Era lo stesso prof che faceva battute sulla quarta abbondante di una mia compagna di classe e che qualche anno dopo fu licenziato senza la minima protesta di nessuno.
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Ma i riferimenti ci sono sempre stati in ogni film di Tarantino. Praticamente "ci vive", anche se è stato sempre comunque abile a farli restare per l'appunto dei riferimenti, citazioni e omaggi. Il suo lo ha sempre costruito, anche se non si è "inventato" niente, alla fine.
L'intento riesce al film, ma troppo spesso è un dilungarsi eccessivo fin troppo didascalico. C'è veramente troppa roba ma non trovo sia amalgamata benissimo. Probabilmente è qualcosa fin troppo "personale" per il regista che a tratti pare si sia dimenticato che è un regista ed un film deve comunque far capire dove vuole andare a parare. E' un occasione persa perchè per quanto mi riguarda con qualche piccolo accorgimento per rendere il film più omogeneo sarebbe potuto comunque durare 3 ore (le tre ore di Django e Bastardi non mi hanno minimamente dato fastidio, il problema non è la lunghezza) ma diventare uno dei migliori film del Tarantino recente.
Alla fine è un calderone di roba più o meno riuscita, ma che manca della ciccia vera e propria, e anche i dialoghi li ho trovati comunque meno ispirati del solito, a memoria non mi ricordo una singola frase o battuta realmente particolare.
Essendo che Tarantino è diventato una sorta di feticcio sopratutto online, dove o viene osannato e tutto viene considerato pieno di simbologie, citazioni e simili, anche per la 200esima inquadratura di piedi o su una scena fissa di 5 minuti da parte della fanbase che lo considera best regista evah, un film come questo ha diviso come già ho accennato anche in maniera piuttosto netta :asd:.
Scusatemi ma "molto stratificato e molto coeso al suo interno" cosa stracazzo vuole dire? Stiamo parlando di un film che non ha trama, i personaggi sono buttati a caso ma, ehi, lo ha diretto Tarantino quindi deve essere per forza figo.
:facepalm:
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In effetti non lo definirei stratificato, e ne tantomeno coeso: ha sicuramente un sacco di roba, non tutta mischiata benissimo ma di fatto per un buon 60 % di fatto non accade niente di realmente rilevante, è una sorta di cartolina su schermo.
Un film non è come il minestrone, dove "più roba ci metti e meglio è" :asd:
Ehm no, e lo dico non da fan (termine che peraltro ho in odio; non sono fan di niente e nessuno). Da un punto di vista oggettivo, il film è stratificato, perché ci sono più piani di lettura, più o meno meta (di certo nulla di nuovo per Tarantino, ne convengo) ed è coeso perché, anche se apparentemente è zeppo di roba eterogenea, "tutto si tiene" (più o meno), dai dettagli più minuti e citazionistici ad altri particolari che rivelano parecchio dei personaggi in modo implicito (per es. il passato oscuro di Cliff e il suo rapporto con i vari personaggi femminili del film).
Non sarà il capolavoro di Tarantino, però da qui a definirlo "minestrone" ce ne passa imho.
Non sarà minestrone ma non è manco stratificato e omogeneo, assolutamente. La gestione dei tempi è ponderata ma non rende il film fluido e interessante come potrebbe (e avrebbe dovuto) essere, insomma sembra denotare un eccessiva voglia da parte del regista di far vedere una sua visione della Hollywood del 1969 e solo in secondo luogo mandare avanti il tutto. Sopratutto nella fase centrale appare un'opera disordinata a tratti che non fa ben capire dove vuole andare a parare.
I piani di lettura non sono asserviti a servizio della trama, o almeno non tutti, spesso si tratta di micro sub stories messe lì per fare ciccia (vedi la scena con Bruce Lee, i casini trascorsi del personaggio di Brad Pitt e in parte le insicurezze nevrotiche del personaggio di Di Caprio, dove il film si concentra molto, probabilmente troppo).
Ma che cazz :rotfl:
Credo che posso sintetizzare il tutto come "una bella opera, ma come film funziona così così".
I fumetti IDW hanno fatto ancora di più in tal senso e in storie scritte molto meglio. :snob:
Ricordo che una volta beccai una pagina Facebook di Veri Fan (TM) tutta intenta ad andare in panico di fronte a tutte le fembot e le coppie gay che c'erano in quei fumetti (oltre alla redenzione di Megatron per qualche ragione).
È evidente comunque che nel team c'erano diversi fan di Beast Wars che un po' ci hanno provato a salvare la baracca ma alla fine il filone migliore è quello di Dinobot, Blackarachina e Starscream (bella la parte in cui Dinobot lo demolisce verbalmente) ma è un cioccolatino in un mare di merda.
Visto HIT E RUN
Un thriller israeliano, un padre di famiglia che rimane coinvolto i giochi di potere tra i servirsi segreti americani e Israeliani....
A me è piaciuto, l'ho trovato un prodotto ben confezionato, il protagonista non è il solito superuomo spacca tutto, ha le sue capacità ma agisce e si muove in maniera credibile, anche l'intrigo funziona.... Ok magari qui e la c'è qualche forzatura, ma niente di troppo esagerato
Ovviamente non si conclude con la prima stagione, spero che la seconda sia già in programma che se no mi girano :asd:
Ps: non ho capito sta moda di mettere tra i protagonisti donne incinte :bua:
Le coppie tra Transformers?
Mi devo essere perso qualche passaggio?
Ma il cazzo è d'acciaio?
Quando "figadilegno" diventa un complimento
https://www.youtube.com/watch?v=5idmGK-u834
Sembra carina anche se il target sono visibilmente i bimbi moderni invece dei vecchi ancora bimbi dentro.
Oddio sarà che sono nostalgico ma il disegno non si può vedere
Detto da te è strano visto che mi ricorda tanto lo stile che usa la Blizzard dai tempi di WoW.
Anche in G1 c'erano Ironhide e Chromia, Arcee e Springer, eccetera.
In Kingdom semplicemente Blackarachnia ha la tendenza flirtare o fare apprezzamenti alle altre fembot e a un certo punto bacia sulla guancia Airazor dicendo "My hero!" :asd: