Più costose no, ce ne sono alcune che stanno messe molto peggio (250 California, LM, 275 eccetera... oltre alla solita 250 GTO per la quale ormai non basta nemmeno più un 6 al SuperEnalotto, si parla di oltre 50 milioni...) :chebotta:
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Una 250 GTO è stata battuta a quasi 52 milioni di dollari.
Di quelle meno "prestigiose" (dipende dai risultati in gara o se c'è morto qualche pilota) sono andate anche a 16 milioni...
https://www.alvolante.it/news/ferrar...ime-spy-396037Citazione:
Ferrari elettrica: il primo avvistamento
ferrari ev
di Emiliano Ragoni
Pubblicato 27 giugno 2024
Le foto spia ci mostrano una muletto con carrozzeria provvisoria della prima EV della Ferrari che arriverà nel 2025.
https://immagini.alvolante.it/sites/...?itok=NNvz5NWD
UN MULETTONE - Manca ancora un bel po’ prima della presentazione della prima Ferrari elettrica, il cui debutto è atteso nel 2025. Tuttavia, alcuni scatti catturati da Derek Photography, mostrano quello che dovrebbe essere il primo muletto. Osservando le immagini si può vedere un veicolo pesantemente camuffato con una carrozzeria “ibrida” che sembra presa in prestito dalla Maserati Levante, con dei sottili fari anteriori simili a quelli della Ferrari Roma. Sono poi visibili le ruote di grande diametro, che hanno reso necessarie delle modifiche ai passaruota della Maserati. Inoltre, il prototipo è dotato di quattro tubi di scarico finti, in quanto sulla carrozzeria sono presenti adesivi gialli che indicano l'alta tensione a memoria del fatto che si tratta di una vettura elettrica. Sono state poi aggiunte delle estensioni in plastica per adattarsi alla carreggiata più larga.
CHE AUTO SARÀ - Quasi certamente le linee della prima Ferrari elettrica saranno molto diverse dal muletto visibile in queste immagini. La Casa di Maranello mantiene il massimo riserbo sulla carrozzeria e sulle specifiche del suo primo veicolo elettrico, quindi non si sa al momento che tipo di vettura sarà, se una supercar, una gran turismo o una crossover in stile Purosangue.
https://immagini.alvolante.it/sites/...?itok=f2uKFazD
E-BUILDING - Quello che sappiamo è che la prima Ferrari “a corrente” sarà costruita nel nuovo e-building di Maranello, che accoglierà la produzione anche delle altre vetture termiche e ibride dei prossimi anni, oltre a componenti per veicoli ibridi ed elettrici. Grazie al nuovo impianto, che sarà completamente operativo nel giro di 3 o 4 mesi, il cavallino rampante punta ad aumentare la sua produzione fino a circa 20.000 vetture all’anno, quindi di oltre il 25% in più di quanto fatto nel corso del 2023, quando la Ferrari ha consegnato meno di 14.000 automobili in tutto il mondo.
COSTERÀ MOLTO CARA - Il prezzo della prima Ferrari elettrica sarà di almeno 500.000 euro, posizionandosi così al di sopra della SF90 Spider, che con 478.498 euro di listino è attualmente la vettura più costosa nella gamma della Ferrari. La Casa italiana mette l’asticella molto in alto, convinta di poter convincere i suoi ricchi clienti ad abbracciare la mobilità elettrica, puntando anche su un suono artificiale per emozionare chi le sta guidando.
Secondo me andrà sulla tacca scaglietti / GTC4Lusso...
La Levante con i fari della Roma comunque funziona di brutto :D
Temo che sià più probabile un altro SUV dopo la Purosangue.
Non è elettrica, guarda che tubi di scarico!
https://www.alvolante.it/news/ferrar...mmagini-398747Citazione:
Ferrari F80: la stirpe continua
ferrari f80
di Adriano Tosi
Pubblicato 17 ottobre 2024
Ibrida V6 turbo come le monoposto di F1, questa supercar erede di GTO e F40 ha soluzioni tecniche e aerodinamiche estreme, per ottenere e gestire 1.200 CV. Estremo anche il prezzo: 3,6 milioni di euro.
