Il numero unico 112 è utile o anche solo sicuro?

https://napoli.repubblica.it/cronaca...89/?ref=nrct-2

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In Italia non è ancora possibile localizzare con precisione le chiamate da telefono cellulare. È anche per questo che ci sono voluti giorni per trovare Simon Gautier. Nemmeno la chiamata del 27enne al 118 è stata d'aiuto: la cella agganciata copriva un'area troppo vasta. Eppure in altri Paesi d'Europa le cose vanno diversamente: c'è una tecnologia, la Advanced mobile location (Aml), che permette di individuare con esattezza la posizione. "Una tecnologia che presto avremo anche in Italia, nelle regioni in cui è attivo il Numero unico 112", dice Alberto Zoli, direttore generale dell'azienda regionale Emergenza urgenza della Lombardia. "Con l'Aml - spiega - quando si fa un numero di emergenza, si attiva automaticamente la localizzazione Gps e si identifica il punto da cui proviene la chiamata con uno scarto di qualche metro".

Oggi invece la procedura per localizzare le chiamate è diversa a seconda se si telefona da una regione in cui c'è il numero unico o no e se si chiama da fisso o mobile. "Nelle zone in cui sono ancora attivi i numeri 118, 115 e così via - continua Zoli - i dati delle chiamate da fisso sono forniti dal gestore, che dà indirizzo e civico. Per quelle da cellulare la centrale operativa non ha accesso diretto ai dati se non con un'interrogazione al Ced Interforze, il sistema informatico del Viminale". Operazione che, a detta di Zoli, può richiedere fino a qualche minuto. Dove è invece attivo il Nue l'interrogazione al Ced è automatica, per cui le informazioni sulla cella arrivano appena la centrale risponde alla chiamata. Ma il risultato, se si telefona da cellulare, non cambia: la rilevazione della posizione esatta non si può fare, ed è per questo che fondamentale fornire sempre un indirizzo o un punto di riferimento per inviare i soccorsi.

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Io ho avuto poco a che fare con questo, visto che la Toscana (aggiungo per fortuna) non ha attivato sta sperimentazione...

Ricordo nel Lazio, passavo in autostrada e volevo segnalare un comportamento pericoloso di un camionista, e chiamai il 113 della polizia, non sapendo che era attivo il numero unico e pensavo di parlare già con l'agente al quale racconto a che km sono, la targa del veicolo e cosa sta facendo (per ora i numeri 113, 118 e simili vengono dirottati al 112 unico in queste regioni).

Allorché il tizio (e qui capisco di parlare con un operatore generico) mi fa "La giro alla polizia allora."
E io dentro di me: "Ma va? Pensavo alla forestale."

Parlo col poliziotto, rispiego km (ormai ne avevo fatti 2-3), targa del veicolo e cosa stesse facendo.
"Ah, allora le passo la stradale"

Ma mi prendi in giro? :look:

Risponde la stradale e... RISPIEGA da capo tutto.

Morale: se era un'emergenza dove uno mi stava dando sportellate con un camion, quanti minuti pensavano avessi per raccontargli la cosa?

Non è come in America, dove il 911 ha operatori esperti di TUTTO, che da soli capiscono se è il caso di mandare un mezzo o l'altro, prendendosene anche la responsabilità tra l'altro, o dove sono in grado di localizzarti per aiutarti (come pensava il povero francese della notizia sopra e come francamente credevo pure io). Il 112 unico rischia di rimbalzarti tra un operatore e l'altro al quale nemmeno spiegano la situazione ma la fanno ripetere da capo. :facepalm:

E le segnalazioni di disagi sono notevoli se googlate un po'... Solo che non è esattamente un disagio paragonabile al call center del Mediaworld che non funziona, qui spesso chiama gente che sta morendo...

EDIT: Aggiungo immaginatevi durante un terremoto dove "tempestano di chiamate il centralino dei vigili del fuoco" come dei coglioni per chiedere "Oh, ma c'è stato un terremoto neh?"
Col numero unico sta gente bloccherebbe praticamente TUTTI i soccorsi per una stronzata.

Durante un nubifragio anni fa, mentre la gente chiamava per la cantina allagata, io avevo l'acqua all'ombelico in casa per la rottura di una tubatura avvenuta in contemporanea e trovavo il 115 intasato, e non c'era ancora il numero unico pensa.

Emilia Romagna...l'ultima volta che ho chiamato il 112 non ha direttamente risposto nessuno, quindi non ci faccio molto affidamento :bua:

Ma che paese del cazzo Dio mio. :facepalm:

Per non dimenticare:

Rigopiano

Napoli

No, non è solo quello l'argomento del topic... E' proprio se la questione del NUMERO UNICO sia concepita a modo o meno...

