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Eccentrica: il restomod della Lamborghini Diablo da 1,2 milioni di euro
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Rivista nel design e nella meccanica, questa reinterpretazione moderna della Lamborghini Diablo ha 550 CV e il cambio manuale a sei marce. Sarà prodotta in 19 esemplari.
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È TOCCATO ANCHE AL “TORO” - I restomod sono un fenomeno sempre più in voga: stiamo parlando di quei restauri non conservativi che puntano a modernizzare nello stile e nella dinamica di guida le icone del passato. E dopo le famose rivisitazioni delle Porsche 911 dello specialista americano Singer, piuttosto che della Lancia Delta Integrale ad opera di Automobili Amos, da Milano arriva una Lamborghini Diablo non convenzionale. Si chiama Eccentrica ed è basata sulla prima serie della supercar del Toro prodotta tra il 1990 e il 1994: di questa, mantiene il V12 aspirato al centro, ma dell’auto originale resta ben poco. Esternamente solo il parabrezza non è stato sostituito o modificato da BorromeodeSilva, lo studio di design che ha curato lo stile della vettura.
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CAMBIA DA CIMA A FONDO - Più larga e più corta di diversi centimetri, la Lamborghini Diablo Eccentrica vanta una carrozzeria interamente realizzata in fibra di carbonio, compreso l’elemento in materiale composito a vista che prende il posto del paraurti posteriore. Nuovi i fari: full led, non sono più di tipo “pop-up” come sull’originale, ma non compromettono le forme eleganti del frontale grazie a un meccanismo a scomparsa che li nasconde quando non sono in utilizzo. Anche dietro i fanali sono a led: mantengono il design circolare, ma donano immediatamente un tocco più “giovane” alla Lamborghini Diablo. Davvero curati diversi dettagli esterni: a partire dalla trama delle prese d’aria, passando per l’intricato disegno del cofano motore. Nuovi anche i cerchi in lega - di 19” sia davanti che dietro - a cinque razze: calzano pneumatici Pirelli semi slick Pirelli Trofeo R e celano un impianto frenante maggiorato firmato Brembo che promette spazi di arresto ridotti del 7% per un “100-0” in poco più di 34 metri.
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AUMENTANO LE PRESTAZIONI - Altrettanto personalizzato l’abitacolo: cambiano i rivestimenti, interamente realizzati in Alcantara: diversi particolari - di serie in materiale plastico - sono stati sostituiti da più pregiati elementi in metallo, mentre al posto del tradizionale cruscotto analogico, ne troviamo uno con strumenti digitali ispirati ai dispositivi elettronici degli Anni 80. A livello tecnico la Lamborghini Diablo di Eccentrica vanta un propulsore aggiornato: non cambia la cilindrata (5,7 litri), ma il 12 cilindri avrà una cinquantina di cavalli in più - per un totale di 550 CV - grazie ad alcune ottimizzazioni. Inedita la trasmissione, sempre manuale, ma con sei marce invece di cinque e rapporti accorciati per apprezzare con più semplicità la colonna sonora proveniente dallo scarico (firmato Capristo) e migliorare le prestazioni velocistiche: per passare da 0 a 100 km/h bastano 3,5 secondi.
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LIMITATA ED ESCLUSIVA - Lo sviluppo e i test su strada della Lamborghini Diablo di Eccentrica inizieranno nei prossimi mesi: il prezzo per mettersi in garage una dei 19 esemplari previsti dal costruttore? L’assegno è molto importante: si parla di circa 1,2 milioni di euro per la trasformazione, escluso il costo della vettura donatrice. Dopo la presentazione nel capoluogo meneghino, la vettura sarà presentata al pubblico internazionale in occasione del Goodwood Festival of Speed in programma dal 13 al 16 luglio in Inghilterra e, successivamente, negli Stati Uniti durante la settimana dei motori californiana di Monterey a metà agosto.
Che sborrata atomica che è la nuova Lambo per la LM hypercarhttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...d818a77b17.jpg
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Gran bella!
ma di queste qui, compresa la ferrari che ha vinto la 24ore di LeMans devono farne anche 10-20 modelli "stradali" da vendere in produzione? sbaglio o una volta il regolamento prevedeva una cosa del genere?
