https://www.youtube.com/watch?v=DdlDm7iOXfU
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An assassin, after learning that she has only 24 hours left to live after being poisoned, goes on a manhunt through the streets of Tokyo and befriends the young daughter of a past target.
Innovativo :sisi:
Vedo che è in arrivo la serie live action dello Yakuza Casalingo
È lo stesso, tanto c'è identità tra chi legge le due sezioni.
Purtroppo l'ho visto anche io. Un film senza una trama, la presenza della Robbie che a parte sorridere ed avere i piedi sporchi cosa fa? Nulla. Il personaggio di Pacino a che serve? Nulla. Sequenze a caso di gente che va in macchina. Movimenti di macchina da presa ripetuti più e più volte, sempre seguendo i piedi per poi risalire. Unica nota decente la scena del ranch. Lo avesse fatto un regista x con attori qualunque non sarebbe partita neanche la pre-produzione. Davvero, non capisco.
A me non è dispiaciuto, ma sicuramente inferiore a tutti gli altri film di Tarantino :bua:
E' una sorta di mega sfizio su pellicola perpetuato per 3 ore. Come l'ho più volte definito è un film fatto da un fan-regista piuttost che da un regista-fan.
i è fatto un nome e quindi se lo è fatto togliere, sto sfizio. Ma è poco più che un esercizio di stile.
Raramente ho visto un'opera che mi abbia suscitato un effetto cavatappi così a lungo. Il personaggio di Pitt quello veramente realizzato con dovizia.
Purtroppo è anche l'unico buono, Di Caprio viene ridotto ad una macchietta e pure tutti sti piedi iniziano a diventare un po' fastidiosi.
La bambina l'avrei presa a calci, onesto.
Ma si è una sorta di cartolina/omaggio alla Hollywood di quel periodo tanto caro a tarantino, per quelli con la sua stessa passione troverà un film godibile, per gli altri è un film abbastanza dimenticabile
A me non è dispiaciuto, mi è piaciuta la parte di di caprio, tutt'altro che banale, anche se pitt ruba letteralmente la scena :sisi:
Certo non tra i miei film preferiti di tarantino
Ma infatti non l'ho trovato affatto "brutto". Il "peggiore" resta A prova di morte ma anche perchè è anche quello una sorta di omaggio ad un elemento della sottocultura pressochè sconosciuto da noi.
Once opon a time in Hollywood non "funziona" benissimo come film, ma è una bella opera.
Però il Di Caprio nevrotico, mezzo alcolizzato oramai ha rotto le palle. Di fatto Pitt tiene a galla il tutto.
Non c'entra niente, ma sempre meglio di quella cacata di tenet.
Ecco, visto che lo leggo ovunque, ditemi quali sono gli omaggi alla Hollywood di quel periodo perché non li vedo.
Per fortuna Pitt è davvero bravo, nonostante la scena: facciamogli togliere la maglietta per fare sbavare un po' il pubblico....cosa mi posso inventare? Ma sì, mandiamolo sul tetto a riparare una antenna e lo facciamo spogliare.... così, de botto, senza senso (cit.)
A prova di morte non lo considero nemmeno un film intero, il fatto che poi l'abbiano venduto con minuti in più per far più successo non trasforma il suo essere sostanzialmente parte di un progetto unitario che smembrato ha poco senso.
In realtà sono comunque due film separati, seppur paralleli.
E' probabilmente quello "meno bello" secondo anche l'opinione comune ma non è un brutto film. Solo che i famosi dialoghi tarantiniani non spiccano anche perchè le protagoniste femminili sono simpatiche come uno spigolo nel ginocchio. Poi non ho mai capito perchè dopo aver costruito un personaggio come quello dello stuntman, un più che discreto sociopatico, dissociato assassino senza scrupoli, questo diventi improvvisamente una mammoletta sul finale, che scappa come una scolaretta.
Però almeno è fatto per essere un film, va avanti e finisce, non come Once upon a time in Hollywood che per oltre metà è praticamente fossilizzato.
Però quello che ha decretato poco successo credo sia dovuto principalmente all'idea stessa di riproporre l'atmosfera Grindhouse, che è di nicchia anche negli States, figurarsi oltreoceano.
Come sempre, ogni scena viene collegata a più cose :asd:
La scena della libreria? E' the big sleep di Howard Hawks.
Ah no, è un riferimento al film Tess di Roman Polanski.
Ah no è... insomma, ci sono un sacco di riferimenti, ma sono easter eggs più che omaggi, ormai :asd:
Non sono d'accordo.
I due film presi singolarmente nelle loro versioni estese non sono del tutto riusciti, insieme e con i vari trailer, hanno uno scopo preciso che si può apprezzare, singolarmente sono un po' meh. Tra l'altro tra i due Planet Terror regge meglio, secondo me, mentre invece Tarantino per aggiungere mezz'ora e farne un film aggiunge scene di dialogo che lasciano il tempo che trovano e non sono pungenti come altre cose che ha fatto.
Infatti Planet Terror nella sua "minchiaggine" è decisamente più fruibile.
Io giudico il film senza trailer e versioni estese, quello del cinema :boh2: A prova di morte funziona un po' così ma alla fine il suo lo fa.