fedebeatles 17:37, 9 Luglio 2016Smascherato, come si sapeva, l'altariano lotitiano tenuto in piedi da Tare e Di Martino. Bielsa aveva l'0k da metà giugno e ha firmato ufficialmente il 1 luglio a patto (verbale) che fossero acquistati determinati giocatori subiti e altri dopo. Lotito ha trascorso giugno in Francia con Conte e Tavecchio a farsi le foto coi tifosi stranieri invece di pensare alla Lazio e quando è arrivato inizio luglio Bielsa ha chiesto: dove stanno i primi acquisti? Tare balbetta: sì ecco, mo arrivano, uno è fatto, il secondo quasi, il terzo la settimana prossima. Bielsa insiste: si, ma do stanno? La società è in difficoltà: sì vabbe Bielsa, tu intanto vieni al ritiro. Bielsa: Questi non erano gli accordi. La società impazzisce perchè capisce che davanti non ha il Petkovic o il Ballardini di turno che dice sissignore a tutto e senza il permesso di Bielsa consegna il contratto in lega. Perchè non l'aveva consegnato il 1 luglio? Semplice, perchè nemmeno il 1 luglio c'era di fatto l'accordo con Bielsa, che era legato a delle iniziali mosse di mercato che non sono state fatte. La Lazio ha forzato la mano volontariamente presentando l'accordo, ma ha fatto impazzire Bielsa che il giorno dopo ha dovuto rassegnare le dimissioni da un contratto che lui aveva condiviso solo a patto che fossero rispettate alcune indicazioni. E' la solita farsa lotitiana. Quest'anno, visto che aveva la credibiltia sotto ai tacchi e lo stadio vuoto, aveva pensato bene di prendere l'allenatore di grido per riprendere un po' di fiducia da parte di qualcuno, ma dietro le quinte non sarebbe mai cambiato niente. Poca voglia effettiva di acquistare giocatori validi, trattative fantozziane e lunghe mesi, giocatori che non si riescono a cedere, e alla fine acquisto di giocatori di terza o quarta fascia. Bielsa ha capito ben presto dove si era andato a cacciare, certamente ha fatto le sue verifiche, certamente si sarà fatto raccontare i personaggi che si era messo davanti, e alla fine anche complice la panca libera dell'Argentina ha detto: ma chi me lo fa fare? E ha rinunciato ad una barca di soldi dalla Lazio, dimostrando che l'onore e il rispetto delle idee viene prima dei soldi. In Italia non siamo abituati a questi personaggi che badano prima ai loro ideali e poi al portafogli. Lotito ha fatto il furbo con tutti per anni, non ultimo Prandelli il mese scorso. Ora ha avuto la lezione che si merita ed è stata un'arma a doppio taglio perchè tutti, non solo i laziali che subiscono questo da 12 anni e lo denunciano pur rimanendo inasoltati, ora sanno che Lotito è un personaggio indegno del ruolo di presidente. Non lo sta seguendo piu nessuno, dubito superi quest'anno le 5 mila tessere di abbonamento, Inzaghi si pieghera al volere dei soliti due, la squadra creperà nella mediocrità e gli introiti verranno sempre meno. La speranza è che Bielsa rappresenti l'allenatore della rivoluzione, pur non avendo mai allenato nemmeno mezzo minuto. La liberazione potrebbe essere vicina, basta togliergli i soldi dopo avergli tolto la fiducia.
miccio72 19:10, 9 Luglio 2016
a questa perfetta disamina aggiungerei la poetica immagine della conferenza stampa in cui il gestore sottolinea più volte che non ci saranno domande e tutti i giornalisti che se ne vanno... lui resta a parlare da solo, come ha sempre fatto