So che le regole sono diverse per le LMH come Ferrari o le LMDH come questa; ricordo che il vincolo delle 20 omologate stradali valeva solo per la LMH, ma non so se poi siano state introdotte variazioni. Già la distinzione tra le due tipologie è abbastanza balzana.
Diciamo che mentre le LMH sono veri e propri prototipi simil LMP1, le LMDH di libero hanno solo il motore mentre
- telaio dev'essere prodotto da aziende omologate tipo Ligier, Oreca, Dallara
- cambio unico X-Trac
- parte ibrida unica Williams
Infatti la Lamborghini userà un telaio Ligier sul quale monteranno un V8, a differenza di Porsche che usa un Riley che praticamente era il telaio usato da Mazda
VW in crisi nera per aver spinto a tavoletta sul full elettrico
https://auto.everyeye.it/notizie/cri...to-660252.html
Strano, chi l avrebbe mai detto :fag:
70.000 euro per un type 2 (base), cosa mai potrà andare storto? :fag:
Nel frattempo Fiat ha messo in listino i motore diesel :chebotta:
https://www.thegamesmachine.it/forum...ml#post3001121
Vabbè quello pure è un altro cinema, transazione ecologica di sta fava :asd:
Paradossalmente e col senno di poi è stata più efficace la strategia di Stellantis e co di fare retrofitting su auto endotermiche, piuttosto che buttare na barca di soldi su piattaforme native
Quello di cui sarei curioso è vedere come se la passa Hyundai/Kia
Anche loro hanno investito tanto nell' elettrico
Sono proprio curioso di vedere dove andiamo a parere con sta storia e come evolverà
Da un lato c'abbiamo il solito merdone ideologico e scollegato dalla realtà della UE, con annessi corifei e propaganda assortita dei media locali
Dall'altro il mercato e i consumatori che stanno dando delle tranvate enormi a sto tipo di prodotti (con buona pace del libbbbberismo :asd: )
In mezzo i costruttori che si stanno esponendo e rischiano di rimanere con cerino in mano
Non vedo evoluzioni simpatiche a sto storia se non:
Fallimenti in massa dei costruttori
Imposizioni da stato sovietico con pistola accanto al contratto sui tavolini dei concessionari
Mega mancettoni e incentivi, a carico ovviamente del contribuente, per rendere un minimo appetibili sti merdoni a 4 ruote
O un mix di queste 3, ummmmmhh che bella prospettiva, da leccarsi i baffi proprio :asd:
Stellantis (ma non solo), hanno sempre detto che l'imposizione al 2035 era un vincolo troppo stretto, più che altro perchè per come formulato imponeva l'elettrico "puro" come unica soluzione...
Non era/è l'unica casa che spingeva per un approccio più aperto (carburanti sintetici/efuel e bio carburanti)...
Dall'europa ci sono state alcune aperture poi in tal senso (vuoi per i veicoli commerciali prima, e poi l'apertura agli efuel)...il problema è che senza cose certe anche le case non sanno bene come muoversi, insomma ad oggi rimane la storia del 2035, e già il tempo è poco dunque li devono muoversi.
Certo comunque da come stanno andando le cose secondo me nel 2026 ci sarà una profonda revisione, se non anche prima...poi l'elettrico sarà quasi sicuramente "il futuro", ma probabilmente non con queste tempistiche e modi...
Se poi pure le case automobilistiche che più spingono per la transizione "forzata", prendono botte sui denti ancora più facile...
Certo non è facile per le case automobilistiche, da un lato potrebbero essere tentate a temporeggiare, e rallentare i piani di sviluppo per riportare investimenti sulle endotermiche, dall'altro è comunque un rischio, perchè se poi il tutto non viene rivisto ti trovi fregato con ritardi difficilmente colmabili.
Buttarti sull'elettrico a testa bassa rischi di vendere poco fino a quando la gente non sarà obbligata a prendere elettrico, e se il piano dovesse slittare o diventare meno "rigido" rischi di aver investito un botto di soldi su roba che poi non vendi.
In tutto questo i prezzi aumentano per l'inflazione e per la necessità di fare più utili, sostenere gli investimenti anche in virtù di un calo delle vendite.
