ci metto questo![]()
ci metto questo![]()
prova a dire al creditore che lo ripaghi fra qualche anno o all'investitore che nel giro di 3 anni ti sistemi il bilancio...
In ogni caso nel tempo il prezzo cala (di norma), il titolo non è più hypato e di richiamo e la gente tende a compralo in saldo se non in qualche bundle etc. In soldoni per ogni copia finisci a guadagnare anche un decimo di quello che ci fai al day1. (altra questione sollevata più volte da vari sviluppatori).
Mi parave talmente lapalissiano da essere inutile specificarlo, ma evidentemente non è così.
Paradox fa più soldi coi DLC che con i giochi in sè. Ne butta fuori costantemente a vagonate, e tutti a pagamento. E sono cmq giochi di nicchia, il mercato è diverso.E qualcuno avvisi la paradox che è fallita ed ancora non lo sa (e le altre software house che non producono merda).
Ultima modifica di Darkless; 18-12-20 alle 12:48
Non mi pare proprio sia andata come scrivi:
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Wi...ild_Hunt#SalesBefore its release, over 1.5 million people pre-ordered the game.[109] The Witcher 3: Wild Hunt debuted atop the UK software sales chart in its first week, when it earned 600 percent more than predecessor The Witcher 2: Assassins of Kings. It was the best-selling video game of the year in the UK, breaking the record held by Battlefield Hardline.[110] It debuted atop the Japanese video-game sales charts, selling 67,385 copies in its first week.[111] Four million copies of the game were sold in its first two weeks of release.[112]
No, non si sapeva. Si sapeva per certo che era stata soppressa e che al suo posto ci sarebbero stati i "punti turistici" per il fast travel. Che le stazioni della NCART fossero comunque presenti nessuno lo aveva mai chiarito ufficialmente.
Un gioco che ti interessa veramente lo acquisti in qualunque momento, anche a distanza di anni eventualmente. Paragonare giochi "fotocopia" come Watch Dogs Legion et similia con un titolo come Cyberpunk 2077 non ha alcun senso, dal mio punto di vista, e significa non apprezzare realmente il valore del prodotto che si ha sullo schermo.
Endure. In enduring, grow strong.
ma dove? ma quando?
se una cosa ti piace e non puoi permettertela, aspetti momenti migliori e quando potrai anzi te la godi di più
e non puoi permettertela per svariati motivi: tempo, soldi, hardware non adeguato
cioè, secondo il tuo concetto, chi ha ordinato una PS5 e non gli è ancora arrivata, o ci gioca di merda ora su PS4 oppure tra un mese non ci gioca più??
ma davvero vivete così di merda?
per la cronaca, ho giocato con estremo gusto a Metro Exodus proprio in quest'ultimo mese (sì, mese, perchè il tempo è quello che è): dopo 22 mesi dall'uscita
Il prezzo, per quanto importante, non credo sia però determinante per giustificare la "coda lunga" di Skyrim che continua imperterrita ormai da quasi 10 anni. Tanti giochi si trovano a prezzi stracciati anche poco tempo dopo l'uscita e nessuno se li calcola magari nemmeno nei bundle, quindi deve comunque esistere un interesse concreto alla base per procedere all'acquisto anche a distanza di tanto tempo. Per quanti difetti possano avere, e ne hanno, gli open-world Bethesda offrono comunque possibilità che nessun'altro gioco offre, inclusa la moddabilità estrema che è un enorme fattore trainante. Ad esempio io sono a quasi 1000 ore con Fallout 4, tra Sim Settlements e Horizon...
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Non ho capito, si stanno mettendo davvero sullo stesso piano giochi come Watch Dogs Legion o Call of Duty e Cyberpunk 2077? Quelli che hai citato sono "riempipista" (forse) di un estate, di cui nessuno si ricorderà più quando sarà uscito il prossimo capitolo (cioè presumibilmente l'anno prossimo) mentre CP77 entrerà di diritto negli annali del videoludo, anche con tutti questi problemi di "gioventù". Come si possa poi "scalpitare" per giocarli, per me è un mistero ma de gustibus...
Endure. In enduring, grow strong.
Considerato che sono stati diversi i giochi che sono stati posticipati per non uscire in concomitanza con Cyberpunk 2077 (alcuni l'hanno anche detto ufficialmente, altri probabilmente l'hanno fatto senza dirlo), mi sembra chiaro che fosse CD Projekt a comandare.
Sostanzialmente lo scenario è quasi impossibile, fossero usciti in un altro periodo si sarebbero spostati anche gli altri![]()
Il mercato di massa non funziona così. La Maggior parte dei giocatori perde interesse velocemente per i titoli e rincorre sempre gli ultimi usciti è un mercato fortemente competitivo dove si studiano a tavolino le finestre di lancio, scelta cruciale per qualsiasi titolo.
Non è quello il punto, e l'hanno già detto in passato diversi sviluppatori, soprattutto indie: è proprio il prezzo il fattore determinante per l'importanza delle vendite. Puoi anche andare avanti a vendere lo stesso prodotto per anni ma nel momento in cui il guadagno per la singola copia è bassissimo a livello di bilancio ti cambia poco o nulla. Contano di più mille copie vendute a prezzo pieno al lancio che 3000 dopo un anno in saldo o peggio ancora in un bundle.
Il numero di copie vendute non è importante, a contare è il prezzo a cui le vendi.
Sentito in italiano e pensavo che fosse un adattamento libero della localizzazione...a questo punto io ne ho sentita un'altra sull'Italia....una news su api biomeccaniche fuggite che hanno invaso Milano creando problemi al traffico....col sindaco incazzatissimo...
