Oggi leggevo sul corriere un articolo che parlava di disoccupazione nel quale da un lato scriveva che il tasso di occupazione è rimasto stabile (in realtà dal sito dell'istat è in forte aumento), ma dall'altro scriveva che si stanno perdendo posti di lavoro ad un ritmo più veloce della grande crisi.
Come è possibile una cosa del genere? La matematica non è un'opinione.
Inoltre ha descritto come l'apocalisse l'aumento del tasso di disoccupazione (che a mio avviso è una cavolata pazzesca), quando in realtà è un evento molto positivo se l'occupazione è stabile in quanto vuol dire che la gente è più ottimista ed inizia a cercare lavoro.
Inoltre pare che siano calati i contratti a termine a favore degli indeterminati; insomma tutte notizie positive che il corriere ha descritto negativamente.
Considerando che sul PIL e sul lavoro, l'attuale governo ha poche responsabilità e che i disastri dello scontro con l'UE li vedremo nella prossima statistica Istat, non trovate un po'disonesto che i giornali cerchino di buttare fango a prescindere senza sapere che questo possa influenzare negativamente la situazione economica?
Insomma adesso il quadro lavoro è molto positivo (ma fa riferimento ad un periodo dove va ringraziato soprattutto il governo precedente per la manovra in atto), ma i giornali fanno a gara per incutere quanto più timore possibile.
In aggiunta pare che il "decreto dignità" stia funzionando perché gli indeterminati sono saliti dalla sua entrata in vigore.
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Originariamente Scritto da raistlin85
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