Poi c'è il mercato che compra meno per i prezzi che salgono, chi può aspetta il più possibile, sperando in prezzi più vantaggiosi o anche solo per capire cosa conviene comprare, visto che a comprare una endotermica si ha la percezione che fra qualche anno ti toccherà tenerla in garage, e le elettriche se devi fare più di casa ufficio non ci siamo...(oltre i costi).
comunque non è che gli altri se la passino meglio. GM ha sospeso la produzione dei suoi furgoncini elettrici causa carenza di batterie :asd:
https://arstechnica.com/cars/2023/07...ev-production/
fatto non del tutto nuovo con la Bolt già nel 2021 (causa però batterie fallaci)
https://arstechnica.com/cars/2021/08...lty-batteries/
Ma seriamente, se oggi doveste scegliere di prendere una nuova auto (nuova nel senso di dover sostituire quella attuale per sopraggiunti limiti di età), su cosa vi orientereste? Diciamo restando su un segmento medio basso, B o C, per uso normale, sia cittadino che extraurbano. Non vedo più questa grande scelta, non certo a prezzi che considero accettabili.
Elettrico? Ci sono tutte le criticità che fino a qui abbiamo già elencato, oltre a costare un botto. Benzina/diesel? La potrò usare come e quanto? Quali? Ibride?
Ma come avevo già scritto allo sfinimento, una roba del genere non poteva andare avanti se non con una legge calata dall'alto che obbligasse di fatto ad un cambio che a livello puramente di mercato non ha alcun senso.
Il fatto è che se una tecnologia è valida il mercato lo conquista senza problemi. Se invece per avere il mercato di una tecnologia devi farci un regolamento ad hoc significa che quella tecnologia è morta in partenza :asd:
E guarda che con l'idrogeno è la stessa cosa eh, puro wishful thinking tenuto in piedi da investimenti statali. Però finchè pagano :asd:
Se possibile plugin-hybrid (benzina), se non c'è altro, mild ma con una buona batteria da minimo 48 volt. No a suv e crossover.
poi dipende dalla legislazione: se non erro, almeno 2-3 anni fa le mild facevano comunque parte del pacchetto di vetture considerate elettrificate dallo stato italiano.
però è vero, con tutte le case che stan saltando a più pari le PHEV, restano solo le EV per le quali, visto quando poco uso l'auto attualmente, rischierei seriamente di bruciare il pacco batterie (anche perchè non avrei nessuna presa dove attaccarla)
poi io ho il problema dell'altezza, quindi sono un bel pò nella merda con giappe e koreane :bua:
ed il bagaliaio, che ultimamente è di moda renderlo inutilmente troppo piccolo :bua:
Ma questo è il libbbbberismo all'ennesima potenza, una strategia di mercato fallace che ha puntato tutto sull'azione statale per obbligare all'acquisto ma che ad un certo punto s'è trovata mollata a metà strada a guardare in faccia la realtà.
Volevano la legge della giungla? Prego :asd:
io a dicembre 2021 ho preso una Kia Niro HEV top gamma pronta consegna a 25/26mila, dando dentro una Hyundai ix20 diesel con 10 anni sul groppone che già a dicembre 2022 non avrebbe più potuto circolare liberamente dove vivo
ad oggi non me ne pento assolutamente e quando arriverò alla fine dei 5 anni di garanzia valuterò il mercato: se non ha senso cambiare andrò avanti ad oltranza
all'elettrico totale ci passerò solo quando sarà una scelta obbligata
Per me ora come ora non mi sposterei da un modello a gpl, dunque una B o C che nasca a gpl che per ora rimane la scelta più conveniente...dunque guarderei fra quello che è rimasto...
Ora come ora la nuova Jogger non mi dispiace, è bruttina in modo accettabile, e con 21k euro di listino si porta a casa ben accessoriata, unica cosa mi pare non abbia il cruis control adattivo, neppure optional.
Non so, l'usato mi pare che si viaggi su cifre ancora più folli del nuovo...
10k euro per utilitirie segmento B con 100k km...e 5-6 anni, a quei prezzi quasi le compravi nuove :asd:
Speriamo che con il nuovo che sta tornando con tempi di consegna e disponibilità "nella norma", i prezzi rientrino un po', almeno dell'usato...
22k euro, se uno conta gli incentivi siamo sui 17-19k euro...
per la panda GPL o ibrida (la gpl credo sia fine serie), si è fra i 15k e i 17.000 euro, di listino...però qualche incentivo lo becchi anche con la Panda gpl/ibrida, dunque anche questo va considerato...credo siano fra i 1500 e i 2500 euro (a seconda se rottami).