Lascia stare gli indie, loro si riferiscono senz'altro al discorso bundle che rende solo misere briciole a fronte di enormi volumi di vendita. Qui parliamo di Bethesda e di giochi che, anche quando in saldo, garantiscono comunque un buon margine (col 50% di sconto Skyrim costerebbe oggi su Steam comunque circa 20€), soprattutto a distanza di così tanti anni e coi costi già ampiamente ammortizzati da tempo. Non dimentichiamo poi le varie "nuove " versioni e le diverse piattaforme coinvolte. Il numero di copie vendute importa in base al prezzo medio di vendita, e qui Bethesda coi suoi titoli ci marcia alla grande...
Endure. In enduring, grow strong.
Sprechi tempo...
Mr Pink, Guerriero da tastiera !!! Profilo su steam.
Lista chiavi Steam
Problemi con l'inutile svapo o altri? La soluzione è qui.
Comunque qua nessuno o quasi nessuno commenta il gameplay e la trama...sia in senso negativo o positivo.
Quindi hanno ragione nel fare giochi tutti uguali, ma con la grafica sbrilluccicosa.
Io ho commentato poco perché sono troppo occupato a giocare.
Il gameplay è una summa di altri già visti senza particolari innovazioni, ma per quanto mi riguarda in questo caso il risultato è ben superiore alla somma dei singoli elementi. Certamente l'ambientazione per me è un enorme punto a favore, visto che amo da sempre il cyberpunk e soprattutto non sopporto più il fantasy in nessuna declinazione. La trama per ora la trovo molto buona, certamente di gran lunga superiore a quella di The Witcher 3...
Ultima modifica di Shog-goth; 18-12-20 alle 16:37
Endure. In enduring, grow strong.
Non sono d'accordo con questo ragionamento. Io i giochi che mi interessano li posso recuperare anche dopo anni, vedi original sin 1 che ho finito nel 2020. Ora sto giocando a Doom eternal e a gennaio giocherò a resident evil 3. Questa roba che se non lo gioco al day 1 è perso per sempre non mi pare logica.
Inviato dal mio LYA-L09 utilizzando Tapatalk
Skyrim lo trovi spesso in sconto sui 7-8 euro eh. (io stesso lo pagai quella cifra anni fa). Quando un gioco è vecchio quelli che vogliono rimediarlo lo cercano sempre con lo sconto. Salvo rare eccezioni ci guadagni pochissimo sul lungo termine, tripla A inclusi.
Le sw house hanno bisogno di rientrare il prima possibile dei costi di produzione, non possono aspettare più di tanto, soprattutto se parliamo di produzioni da centinai di milioni di dollari. Se non vendessero nel primo mese chiuderebbero bottega o andrebbero sul lastrico senza soldi per poter finanziare il supporto ed iniziare lo sviluppo dei titoli futuri.
Pure io, Cyberpunk è stato il primo preorder della mia vita
Gli unici altri due giochi presi al day 1 (no preorder) sono stati i due Pillars of Eternity, ma solo perché già si trovavano le key a 25€ al lancio. Tra l'altro PoE1 l'avevo preso su Nuuvem ai tempi d'oro e non si capisce perché mi diedero due keyPoi una l'ho regalata a un amico.
Detto questo, noi patient gamer non facciamo testo, i numeri l'industria non li fa con noi.
Non ho mai affermato che gli sviluppatori non debbano cercare di rientrare il prima possibile, ma come alcuni possano godere di introiti cospicui anche ben dopo le prime settimane, a differenza di altri che producono giochi "mordi e fuggi" a cadenza annuale che lasciano il tempo che trovano. E qui sì che devi vendere tanto alla svelta, se riesci, perché l'attenzione che puoi catturare è minima...
Endure. In enduring, grow strong.
I cadenza annuale godono cmq di costi minori rispetto ad altri titoli creati ex-novo, proprio grazie al riciclo cospicuo di assets.
Quindi anche se non vendono i fantastiliardi, rientrano delle spese. Se poi mettono le micro, stanno a cavallo.
Un titolo come TW3 o un CP2077 se non vendono ad un prezzo alto non rientrano dei costi.
TW3 sta ormai a 15€... non ci copri nemmeno il costo dei post-it a quel prezzo
Le prime settimane/mesi sono fondamentali, che tu sia un gioco che è stato sviluppato in 6 anni con assets nuovi oppure uno sviluppato in 3 anni con assets riciclati.
Il numero totale di copie vendute sul lungo periodo è relativamente utile... se vendi 1 mln di copie, ma tutte ad 1€ converrai anche tu che è inferiore che vendere 500k a 60€
Tu puoi fare quello che vuoi, ma si stava parlando di introiti per le SH.
Certo che ti puoi giocare ancora oggi un gioco del 1998 recuperato a 3€ e godertelo lo stesso
Però chi ha prodotto il gioco nel 98 probabilmente di quei 3€ non se ne fa nulla (o quasi) ormai...
Ultima modifica di Spidersuit90; 18-12-20 alle 18:08
Chi fa guadagni "cospiscui" sul lungo termine sono poche eccezioni. Di solito chi ha una componente online (vedi GTA5), i pochissimi che posson permettersi di mantenere il prezzo alto, chi ha microtransizioni nel gioco etc. etc. Se parliamo di titoli principalmente single player indipendentemente dalla tipologia e dalla qualità degli stessi gli incassi sul lungo termine saranno sempre esigui. Per i giochi "vecchi", e ad oggi l'invecchiamento è sempre più rapido sul mercato, nessuno è disposto a pagare più di tanto. Il 99% di chi vuole recuperare qualcosa uscito mesi prima, se non proprio anni, aspetta sconti e offerte, e ovviamente ciò va a riflettersi sui ricavi ottenuti da quelle copie. Se poi il gioco va male al lancio il prezzo base viene pure sfalciato velocemente.