Prima dell'81, ogni volta che rimanevano dei titoli invenduti, la banca d'Italia provvedeva ad acquistarli usando moneta "fresca". Mi rendo conto che potremmo parlarne per anni senza che ognuno smuova di un minimo le sue posizioni, sta di fatto che tornare ad un sistema che in pratica rendeva inutile una qualsiasi disciplina di bilancio (a che servirebbe tagliare/riorganizzare la spesa pubblica, se tanto posso stampare soldi a caso quando mi pare?), in queste condizioni economiche e con i politicanti che ci ritroviamo, a mio parere sarebbe pericolosissimo, oltre che sbagliato per concetto. Ricchezza, sviluppo e benessere non si creano aumentando la massa monetaria in circolazione. Il Giappone lo sta facendo, nonostante tutto continuano ad arrancare. 35 anni fa le condizioni economiche erano diverse ed i competitors erano meno e molto meno "pericolosi".
Poi oh, ammetto che pure io comincio a pensare che, nonostante tutto, forse sarebbe il male minore, ma permettimi di avere i miei dubbi.