Si vede che hanno rivenduto gli usati di 4 anni fa e sono costretti a vendere auto nuove.
Anche perchè non è che nel frattempo possono chiudere baracca e lasciare a casa la gente :asd:
Per il discorso prezzi non penso di doverti spiegare come funzionano gli aumenti :asd:
Ibrido. Toyota.
Se c hai er grano nuova, altrimenti usata.
Come gira il vento gira dovresti cadere in piedi
Al limite ibrido coreano, meglio Toyota imho
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Un settore che ha bisogno di sussidi a monte (produttori) e a valle (consumatori) per tenersi in piedi, è un settore morto, non puo' funzionare così :boh2:
E anche lo stato che ci butta i quattrini a ruota dietro
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Plug in?
Inzomm, dipende come la utilizzi
Se fai casa lavoro con meno di 50-70 km al giorno e vai full elettrico, e la usi saltuariamente per gite più lungo ok
Se invece la usi come un mio amico per fare su e giù per l Italia per lavoro, è solo una macchina con 300kg in più sulla groppa e consumi da camion :bua:
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A me fa molto ridere l'ironia della sorte che da chi professa il libbbbberismo con ventordici B
Se ne sta prendendo un bel po' sui denti :asd:
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Minchia Zio, c ha tipo 40 cv :bua:
Va bene per il commuting cittadino, altrimenti è veramente na merda atomica :bua:
Se si guarda bene qualsiasi mercato è influenzato da investimenti pubblici, soprattutto nell'ambito innovazione.
Il problema è appunto nell'ambito del tenersi in piedi, ma il settore automotive è ormai morto da metà anni '90 con le famose rottamazioni...
Non ho ben capito che vuol dire...il mercato dell'usato è cresciuto molto come prezzi, fondamentalmente per 2 fattori..1
1) c'era pochissima disponibilità di auto nuove per i noti problemi di produzione e spedizione, dunque se volevi un usato "decente" lo pagavi quasi quanto un'auto nuova, oppure aspettavi 6 mesi 1 anno l'auto nuova...
2) sono aumentati i prezzi del nuovo
d'altra parte tanta domanda (che poi non era così tanta, ma comunque nettamente superiore alle disponibilità), si sa prezzi più alti..e la cosa si è riversata anche nell'usato.
sul lato usato ci sarebbe anche di mezzo la speculazione su tutte le vetture storiche da 5 anni a questa parte stan venendo prese d'assalto (anche modelli che 30 anni fa erano base) perchè considerate un miglior investimento rispetto alle opere d'arte :bua:
Recentemente han trovato una Ford Sierra RS del'87 completamente originale con 11k km e l'han venduta all'asta per 90 testoni :bua:
10 anni fa la stessa vettura costava 10/12k, 2 anni fa era a partire da 30/35k :bua:
sarebbe da uso urbano/statale/superstrada. Minimo mi faccio altri 2 anni con quella attuale, a meno di ribaltoni mostruosi dal punto di vista ambientale di mobilità urbana a livello nazionale/europeo.
Il problema sarebbe se ad un certo punto l'EU/Stato decidesse che le MHEV siano parificate alle termiche, quindi ci sarebbe il rischio di essere fregato con un auto nuova :bua: Se le PHEV non rientrassero nella norma, beh come al solito avrei almeno un veicolo con cui potrei circolare.
Però anche una PHEV potrebbe essere benissimo a rischio ban, ma al massimo in città potrei sempre switchare sul full eletric (anche se da quel che ho visto, conviene sempre tenerla in modalità full hybrid con entrambi i motori a lavorare assieme, mai usare la modalità ECO o far lavorare un motore alla volta).
Finché la norma euro 7 non si stabilizza sarei propenso ad aspettare e sperare che l'EU non tiri fuori norme assurde completamente restringenti.
So che il gruppo WAG si sta lamentando molto specie sul lato camion/autobus (M.a.n, Scania, Navistar, Volkswagen Caminhões & Ônibus), soprattutto visto quando stan spendendo sul settore chimico dei biocarburanti.
A un certo punto è pure esplosa la mania delle youngtimer, con decine di restauratori improvvisati che magnificano l'originalità di una splendida Polo del '98 con la ruggine originale e il finestrino opacizzato come si usava all'epoca.
Questo è il risultato della politica "compri oggi e inizi a pagare fra 6 mesi poi paghi a rate e fra 2 anni decidi se saldare o cambiarla con una nuova".
Cos'è successo? Boom di vendite immediato ma questa politica di fatto ti lega al marchio perchè il gioco funziona se dopo 2 anni posso passare ad una nuova.
A quel punto, se nel 2018 ho venduto 1000000 auto con questa formula so già che nel 2021 a spanne ne dovrò rimpiazzare almeno il 70% quindi la mia produzione del nuovo non servirà ad accontentare nuovi clienti ma a consolidare quelli che ho già.
Problema: io accontento i clienti che ho già ma nel frattempo mi sono riempito i magazzini di usati di 2 anni... Che faccio? Li butto? GIAMMAI!!!!
Faccio una revisione meccanica sulla base del chilometraggio, una rinfrescata agli interni, una mano di lucido all'esterno e via di nuovo in strada...
Infatti giusto nel periodo 2018/2019 le aziende della mia zona erano blindate di ordini per componenti automotive, numeri assurdi anche in periodi di vacche grasse. Motivo? Stavano facendo magazzino di ricambi. Poi a dicembre 2019 stop assoluto, praticamente sono passati da ordini costanti di centinaia di pezzi a zero nel giro di un mese (confermato da due diversi rappresentanti di utensili che servono queste aziende).
Vuoi i blocchi per pandemia, vuoi che la gente non aveva soldi da spendere, c'hanno messo un bel pò a rivendere gli usati ma di fatto se andavi in concessionaria loro dovevano venderti l'usato.
La storia che per una nuova serviva un anno perchè gli mancavano i componenti era una stronzata buona proprio per chi non sa com'è fatta un'auto.
Il "serviva un anno" era una supercazzola, potevano essere 6 mesi, 3 mesi, 9 mesi, cambiava nulla, il concetto era che se l'auto ti serviva subito dovevi prendere quella che c'era disponibile. I 365 giorni di attesa erano solo un demoralizzarti, convincerti che il gioco non valeva la candela, che in fin dei conti un usato di 2 anni revisionato era come una nuova, ecc... Certo se ti dicevano che servivano 2 anni qualche dubbio ti veniva ma 1 anno era il giusto compromesso.
Però se tu vuoi passare dalla BMW all'AUDI o dalla VW alla Renault significa che sei interessato al mio prodotto e se quel modello ti piace lo prendi anche usato...
Il resto è stato tutto un gioco al rialzo: se il mio usato garantito diventa di fatto "il nuovo", io questo usato te lo faccio pagare come il nuovo. Ok, non come il nuovo, 10k euri in meno e se vuoi un ulteriore sconto fai un finanziamento di 10k euro.
Ti va bene? Firma qua.
Aggiungo: questo sistema era utile anche in ottica conversione all'elettrico.
Se compri un'auto di una certa fascia poi la sostituisci con una stessa fascia ma se questa nel frattempo ops... non c'è più diesel devi prenderla ibrida... poi ops, c'è solo elettrica...
Certo hanno azzoppato la vendita del nuovo con tempi assurdi solo per un complotto e solo te te ne sei accorto :snob:
guarda di gente che ha comprato l'auto e poi ha aspettato 6-9-12 mesi è pieno...pure i miei na kia hanno dovuto aspettare una vita...
Ma anche andando fuori dall'automotive, eh...pure in settori dove lavorano aziende mie clienti hanno fatto ritardi assurdi per componentistica e forniture e a catena con ordini che facevi oggi per consegna fra 1 anno...
Il problema era reale altro che speculazione, che poi abbiano colto l'occasione per guadagnarci più che potevano non dico di no, ma da qui a dire "favoletta" ne passa.
La crisi dei semiconduttori è stata un disastro e non solo nel settore automotive. Ora se mi dite che siete del settore e ne avete approfittato per speculare io vi credo anche, ma mi suona parecchio strano: in altri settori che ho seguito ha causato ritardi e problemi spaventosi su tutta la filiera produttiva, a questo punto mi chiedo come abbiano fatto i produttori di automobili a non risentirne e addirittura ad approfittarne facendo credere che.
Questi "semiconduttori" (che vuol dire tutto e niente) sono scomparsi dalla circolazione? No.
Si sono ridotti di numero? Certo, soprattutto in periodo pandemia dove TUTTE le produzioni sono state ridotte perchè era ridotta la domanda. Domanda che quando è ripartita ha trovato un collo di bottiglia nelle produzioni.
Il settore dell'automotive è rimasto quello di prima? Assolutamente no, c'è stato un boom dell'EV. E giusto spannometricamente parlando, una EV ha più o meno "semiconduttori" di una endotermica?
Non è che la strozzatura dei "semiconduttori" sia dovuta al fatto che hanno dovuto sacrificare un settore per favorirne un altro in un periodo dove c'era una carenza fisiologica?
Tenente presente che questa crisi dei "semiconduttori" c'è stata ovunque, anche nelle macchine utensili CNC. Dicevano tutti la stessa cosa.
Sono dei cazzo di PLC :facepalm:
La parte elettronica, il CN, gli azionamenti, i motori, al 90% sono prodotti da Fanuc e Mitsubishi e si fanno tutto internamente. Com'è che loro non hanno avuto nessuna crisi? E i lockdown li hanno sentiti pure loro perchè se c'era una cosa a cui volevamo puntare erano le manutenzioni ma... non si potevano fare... quindi pure loro teoricamente dovevano subire delle strozzature...
Invece i ricambi sono sempre arrivati in massimo 2 giorni lavorativi (e parlo di schede da minimo 1500 euri a salire :bua: )...
Il boom di EV è un boom in termini relativi, in termini assoluti è gran poca cosa come numeri...
Poi i semiconduttori era una delle strozzature, magari la più "importante" ma non l'unica...sicuramente la più evidente visto che ormai ci sono chip ovunque, banalmente ha riguardato anche problemi per i toner delle stampanti...
fino a buona parte del 2022 la cina è andata al 50% come produzione in generale, e non solo roba legata ai semiconduttori, un po' in ogni cosa, e difficoltà assurde nel trovare noli per le spedizioni...
Le politiche anti covid cinesi sono stata una cosa assurda per quello che hanno comportato a livello globale, abbiamo avuto il maggior proto mondiale per partenza di merce che ha lavorato a 1/4 del suo ritmo per larga parte del 2021 e 2022...
Le EV solo nel 2022 hanno segnato +15% in UE e +55% in USA (https://www.infodata.ilsole24ore.com...ni-di-veicoli/). E queste normalmente sostituiscono edotermiche nelle vendite.
Fai conto che Tesla finalmente fa utili quindi significa che il boom non è solo relativo ma anche assoluto.
La carenza di semiconduttori c'era, ma solo per una parte del settore automotive. E fidati che gli è tornata utile per smerciare i magazzini di usato :asd:
Chiaro che se dall'altra parte c'era chi voleva il nuovo e poteva aspettare un anno, ha aspettato. Chi non poteva doveva accontentarsi dell'usato
l'elettrico è meno del 9% del totale del mercato in Europa...hai voglia di boom, poi che abbiano privilegiato la produzione di auto elettriche magari è anche vero, ma non è che avrebbe cambiato tanto le cose.
Probabilmente anche ad ordinare altre auto "endotermiche" più di alta gamma i tempi erano più brevi, ovviamente prediligi e tuteli di più la produzione dove hai maggiori margini.
Banalmente ha fatto così anche sony e nikon, hanno sospeso/ridotto temporaneamente la produzione di alcuni modelli di fotocamere (quelle più entrylevel o meno recenti) per garantire la consegna dei modelli di fascia più alta o le novità, dove i margini erano decisamente maggiori.
Ma ripeto se ha inciso ha inciso in minima parte.
Anche perchè non è che se andavi ad ordinare una fiat o una peugeot che di roba elettrica avevano quasi nulla loro consegnavano nei soliti tempi....anzi, conosco uno che ha aspettato quasi 1 anno una 208 :asd:
Perchè ha voluto aspettare 1 anno la 208.
Mio padre che piuttosto di aspettare 1 anno ti mandava a cagare e voleva comprare la Q3 l'ha presa subito usata (perchè conosceva il titolare della concessionaria e gli ha sganciato anni in più di garanzia sennò col cazzo) perchè di nuove a fine 2021 neanche l'ombra.
Quelle che arrivavano erano già accaparrate.
Poi oh, tutti quelli che conosco avevano come tempi di attesa 1 anno. Non 6 mesi o 9 mesi. O guarda un po' il culo che qualcuno ha disdetto l'ordine...
Tutti 1 anno.
Manco i cartelli della droga :rotfl: