Non dico che fanno male, ma si comportano come se non fossero in Europa, bene o male, sono nostri vicini, e bene o male c'è gente che nonostante lo stato di merda sotto cui si trova cerca di fare il suo lavoro, per cui un minimo di puzza da sotto al naso potrebbero anche togliersela.
Per non parlare dell'idea del filo spinato...
Ultima modifica di Lord Brunitius; 26-04-16 alle 20:37
Ultima modifica di Lord Brunitius; 26-04-16 alle 20:54
Passerà al ritorno carico di pacchi e valigie, tipo all'aeroporto lo fermano sempre!
Già una volta a Vienna aeroporto gli hanno fatto svuotare la tracolla, a praga (io non presente stavolta) aveva una scheda madre ficcata in valigia e gliel'hanno fatta aprire quindi parte già convinto che sarà perquisito
Sent from out of space lost in time
Articolo interessante sulla siccitá in Etiopia e sui profughi climatici: http://sociale.corriere.it/el-nino-d...ta-in-etiopia/
ilsussidiario.net vince la destra? E' il prezzo del patto Merkel-Erdogan...
Esteri
martedì 26 aprile 2016
“Il risultato delle elezioni in Austria documenta una tendenza in atto nell’intera Europa. La gente vota contro i partiti moderati di centrodestra e di centrosinistra perché li avverte come impotenti nei confronti dei diktat Ue”. Lo evidenzia Marcello Foa, giornalista e docente di comunicazione nell’Università della Svizzera italiana. Dopo il primo turno delle elezioni politiche in Austria, vanno al ballottaggio Norbert Hofer dell’estrema destra (36%) e Alexander van der Bellen dei Verdi (21%). Restano esclusi invece l’indipendente Irmgard Griss (19%), il socialista Rudolf Hundstorfer (11%) e il popolare Andreas Khol (11%). L’Austria è una Repubblica semipresidenziale federale il cui governo uscente è presieduto dal socialdemocratico Werner Faymann.
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Prima di poter aiutare gli altri devi avere di che vivere a casa tua. Prova a chiedere a qualche produttore di olio italiano come la pensa sull'argomento.
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Non ci prova piu' o meno nessuno, men che mai i nord-europei in genere.
Va pero' anche detto che e' facile criticare quando per sigillare il confine ti basta chiudere un valico, vorrei vedere loro con 7000 e rotti chilometri di costa sul Mediterraneo.
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e pensa se il poveretto è in regola con fisco, normative cee, norme d'igiene e oneri sociali per i dipendenti
il risultato è che, soprattutto per le produzioni industriali, il nostro prodotto prenderà delle batoste da cui difficilmente si rialzerà
io lavoro anche per una catena di supermercati, gli esperti (per l'esattezza il capo degli acquirenti e alcuni dei suoi) mi hanno spiegato le differenze tra la maggior parte dei nostri prodotti alimentari e quelli provenienti da paesi esteri (che loro ovviamente vendono lo stesso)...da allora guardo le etichette e le provenienze col sudore gelido sulla fronte, anche se si tratta di roba europea
le cose sono sempre un bel po' più complesse di quanto sembrano e il guaio è che, appena ci accorgiamo che c'è rimasta ancora un'eccellenza, ci preoccupiamo di inç#l@rl@ a sangue
masochismo puro in nome di "buonismo" e ideologia
ma questi "altri" non potrebbero imparare a tirarsi su le mutande da soli senza che dobbiamo svenarci sempre noi per aiutarli?
e poi dicono che "è colpa dell'occidente"