Riguardo a questo tipo di pubblicazioni generalmente sono freddino, perché mi pare si presti attenzione decisamente più all'estetica che ai contenuti: ampi spazi vuoti, stile riviste 8-bit anni 90 che non sapevano come riempirli perché usciva poca roba, un sacco di foto enormi, per puntare a strappare la lacrimuccia - e l'obolo - al nostalgico ("oooh, guarda, i giochini coi pixelloni oni oni di quando ero piccino, sigh, sob") e poco testo e approfondimenti, perché alla fine la storia della dimenticata Reelax Games del Galles e gli aneddoti dietro la realizzazione e commercializzazione di Gertie Goose (nomi a caso, potrebbe trattarsi anche di qualcosa di più sostanzioso) interessano a quattro gatti matti, l'importante è commuoversi tutti insieme.

Questo sembra meglio, anche se i titoli trattati sono pochi per i miei gusti, vista la rumenta uscita in quei lustri c'è materiale per un'enciclopedia. Poi di solito quando si fanno le liste delle schifezze c'è sempre chi tende a mettere in mezzo roba solo mediocre, o addirittura godibile, ingigantendo qualche difetto (spero abbiano un buon motivo per Feud, quelle pagine non sono disponibili nell'anteprima su Google Books; Sqij! è stato pubblicato incompleto quindi ok, la storia è interessante; L.A. Swat era uno spara e fuggi ignorante ma onesto che intratteneva piacevolmente per qualche ora col suo lato splatter, se devi pescare in casa Mastertronic ci sono fior di orrori assoluti come Bosconian '87, in cui non puoi nemmeno girare la navicella che urti qualcosa, chi cazzo l'ha fatto il beta testing, Bocelli?). Comunque sembrano esserci delle chicche notevoli come Killer Caverns per Oric e Killjoy (lo ha scritto lui e finito nel '95, lol, non c'è nemmeno su GTW), Licence to Kill per Acorn Electron (con quell'area di gioco assurdamente piccola).