Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Ma il sito in cui devo farlo ha il certificato scaduto e non funziona.
Ok, ho individuato all'incirca 25 sedi utili per circa 210 posti.
Solo 37 posti distribuiti in 5 sedi mi permettono di non trasferirmi.
Il resto è affitto. Chiederò una casa popolare.
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Piuttosto mi sparo zio boia
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Non sei una risorsa, Necro, non ti mettono nelle liste delle abitazioni sociali.
Comunque che cosa vai a fare?
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Non so quale sia il posto da dipendente pubblico, ma sulla povertà si può discutere :asd:
Ti porto due esempi: un'amica qualifica C, questo mese ha preso circa 5000€ di stipendio, forse un migliaio dovuti a detrazioni ma il resto tutto regolare come gli altri anni. Lo stipendio base è misero, ma tra produttività, premi, indennità, ticket, non porta a casa mai meno di 1800-1900 al mese.
Caso 2: mio cognato, funzionario qualifica D (ha quindi dovuto vincere un concorso riservato ai soli laureati), posizione organizzativa, guadagna fissi 2400 più i premi annuali, che spesso ammontano a diverse migliaia di euro.
Il tutto, non dimentichiamolo, unito a zero responsabilità e un impegno lavorativo quotidiano che una persona normale svolge in un'ora. La settimana lavorativa è di 36 ore, gli orari di ingresso ed uscita estremamente flessibili (fasce fisse, in questo momento in cui vige ancora l'emergenza covid, 10:30-12:30 e 15:00-15:30, quindi puoi entrare dalle 7 alle 10:30 e uscire dalle 15:30 alle 20), smart working fino a 2/3 giorni alla settimana e molti altri benefit (ad esempio bar aziendale in cui mangiano bene con niente, così gli avanzano pure i ticket).
Ricchi non lo sono di sicuro, ma come qualità della vita oggi non ci sputerei sopra.
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Sarà l'affitto a rendermi povero, non lo stipendio :asd:
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Resident Evil
Non so quale sia il posto da dipendente pubblico, ma sulla povertà si può discutere :asd:
Ti porto due esempi: un'amica qualifica C, questo mese ha preso circa 5000€ di stipendio, forse un migliaio dovuti a detrazioni ma il resto tutto regolare come gli altri anni. Lo stipendio base è misero, ma tra produttività, premi, indennità, ticket, non porta a casa mai meno di 1800-1900 al mese.
Caso 2: mio cognato, funzionario qualifica D (ha quindi dovuto vincere un concorso riservato ai soli laureati), posizione organizzativa, guadagna fissi 2400 più i premi annuali, che spesso ammontano a diverse migliaia di euro.
Il tutto, non dimentichiamolo, unito a zero responsabilità e un impegno lavorativo quotidiano che una persona normale svolge in un'ora. La settimana lavorativa è di 36 ore, gli orari di ingresso ed uscita estremamente flessibili (fasce fisse, in questo momento in cui vige ancora l'emergenza covid, 10:30-12:30 e 15:00-15:30, quindi puoi entrare dalle 7 alle 10:30 e uscire dalle 15:30 alle 20), smart working fino a 2/3 giorni alla settimana e molti altri benefit (ad esempio bar aziendale in cui mangiano bene con niente, così gli avanzano pure i ticket).
Ricchi non lo sono di sicuro, ma come qualità della vita oggi non ci sputerei sopra.
Voi non capite, loro hanno la CONTABILE!
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
BREEE-RA!
BREEE-RA!
BREEE-RA!
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Brera prima scelta dopo quelle che non mi richiedono affitto.
Se devo pagare affitto, almeno voglio vivere pericolosamente tra le gang nigeriane in una stanza nei quartieri brutti della periferia di Milano :sisi:
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Comprati un camper i ci vivi dentro tipo Into The Wild :asd:
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Resident Evil
Non so quale sia il posto da dipendente pubblico, ma sulla povertà si può discutere :asd:
Ti porto due esempi: un'amica qualifica C, questo mese ha preso circa 5000€ di stipendio, forse un migliaio dovuti a detrazioni ma il resto tutto regolare come gli altri anni. Lo stipendio base è misero, ma tra produttività, premi, indennità, ticket, non porta a casa mai meno di 1800-1900 al mese.
Caso 2: mio cognato, funzionario qualifica D (ha quindi dovuto vincere un concorso riservato ai soli laureati), posizione organizzativa, guadagna fissi 2400 più i premi annuali, che spesso ammontano a diverse migliaia di euro.
Il tutto, non dimentichiamolo, unito a zero responsabilità e un impegno lavorativo quotidiano che una persona normale svolge in un'ora. La settimana lavorativa è di 36 ore, gli orari di ingresso ed uscita estremamente flessibili (fasce fisse, in questo momento in cui vige ancora l'emergenza covid, 10:30-12:30 e 15:00-15:30, quindi puoi entrare dalle 7 alle 10:30 e uscire dalle 15:30 alle 20), smart working fino a 2/3 giorni alla settimana e molti altri benefit (ad esempio bar aziendale in cui mangiano bene con niente, così gli avanzano pure i ticket).
Ricchi non lo sono di sicuro, ma come qualità della vita oggi non ci sputerei sopra.
Posizione organizzativa --> zero responsabilità
not bad.
:smug:
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
No aspe ma quello l'ha trovato non comprato
Ed era in mezzo al nulla
E non era un camper ma un bus
E lo scopo di tutto era quello di NON aver bisogno di lavorare e di fuggire da tutto ciò che che Necro insegue.
È l'esempio veramente più sbagliato del mondo:asd
Ok la smetto:asd:
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Citazione:
Originariamente Scritto da
LucaX360
Posizione organizzativa --> zero responsabilità
not bad.
:smug:
E' il pubblico, eh...
Un po' di responsabiità, poca, cominciano ad averla quando diventano dirigenti, infatti la maggior parte della loro attività è finalizzata a levarsi quelle poche responsabilità :asd:
Ovviamente, in quel caso la RAL arriva comodamente a sei cifre.
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Dai necro, pensa a tutte badgettature che potrai fare in mutande :smugranking:
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Vabe ma allora scegli una destinazione rentless
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Gli statli che conosco sono "scappati" a Sondrio...aria fresca...ordine...affitti non alti...
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Orologio
Gli statli che conosco sono "scappati" a Sondrio...aria fresca...ordine...affitti non alti...
ti pagano anche di più perché area depressa.
peccato non ci sia nulla :bua:
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
A Sondrio ci sono ben 4 posti
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Sondrio stai bene: valle chiusa, poco sole, gente introversa, il paradiso.
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
qualche settimana di funghi di cristo nei paraggi.
non è vero che non c'è niente :tsk:
Re: Oggi decido dove vivere in povertà da dipendente pubblico.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Sondrio stai bene: valle chiusa, poco sole, gente introversa, il paradiso.
sì ma non c'è niente a parte le montagne e i funghi :asd: