e sticazzi
multipippe per cagate online![]()
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Barando?
Fai una partita competitiva di qualificazione e fai lo streaming online in mondovisione?
Fatto solo che bene
Sei proprio un coglione
ti sei perso la parte in cui dicono che è il loro lavoro fare anche gli streaming delle partite
il problema vero è chi organizza competizioni in ambiente non controllato. non credo fossero in un capannone organizzato a mo' di mega torneo asiatico di starcraft, se potevano guardare lo streaming di altra gente in contemporanea.
riassunto topic pirateria domestica:
l'apice di svapo:
rondella's way:
ti sei perso la parte dove a livello competitivo guadagni dei soldi, lui gioca a livello compeititivo per soldi, il principale obiettivo e fonte di introito dovrebbe essere quello
lo streaming è secondario, scelta sua, decisione sua, rischi suoi, evidentemente il rischio per lui vale abbastanza
ti sei pure perso la parte dove a quanto pare, per evitare proprio problemi del genere, aveva settato il suo stream con 3 minuti di ritardo
essendo famoso e utile al circo, frigna e ci sono le attenzioni, i casi, le discussioni, white knight che difendono i suoi interessi in quanto lui è bravo e bello
come il calcio bioparco, sembra di vedere lo stesso pio pio
se si chiamasse ciome gli darebbero del coglione, gli direbbero di sucare in quanto ownato da qualcuno più bravo e sveglio
ti vuoi qualificare per la coppa del mondo di stocazzo, ti metti nelle migliori condizioni di farlo
figa non sai neanche se erano in un capannone fisicamente oppure tutti online e rispondi partendo con un "ti sei perso la parte in cui dicono" :ciome:
Ultima modifica di Fruttolo; 16-04-19 alle 13:13
guadagna 10 milioni l'anno e sta 10 ore a streammare sto pirla?
e non può stare off per le qualificazioni ai mondiali?
uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu no ma ci guadagna di più a streammare e a perdere e non qualificarsi sicuro
dEUS, questo piglia dieci mijioni l'anno per capolavorare.
Guadagna dieci milioni l'anno grazie allo streaming derivato dal successo e dalla popolarità nel circuito professionistico competitivo.
No ma se non si qualifica poi fa come Povia che durante Sanremo organizza qualcosa di alternativo e figurati se i seguaci + sponsor lo supportano. Guardano lui che gioca con me e te invece che seguire i maggiori eventi principali e ufficiali.
Sicuro lo seguono, essere nel circuito che conta non importa, può anche fare streaming for the lulz.
Allora come mai si frigna se qualcuno lo secca nelle qualificazioni ufficiali, guardandosi i replay e le cose?
In realtà ninja nel circuito professionisto di fortnite ha raggiunto al massimo un secondo posto
quindi, no, i soldi li fa perchè streamma e basta, dovesse basarsi solamente sugli income dei tornei prenderebbe molto meno.
Fermo restando che rantare per questa cosa è una poveracciata![]()
Solo quel secondo posto
no ma infatti quando arrivi secondo continui ad avere la stessa esposizione di magen, mica ti dà un botto di followers e sponsor
Il team ufficiale Red Bull di cui fa parte lo paga e foraggia per farsi i cazzi suoi, li rappresenta dalla sua cameretta quando non si qualifica.
Ed è finito in prima su ESPN in quanto mostrava la zinne come tante streammeearssdrsrds che fanno i soldi così.
Insegnate agli angeli a dire che gli altri rantano solo perché dicono cosa esatte al contrario vostro![]()
Quel secondo posto è arrivato dopo la fase calante eh.
Ninja ha fracassato ogni record ben prima di quel secondo posto, tant'é che in quel periodo non era nemmeno più lo streamer con più sub su twitch (era summit che giocava solo sea of thieves in quel lasso di tempo se non sbaglio)
I soldi di ninja di base erano con halo a livello torneistico, di certo non fortnite la cui scena è relativamente giovane (anche perché non esiste matchmaking o un ranked system).
Ovviamente i tornei servono, ma non è il caso di ninja.
Poi libero di pensare il contrario figuriamoci.
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no no cosa abbassi i toni che poi uno dice che qui ci si annoia, non si posta nulla e bla bla, almeno fino a pagina due dobbiamo arrivare dai
cioè voi qui dite che la Pellegrini, Bolt, Rosolino chi se ne frega dei risultati sportivi fanno i soldi con altro
loro campano di ospitate, pubblicità, testimonial, sponsorizzazioni
sì ho capito che i Balotelli, Cassano, Adriano del gaming fanno i sordi con altro, ma il circolino da come parte e come lo alimentano
intrattenitori fino a un certo punto, sono quello che sono in quanto professionisti competitivi, fosse successo in una partita con me e te chi se ne frega se qualcuno sbircia dove sta
Cliccando c e la news del divorzio da 36 miliardi di dollari della moglie di bezos. Come si chiama la femmina? La vorrei conoscere
Eh ma non puoi mettere sullo stesso piano la pellegrini e Bolt con ninja.