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IL MODELLO PIÙ ICONICO - La Ferrari F80 è la nuova coupé full hybrid (e il modello più potente e costoso) della casa di Maranello: una due posti erede di un filone inaugurato dalla GTO nel 1984 e proseguito con le F40, F50, Enzo e LaFerrari. Auto che hanno portato su strada il meglio della tecnologia della casa di Maranello, sfruttando le esperienze compiute nelle gare di Formula 1 nel proprio tempo: la GTO e la F40 avevano un motore biturbo, mentre con la F50 venne introdotto un V12 aspirato (derivato proprio da quello delle monoposto, e come nelle auto da gara con funzione portante); questo motore venne mantenuto anche per la succeessiva LaFerrari. E ora, come ormai da qualche anno in Formula 1, ma anche nel mondiale Endurance (Ferrari ha vinto le ultime due 24 Ore di Le Mans con la 499P), ecco un V6 turbo, qui 3.0, capace di 900 CV e supportato dalla MGU-H e dalla MGU-K, le unità elettriche che - insieme ai due motori, anch’essi a corrente, anteriori - portano la potenza totale a 1.200 CV. Sono tantissimi, anche se 58 in meno rispetto a quelli della recentissima McLaren W1 (qui la news).
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UNA POTENZA SPECIFICA DA RECORD - Il motore termico della Ferrari F80 deriva da quello della 296 del 2021 (qui il primo contatto) ma è stato rinvigorito, e non di poco; ha guadagnato 237 CV, ottenendo una potenza specifica altissima: 300 CV per ogni litro di cilindrata. A renderla possibile sono soluzioni come le bielle (in titanio) e i pistoni con un’interfaccia dentata per garantire la più alta precisione possibile nell’accoppiamento con i cuscinetti. Rispetto a quelli della 296, i pistoni sono stati alleggeriti, così come basamento, sottobasamento, coperchio distribuzione e altri componenti; sono inoltre state introdotte viti in titanio. Ai 900 CV del V6 si aggiungono i 300 CV del sistema elettrico a 800 volt. La Ferrari F80 non prevede la possibilità di marciare solo a corrente, e neanche l’utilizzo di cavi di ricarica: è una full hybrid, per cui la rigenerazione della batteria avviene automaticamente in rilascio e in frenata, tramite la MGU-K (l’unità elettrica collegata all’albero motore) e la MGU-H (che sfrutta, invece, il calore dei gas provenienti dalle turbine per generare corrente). L’energia recuperata, stoccata nella batteria di 2,3 kWh di capacità, viene poi in parte data alla MGU-K stessa, che supporta il V6 montato nella parte posteriore-centrale della vettura, e in parte ai due motori elettrici anteriori.
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TRAZIONE INTEGRALE ELETTRICA, FRENI “DA GARA” - La trazione integrale è ottenuta proprio grazie ai motori elettrici anteriori, ognuno da 110 CV. Questa architettura dà la possibilità di generare torque vectoring sull’asse anteriore: l’elettronica varia istante per istante la potenza inviata a ciascuna ruota, incidendo così sul bilanciamento della macchina in curva. Le prestazioni? 2,2 secondi per lo 0-100 km/h e 5,8 secondi per lo 0-200 km/h. Molto efficace la frenata: secondo la casa, la Ferrari F80 si ferma, da 100 km/h, in 28 metri. Da 200 km/h a 0 si fa bastare, invece, 98 metri. Risultati resi possibili dai freni della Brembo CCM-R Plus, realizzati con materiali e tecnologie finora utilizzati solo nelle corse, come le superfici frenanti rivestite da uno strato di carburo di silicio (SiC), che garantisce maggiore resistenza all’usura e un ridotto tempo di rodaggio.
