:frigna:
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:frigna:
allora è ufficiale :cattivo:
aranciata amarissima :sad:
mi sa che Elio si butta in tv
Beh sono anni che elio ha preso una strada diversa
Scusate... per fottesegare dove devo andare?
Visti a Londra dal vivo quest'anno, incontrati di persona.
Elio era stanco a livelli da coma: la schiena reggeva, la faccia no.
Faso era come nel video.
Cesareo... sembrava non gliene fottesse un cazzo di essere li'.
Meyer un po' sciupato, e' scappato per primo dai fan.
Jantoman era abbruttito, ha detto che dopo quasi vent'anni "ancora un paio di anni e smetto".
Pare ci siano stati scazzi sul pullman del tour tra un paio di membri, ma non si sa chi.
A fine concerto hanno annunciato (all'aifon) che a dicembre ci sarebbe stato "il concerto definitivo", quindi non era una sopresa. Ma sicuramente ci si aspettava una burla, e invece sembrano seri.
Avrei anche investito il dovuto per essere al forum a dicembre, ma penso ci sara' ancora piu' casino e ancora piu' stanchezza.
E' bello che ci siano stati Eelst, ma adesso e' giunto il momento di lasciare il palco a Emma Marrone.
ma chi?
in b4 i litfiba che cantano elii tornate insieme
Vabbè, pensate che Mick Jagger non si sia sfracellato la coglia a cantare "Angie" tutti i giorni dal '73, o Toto Cutugno a girare l'Estonia in cerca di like a botte di "Vado a vivere in campagna"?
Li sto apprezzando ultimamente, gli Elii. Ascoltato secoli fa il primo, quello con "John Holmes" e bon. Li avevo catalogati, credo come molta gente, come "Quelli spiritosi che fanno brani scemi", fine della storia.
Poi li ho riscoperti con un brano da Studentessi, Parco Sempione, molto meno "scemo" come brano. E da lì mi sono procurato tutto. Mai messa in discussione la caratura tecnica del gruppo, che è notevole. Sto approfondendo a rotazione in macchina Figatta de Blanc e Album Biango.
La mia interpretazione di Luigi il Pugilista :prostro: è una roba da far vibrare la carrozzeria dell'auto.
La storia ricorrente di Carmelo l'ex parrucchiere che tenta di sfondare a trentasei anni con Maria de Filippi :rotfl:
Poi mi studierò gli altri album, anche se ho un po' di confusione sulla discografia pura, cioè i vari Gattini, Criccracckrickarkak e altre cose mi mandano in balla. Sono compilazioni del meglio o cosa?
Cioè, quali sono gli album unici?
Quali sono secondo gli estimatori gli album migliori?
- - - Aggiornato - - -
Edit - comunque porto davvero sfiga, in campo musicale. Arrivo io, ed Elio smette :asd:
I migliori e unici e irripetibili sono ovviamente i primi, potete pensare il contrario solo se siete dei nabbi :snob:.
Immaginavo i primi. Ma quali sono gli album puri, nudi e crudi?
Cioè, in mezzo c'è anche roba tipo la colonna sonora e dei live, giusto?
eat the phikis best in assoluto, perché lo ascoltavo alle medie e dicevano sburra :snob:
dispiace che si sciolgano, ma effettivamente anche basta.
1989 – Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu
1992 – Italyan, Rum Casusu Çikti
1993 – Esco dal mio corpo e ho molta paura (Gli inediti 1979-1986)
1996 – Eat the Phikis
1998 – Peerla
1999 – Craccracriccrecr
2003 – Cicciput
2008 – Studentessi
2013 – L'album biango
2016 – Figgatta de Blanc
e la raccolta Del meglio del nostro meglio Vol. 1
Quindi Figatta tristemente destinato ad essere l'ultimo album per sempre, a quanto pare. Dopo mi riguardo la roba che ho, cioè quelli che hai listato so che ci sono tutti, ma mi pare ci sia anche dell'altro, oltre ai citati "ho fatto due etti e mezzo, lascio?" e "gattini"? e "made in japan" che cita Valido e non in uso.
Tutti gli artisti pop e rock perdono inesorabilmente freschezza col trascorrere del tempo. Se il tuo repertorio si basa sul funambolismo estremo e sulle stronzate (in senso buono, a me piacciono/piacevano) questo fenomeno è più evidente. Pensa alla prima volta che ascolti una band, tipo, chessò, gli Elii: è tutto un mondo nuovo e croccante da scoprire, ci sono gli ospiti infilati sorprendentemente bene, c'è un umorismo che certo attinge dal passato ma è declinato comunque in maniera personale, colpisce l'abilità strumentale, ecc. L'impatto semplicemente non può essere paragonabile a quello del ventisettesimo album che fanno, nel quale inevitabilmente riciclano in buona parte cose già dette e suonate, ma soprattutto ripetono se stessi (magari con più abilità, con produzioni più costose... ma non è quello che conta).
Lo stesso vale per gruppi che appena escono s'inventano o ridefiniscono un (sotto)genere... Perché non riescono a riproporre di continuo un'innovazione della stessa portata nel corso della carriera ma, se va bene, a perfezionarsi un po'? Perché sono (siamo) umani, quindi limitati, abbiamo per forza di cose una sola personalità, che un po' si evolve col tempo, mica diecimila (a meno di non avere seri problemi... comunque mutare così drasticamente di continuo è difficile che non sappia di cosa "forzata"). Quando ascolti un artista pop o rock stai in primo luogo facendo la conoscenza della sua personalità e unicità, le stai esplorando, con l'entusiasmo e la passione di un bambino che si addentra per la prima volta stupefatto nelle sue narici.
La colonna sonora di "Tutti gli uomini del deficiente" con quella gran cover degli Area (e un fulminante featuring di Lucio Dalla).
Servi della Gleba è qualcosa di clamoroso. Ha 25 anni e sembra scritta ieri.
gente con la lucidità di dire basta
rispetto assoluto
Toh Conte
gustati questa
mi piega ogni volta che l'ascolto
https://www.youtube.com/watch?v=ZUsuGLYimnQ
Boh, a me piacciono i brani con dentro la dinamite, tipo Vacanze alternative, Bomba Intelligente, Complesso del primo maggio, Primo giorno di scuola. Vaglierò indietro se c'è roba del genere.
Cristina d'Avena canta negli Iper e scopa.
Scopa tantissimo, segnalata anche da un mio socio che fa tecnico del suono nei giri grossi a Milano. Porcellona, pare.
Nessuno pensa al Mangoni, ora che si separano a chi sarà affidato, quanto soffrirà :frigna:
Biglietti per il "concerto definitivo" presi già ad aprile e giugno sono andato al concerto del Rugby Sound :rullezza: