male per il comparto single player..
Il lavoro sulle skin è un lavoro enormemente minore rispetto a quello che viene fatto sul resto del gioco.Citazione:
Originariamente Scritto da Orologio
Non si può più avere la botte piena e la moglie ubriaca con il vecchio modello del singolo acquisto perché è un modello di business che non è autosufficiente e porta inevitabilmente i giochi ad uno stato vegetativo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da Bicio
in realtà ci dovrebbe essere una ricchissima parte di campagna (anche perché trattandosi di una ip nuova bisognerà pur far appassionare i giocatori alle ambientazioni e ai personaggi...) e coop.
Non lo capiranno mai che gli RTS sono prima single player e poi multiplayer.
Non molti possono investire 25 minuti di tempo per una partita al cardiopalma che puoi perdere solo perché devi rispondere al citofono
Voglio rilassarmi.
Voglio una campagna bella, lunga e difficile, per capirci, il golden standard dovrebbe essere Starcraft II.
Se starcraft è diventato una leggenda che dura da decenni è sicuramente per il singleplayer :sisi:
Ad alte leghe la pausa è fair-play
Poi bisogna vedere l'essere umano come se la cava... Ma ecco direi che non è da incolpare un genere perché in giro ci sono gli stronzi