Invece di formare professionisti coi controcazzi si mette al centralino gente che nel curriculum ha l'assistenza clienti di Unieuro, per capirsi...

Usate l'app se dovete chiamare, dà la localizzazione in tempo reale.

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Originariamente Scritto da caesarx

Usate l'app se dovete chiamare, dà la localizzazione in tempo reale.

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112 where are u?

Si

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Il problema è che funziona solo in due o tre regioni (Lombardia, Liguria, mi pare Friuli) e poche altre province. Il tizio che ci ha lasciato le penne, ad esempio, non sarebbe stato localizzato comunque, con quel sistema.

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Originariamente Scritto da iWin uLose

Il problema è che funziona solo in due o tre regioni (Lombardia, Liguria, mi pare Friuli) e poche altre province. Il tizio che ci ha lasciato le penne, ad esempio, non sarebbe stato localizzato comunque, con quel sistema.

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E lo so, ma per fare l'update di tutti i sistemi ci vuole tempo.

Se vuoi fare l'escursione in solitaria però sapere un minimo di UTM mi pare una questione di buon senso...

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Da parte mia, trovo incoscienti le escursioni in solitaria (se potenzialmente pericolose), anche perché l'imprevisto può privarti del dispositivo con il quale fare la chiamata, oltre che della mobilità.

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Originariamente Scritto da caesarx

E lo so, ma per fare l'update di tutti i sistemi ci vuole tempo.

Se vuoi fare l'escursione in solitaria però sapere un minimo di UTM mi pare una questione di buon senso...

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UTM la proiezione di Mercatore? :asd:

A sentire gente del soccorso alpino molti di quelli che chiamano perchè si sono persi è già buona se hanno una minima idea della montagna su cui si trovano e capiscono la differenza tra alto e basso e destra e sinistra :bua:

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Originariamente Scritto da ale#12

UTM la proiezione di Mercatore? :asd:

A sentire gente del soccorso alpino molti di quelli che chiamano perchè si sono persi è già buona se hanno una minima idea della montagna su cui si trovano e capiscono la differenza tra alto e basso e destra e sinistra :bua:

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E ho capito, e allora è anche giusto che ogni tanto vinca Darwin...
:bua:

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Originariamente Scritto da iWin uLose

Il problema è che funziona solo in due o tre regioni (Lombardia, Liguria, mi pare Friuli) e poche altre province. Il tizio che ci ha lasciato le penne, ad esempio, non sarebbe stato localizzato comunque, con quel sistema.

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Anche Roma e provincia. Lo dico perché chi è di Roma farebbe bene a scaricarla

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Originariamente Scritto da iWin uLose

Da parte mia, trovo incoscienti le escursioni in solitaria (se potenzialmente pericolose), anche perché l'imprevisto può privarti del dispositivo con il quale fare la chiamata, oltre che della mobilità.

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Le escursioni sono sempre potenzialmente pericolose anche se sei in gruppo. Per ridurre il rischio devi almeno avere un gruppo che abbia i rudimenti del primo soccorso e se non c'è la possibilità devi almeno tentare di prevedere gli imprevisti.
Io mi sono trovato in mezzo al Pasubio con mia moglie sotto pioggia e grandine ma son partito col sole con dentro lo zaino 2 poncho, 3L di acqua, cambio COMPLETO per entrambi e da mangiare. 10 kg di zaino ma potevo passare la notte disperso e tirare il giorno dopo.
E mentre ce ne stavamo dentro un grottino a ripararci mi passano davanti 3 tedeschi in canottiera, boxer ed infradito ed uno in polo, pantaloncino corto a quadri, All Star e ombrellino da spiaggia :facepalm:
Quando sono arrivato al rifugio da fuori si sentivano le bestemmie del responsabile perchè s'è trovato 4 imbecilli mezzi assiderati...

Sarà che vado per monti e boschi da quando ho 8 anni ed ormai ne ho passate di ogni ma veramente c'è gente che proprio non ha la minima idea di quello che può succedere quando va fuori di casa...

