Volevo postarlo nella sezione sport, ma tanto non l'avrebbe visto nessuno, allora lo faccio qui.
Domani inizia il Giro, praticamente la Serie B delle corse di tre settimane. Quest'anno faranno anche una tappa a ******.
L'arrivo invece sarà a Verona. E, per restare in tema di città controverse, la partenza sarà a Budapest. Ebbene sì, si chiama Giro d'Italia, ma parte dall'Ungheria. Potevano gli organizzatori scegliere un paese più civile? Chissà...
Anche se l’Ungheria fa parte dell’Unione Europea, è giusto che una delle principali competizioni di questo sport si svolga in un Paese autoritario e repressivo? I dilemmi etici continueranno ad agitare i seguaci di uno sport che è finanziato anche da alcune delle peggiori dittature del mondo. Inevitabilmente parlare del Giro d’Italia 2022 non può prescindere da questo tipo di riflessioni.
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