Concordo in pieno.Aggiungo, a sentire i miei ex-compaesani che si sono ritrovati l'albergo piu' grosso della cittadina 100% occupato da rifugiati in vacanza, pare ovvio che la prima cosa che questi fanno e' comprare una scheda telefonica o mandare un messaggio ai 72 cugini a casa e informare che la vita l'e' bela in Italia. Uguale in UK e si vede a quelli che "Calais non gli basta" e fuggono da ogni identificazione.
Fanno anche bene ad approfittarsene. Bisognerebbe prendersela con le istituzioni italiane.