Intendevo pericolose secondo gli standard che sono stati concepiti e che chiunque può consultare quando intende fare un'escursione. E' chiaro che puoi anche finire sotto un autobus ai giardinetti del centro, ma in linea di massima se fai un sentiero adatto anche ai bambini puoi andare da solo e tranne casi estremi non ti succederà mai niente. Se vai da solo a fare una ferrata a 3000 metri, invece, il discorso cambia, specie se sei in infradito come è capitato :asd:

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Originariamente Scritto da caesarx

E ho capito, e allora è anche giusto che ogni tanto vinca Darwin...
:bua:

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Casca a pennello (dal profilo fb ufficiale del soccorso alpino)

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ATTACCATA DA TRE GIORNI SULLE CIME DI LAVAREDO, COPPIA SPAGNOLA RIFIUTA OGNI AIUTO

Ieri sera alle 20:20 circa il capo del Soccorso Alpino di Auronzo è stato contattato nuovamente dai due alpinisti spagnoli, per il cui mancato rientro dalla Cima Ovest di Lavaredo era scattato l'allarme la sera precedente.

La coppia, 45 anni lui, 36 lei, di Barcellona, che ieri mattina - individuata dopo una notte all'addiaccio a metà della Via Cassin - aveva rifiutato il recupero con l'elicottero per proseguire autonomamente nella scalata, aveva raggiunto la cengia alta, ma si trovava in difficoltà e chiedeva informazioni sul rientro.

Dalle foto ricevute, i soccorritori avevano capito che i rocciatori si trovavano dalla parte opposta rispetto alla normale. Dopo aver spedito loro due relazioni, spiegando dove si trovavano esattamente e cosa avrebbero dovuto fare, li hanno invitati ad attendere le prime luci e ripartire all'alba, per non mettersi in condizioni di rischio dato che avevano già passato una notte in parete. Dopodiché è stato chiesto al personale del Rifugio Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo di andare a tranquillizzare i genitori dell'uomo, la cui madre già ieri mattina aveva avuto un malore causato dall'agitazione.

Questa mattina i soccorritori hanno mandato un messaggio al rocciatore per sapere come stavano. Non ricevendo risposte, è stato chiesto ai genitori se volevano che intervenisse l'elicottero per una seconda perlustrazione. A risposta affermativa, è intervenuta l'eliambulanza di Treviso che ha imbarcato personale del soccorso alpino della Guardia di Finanza per indirizzare l'equipaggio sulla via. Appena individuati, anche questa volta, pur essendo poco distanti da dove si trovavano ieri sera e malgrado il tempo in peggioramento, gli scalatori hanno rifiutato di essere imbarcati e l'elicottero è rientrato.

Più tardi l'uomo ha iniziato a mandare foto degli ancoraggi e della vista della Cima Grande per far capire la propria posizione e avere indicazioni. Su sollecitazione a chiedere subito l'intervento del 118, se pensava di non riuscire a scendere viste le brutte previsioni del tempo, per non rendere molto difficile il loro rientro - e sottolineando la preoccupazione dei suoi genitori - l'alpinista non ha più risposto. Il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto - CNSAS sta continuando a monitorare la cordata.

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:boh2:

Ma che facciano pagare loro le uscite dell'elicottero.

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Originariamente Scritto da caesarx

Ma che facciano pagare loro le uscite dell'elicottero.

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tranquillo le pagheranno se lo hanno chiamato loro e anche care aspetta che scendono. se lo hanno chiamato altri no perché non sarebbe giusto, ma se si sono 120 euro o 180 euro al minuto a partire da quanto avviano il motore dipende dal modello di elicottero in trentino dove mi pare ce ne siano 2.

Ieri dicevano che dovranno pagare 7500 euro

Piccola parentesi, mi pare che in america chi chiama un'ambulanza deve pagare l'uscita, pure se non è un "falso allarme". Vedi uno che vola in moto contro un muro? Chiami l'ambulanza e dopo una settimana ti arriva il conto di 1000$.

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Originariamente Scritto da Kayato

Piccola parentesi, mi pare che in america chi chiama un'ambulanza deve pagare l'uscita, pure se non è un "falso allarme". Vedi uno che vola in moto contro un muro? Chiami l'ambulanza e dopo una settimana ti arriva il conto di 1000$.

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In America girano coi fucili a pompa per accompagnare i figli all'asilo nido, non è un grandissimo esempio di civiltà ormai...

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Originariamente Scritto da Kayato

Piccola parentesi, mi pare che in america chi chiama un'ambulanza deve pagare l'uscita, pure se non è un "falso allarme". Vedi uno che vola in moto contro un muro? Chiami l'ambulanza e dopo una settimana ti arriva il conto di 1000$.

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Da quel che leggo in giro, paga chi riceve il servizio prestato dall'ambulanza. Se vedi qualcuno che va a sbarre contro un muro, quello si sveglia con il conto detratto dalla propria assicurazione.