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OLTRE 1000 KG “DI ARIA” - Date le potenze e le velocità in gioco, per garantire tenuta di strada e stabilità l’aerodinamica assume un ruolo chiave. A generare il carico necessario provvedono l’ala mobile posteriore (si alza e si inclina a seconda delle necessità), l’estrattore in coda, il fondo sagomato della vettura e il condotto anteriore che convoglia l’aria che passa sotto alla vettura verso lo sfogo nel cofano. Il tutto, genera 1.050 kg di carico verticale a 250 km/h. Un’aerodinamica così sofisticata è molto sensibile alle variazioni di assetto: oscillazioni sensibili della scocca (per esempio in frenata, quando la parte anteriore della vettura si abbassa) porterebbero ad alterare l’equilibrio della vettura. Un pericolo scongiurato grazie all’utilizzo delle sospensioni attive (che funzionano grazie a una rete elettrica a 48 V), capaci di compensare in tempi rapidissimi le forze sviluppate durante la guida.
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STILE “MASSICCIO” - Quanto al design, a differenza di quanto avvenuto finora, la carrozzeria non è disegnata attorno alla meccanica. La veste aerodinamica e lo stile hanno assunto un peso visivamente maggiore, che rende la Ferrari F80 meno snella rispetto alla Enzo e alla successiva LaFerrari: le fiancate, in particolare, non hanno “svasature” e questo rende la vista della F80 abbastanza massiccia. C’è poi un evidente richiamo alla recente granturismo 12Cilindri (qui il primo contatto) nella fascia nera che collega i fari.
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UN ABITACOLO DIVERSO DAL SOLITO - Per la casa, la Ferrari F80 è una “1+: una monoposto a due posti”. La definizione va spiegata: il sedile del passeggero è stato leggermente arretrato e accostato a quello del guidatore, ed è nero per “mimetizzarsi” con la fibra di carbonio dell’abitacolo (quello di guida è rosso). In realtà, dopo averlo visto, noi definiremmo molto semplicemente questo bolide come biposto. Quanto al telaio, cellula e tetto sono in fibra di carbonio e materiali compositi, mentre i sottotelai anteriore e posteriore sono in alluminio e sono fissati alla cellula con viti in titanio. Una “vasca”, anch’essa in lega di alluminio, alloggia la batteria del sistema ibrido.
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ELETTRONICA ANCORA PIÙ EVOLUTA - La Ferrari F80 è dotata inoltre della versione 9.0 del sistema SSC (Side Slip Control), ora dotato dello stimatore integrato FIVE (Ferrari Integrated Vehicle Estimator): un modello matematico replica in virtuale il comportamento della vettura, utilizzando le misurazioni provenienti da svariati sensori. L’elettronica è quindi in grado di stimare non solo l’angolo di assetto in tempo reale, come nel precedente SSC, ma anche di quanto e a quale velocità la vettura stia ruotando su se stessa, apportando le correzioni necessarie (tramite i freni, per esempio) in modo più rapido e preciso di prima.
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COSTA 3,6 MILIONI DI EURO - Volete una delle 799 Ferrari F80 che verranno prodotte entro il 2026? Come sempre accade con le Ferrari più costose, l’auto è appena stata presentata ma è già troppo tardi. I clienti sono già stati contattati e quasi tutti scelti: ci sono infatti più di 799 persone al mondo disposte a spendere 3,6 milioni di euro per un’automobile.
Non posso dire che quel fascione nero mi piaccia, ma tutto il resto, mado' :o
un V6 da 900cv, i motori elettrici che portano la potenza a 1200 totali, il tutto in 1500kg di peso. E non mi sono ancora andato a spulciare tutta la parte sull'aerodinamica attiva.
Non si può dire che non facciano sul serio tutte le volte che sfornano una hypercar.
Linea aggressiva, mi piace, ma potevano osare ancora di più
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Beh, sì, un paio di gondole a curvatura potevano mettercele
Nessuno parla di Hammilton vestito da medico della peste?
Io pensavo fosse un fotomontaggio
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Beh meglio di come veste di solito - e ho detto tutto :chebotta:
Manca solo la voce fuori campo che urla "By order of Peaky fookin' Blinders!"
Sinceramente la mossa Hamilton continuo a non capirla, ma se l'hanno preso sapranno quello che fanno immagino...
Riguardando gli ultimi 20 anni di gestione Ferrari, credo proprio di no.
O meglio, sapranno quello che fanno ma è l'obiettivo che sfugge...