Ninja era un giocatore competitivo quando giocava ad halo, con fortnite ha smesso ed è solo un intrattenitore perché semplicemente guadagna molto di più con molto meno sforzo.
Anche perché su fortnite non essendoci un sistema di ladder tu puoi fare il bullo facendo 19 kill a game ma magari 7 di quelle sono contro bambini di sei anni.
Se tu prendi 100 giocatori professionisti sotto contratto e gli dici "guarda se quitti dota, sc2, csgo, lol o fraccazzo da velletri e ti metti a streammare solamente abbandonando la scena competitiva e non muori come emittente" in 98 ti chiedono dove si deve firmare.
Su hearthstone ai tempi Forsen era considerato uno dei giocatori migliori al mondo, ha smesso con HS e ora se la batteva con lirik giocando a giochi random con in sottofondo i suoni dei negri dell'uganda.
Poi oh, è palese sia un bait grosso come una casa quello di ninja![]()
Che poi ninja prima di fortnite (ossia quando era conosciuto nell'ambiente come pro player) streammava con risultati imbarazzanti o quasi
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Ultima modifica di Mammaoca; 16-04-19 alle 18:50
Microsoft paga 50 milioni di dollari per avere Ninja su Mixer
La notizia: pochi giorni fa, il gamer Tyler “Ninja” Blevins ha annunciato che avrebbe abbandonato Twitch, il re delle piattaforme di game streaming online, per passare a Mixer, la piattaforma di Microsoft. Ora è stata resa nota la cifra che Microsoft ha pagato per averlo con sé: più di 50 milioni di dollari (fonte: Tom Warren, redattore di The Verge, su twitter).
La cifra è impressionante. E ci sembra è ancora più impressionante perché la maggior parte delle persone comuni, non interessate al mondo molto specifico e settoriale del gaming, non avevano mai sentito parlare di Tyler Blevins prima d’ora.
La verità però è che Ninja, maestro di Fortnite, attivo come streamer dal 2011 ma prima di allora già gamer professionista dal 2009, aveva su Twitch la bellezza di oltre 14 milioni e 700mila follower e un totale di visualizzazioni dei suoi video che raggiunge quasi i 480 milioni. Era al primo posto tra gli streamer di Twitch, e aveva (e presumibilmente ha tuttora) un seguito pazzesco su un target molto specifico, esattamente il target che Microsoft aveva bisogno di raggiungere per rilanciare alla grande Mixer.
Se c’era un modo di scalfire il primato di Twitch nel settore del game streaming probabilmente era quello di soffiargli il loro miglior streamer, e questo risultato Microsoft l’ha ottenuto sborsando una cifra notevole.
Ma a che pro spendere tutti quei soldi per Mixer, che esiste da più di tre anni e non ha mai neanche vagamente intaccato la fama di Twitch, che è ormai da sempre la piattaforma di riferimento dello streaming online e con ogni probabilità continuerà a esserlo, con o senza Ninja?
Il fatto è che il gioco (…) di Microsoft qui è diverso, come osserva lo stesso Tom Warren nel suo tweet. Perché Mixer non è solo una piattaforma per lo streaming online, ma è perfettamente integrata con Xbox, la console per l’home gaming di Microsoft, e soprattutto sarà perfettamente integrata con Project XCloud, il servizio per il gaming online che Microsoft sta testando e che permetterà di giocare a tutti i giochi Xbox da qualunque dispositivo appoggiandosi a server online. Di XCloud si sa solo che a ottobre inizieranno i primi test pubblici e le prime informazioni trapelate allo scorso E3 sulle probabili modalità di abbonamento e sul funzionamento del sistema fanno pensare che la piattaforma diventerà un’alternativa più che papabile allo Stadia di Google.
L’appropriazione del gamer di punta di Twitch si inserisce dunque in una strategia di lungo periodo che rimette in prospettiva la spesa sostenuta. Pensiamoci un secondo: se dei 17milioni di follower di Ninja anche solo 2 fossero disposti a pagare un abbonamento mensile a XCloud, ipotizzandolo sui 10 euro per comodità di calcolo, nel giro di 3 mesi i 50 milioni sarebbero ampiamente recuperati. E al di là del modo in cui agiranno i follower di Ninja, quanta visibilità ha ottenuto Mixer negli organi di stampa specialistica dopo essersi accaparrata Ninja in esclusiva? Quanti appassionati di gaming sono stati raggiunti dalla notizia?
Se poi l’investimento varrà la resa lo scopriremo solo vivendo. Sicuramente, sulla carta, le potenzialità per rivelarsi un’idea azzeccata ce le ha tutte.