La riforma costituzionale prevereva l'"abolizione" del senato. La bocciatura di parte dell'italicum da parte della corte costituzionale sarebbe avvenuta comunque. Ergo il problema della legge elettorale sarebbe rimasto.
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Sto spulciando il sito del PD per trovartelo!
...
Matteo Orfini
http://www.partitodemocratico.it/partito/intervento-matteo-orfini/
minuto 13:20.
Ultima modifica di koba44; 14-02-17 alle 12:44
thx Koba
edit: sentito Orfini
agghiacciante, come uno che vuole curare un avvelenato facendogli trangugiare lo stesso veleno che lo sta uccidendo...
Ultima modifica di Frappo; 14-02-17 alle 13:16
Destra e sinistra hanno cessato di esistere da tempo. Semmai nella basi dei partiti, specialmente nei più giovani, gira ancora questa vaga dicotomia. I vertici sono appiattiti al modello unico imperante, che prevede:
- difesa dello status quo
- difesa dei parassiti d'alto livello
- difesa dello status quo finanziario-economico
Fine. Zero idee, zero visioni, zero prospettive sul lungo termine.
Però almeno aboliva il senato: già con una maggioranza è dura andare avanti.... figurarsi con due.
E ridai. Il problema è la legge elettorale. Chiedete conto a chi l'ha fatta.
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Certi politici fanno della loro elezione un mestiere a tempo indeterminato, per cui non molleranno mai oppure non ammetteranno mai di non capirci niente o di aver sbagliato.
Se andiamo a vedere nel dettaglio certi di questi "signorotti", non hanno neppure mai lavorato un solo giorno in vita loro.
Quindi di cosa ci stupiamo? Se non cambia il sistema sarà sempre peggio, avessero almeno il buon gusto di non fare niente sarebbe già buono, invece fanno e distruggono (e senza neppure pagarla).