Io son sempre dell'idea che Leclerc abbia chiesto in regalo un orologio Hamilton e in DS abbiano frainteso
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Io son sempre dell'idea che Leclerc abbia chiesto in regalo un orologio Hamilton e in DS abbiano frainteso
Avrà già chiesto la tuta con la gonna? :amarezza:
Giusto per insegnare a noi itagliani la vera moda british? :moan:
Io mi sto divertendo a chiedere ad alcuni colleghi, di chiaro stampo fascista, cosa provano nel vedere un'auto italiana guidata da un pilota così poco ariano.
https://www.alvolante.it/news/ferrar...termica-405453Citazione:
Ferrari Amalfi: più potente, più moderna, sempre termica
ferrari amalfi
di Cesare Nebbia
Pubblicato 01 luglio 2025
A cinque anni dal lancio, la Ferrari Roma cambia nome: ora si chiama Amalfi, è stata profondamente aggiornata nel design e negli interni, ed è ancora più veloce. Arriverà nel 2026, a partire da 240.000 euro.
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SOLO TERMICA
Un cambio di nome volto a sottolineare che non si tratta di un semplice restyling: la Ferrari Roma diventa Amalfi e cambia profondamente nel design del frontale e degli interni, ma mantiene la stessa apprezzata impostazione meccanica, con la trazione posteriore, il cambio doppia frizione a 8 rapporti e il V8 di 3,9 litri in posizione anteriore-centrale sotto il cofano. Quest’ultimo è stato aggiornato con nuovi e più leggeri alberi a camme, per ridurre le inerzie e migliorare la risposta al pedale dell’acceleratore, ma non è ancora abbinato ad alcun tipo di elettrificazione.
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Eroga 640 CV (20 in più di prima) a 7.500 giri e 760 Nm di coppia (come sulla Roma) già a partire da 3.000 giri. Quanto basta per permettere ai 1.470 kg della Ferrari Amalfi di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi (un decimo in meno rispetto alla Roma) e raggiungere una velocità massima di 320 km/h. Piccole novità anche per l’impianto di scarico, che grazie a nuovi collettori di pari lunghezza per entrambe le bancate del V8 promette un sound più emozionante.
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ELEGANTE SÌ, MA PIÙ MODERNA
Il frontale è stato completamente rivisto dal team del Centro Stile Ferrari guidato da Flavio Manzoni: la Ferrari Amalfi ha uno “sguardo” più al passo con i tempi ispirato a quello della crossover Purosangue, con un elemento a contrasto nero che collega i due fari e una grande presa d’aria nella parte bassa del paraurti. Le proporzioni sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al modello precedente (così come le dimensioni, con una lunghezza di 466 cm), ma al posteriore si notano importanti novità: fanali dal design più simile a quelli della Ferrari 12Cilindri e un nuovo spoiler attivo regolabile su due posizioni, capace di generare 110 kg di carico aerodinamico a 250 km/h per migliorare la stabilità alle alte velocità.
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ORA È PIÙ PRATICA
Anche all’interno le novità sono importanti: il nuovo volante segna il ritorno ai comandi fisici (quelli a sfioramento erano poco pratici), incluso il pulsante di accensione e spegnimento in metallo, piacevole al tocco. La console centrale è stata ridisegnata e ora è molto più bassa, per donare maggiore ariosità all’abitacolo. Al centro della plancia spicca un sistema multimediale più moderno, con uno schermo orizzontale da 10,25”. Come da tradizione Ferrari, i rivestimenti dell’abitacolo sono di pregio e altamente personalizzabili.
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ELETTRONICA AGGIORNATA
Dal punto di vista della dinamica di guida, gli ingegneri Ferrari sono intervenuti sui sistemi di controllo elettronico, partendo dalla già ottima base della Roma. Nuove tarature per il Manettino (il selettore delle modalità di guida) rendono l’auto ancora più facile e prevedibile in modalità Wet e Comfort, mentre in Sport e Race l’ultima evoluzione del controllo elettronico della sbandata consente una gestione ancora più facile dei sovrasterzi di potenza. Novità anche per l’impianto frenante, ora di tipo “Brake by Wire”, ovvero senza collegamenti meccanici diretti tra il pedale e le pinze.
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QUANDO ARRIVA
La nuova Ferrari Amalfi arriverà su strada nei primi mesi del 2026, con un prezzo di partenza per il mercato italiano di 240.000 euro.
Non mi fa impazzire la linea
Il nuovo corso stilistico Ferrari non mi dispiace, ma i frontali non sono tra le mie cose preferite, diciamo. Qui potevano fare qualcosina di più anche nel posteriore, a forza di affinare le classiche luci circolari si sta arrivando a strisce in stile Jaguar F-Type,ma non posso dire siano brutte.
Comunque mi piaceva molto la Roma (con buona pace dei puristi, che disprezzano sempre le Ferrari entry level) e mi piace molto questa.
se non fosse per i fari (fatti uguali con lo stampino come da 10 anni a questa parte pure sulle supercar :rotfl:) sembrerebbe una cacchio di Aston Martin Vantage :asd:
bello vedere un ritorno al termico e dei pulsanti su volante e cruscotto :sisi:
però il tachimetro digitale sul lato passeggero è inutile :asd:
non serve per permettere al passeggero di fare i reel ?
Anonima direi
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Interessante il fatto che, come restyling della Roma (f169) il numero di progetto di questa fosse f169 M, come già accaduto per Portofino e altre. La scelta del cambio di nome è dovuta probabilmente al fatto che Roma M non suonasse granché bene.
Comunque a me come la Roma piace molto, queste linee molto pulite ci stanno come alternativa ad altri modelli decisamente più "aggressivi e barocchi"...
Toglieranno al massimo mezzo punto.
Altrimenti le Tesla manderebbero a monte l'intero voto
Sono parametri che entreranno in vigore dal 2025 quindi a livello progettuale devi partire 3 anni prima.
Per i produttori non sono novità, sono parte in causa. Probabilmente hanno avuto "qualche" feedback negativo dalla clientela e mandato a fare in culo qualche agenzia marketing esterna :asd:
In ogni caso si compra quello che piace, se piacciono le lucine e i led si comprano lucine e led.
Io le Tesla non so se ammirarle o odiarle. A livello progettuale sono fantastiche, una volta dentro mi sembra di stare in una stanza di deprivazione sensoriale