LIVE TJ - ALLEGRI: "Chievo avversario peggiore che potessimo incontrare. Dobbiamo vincere in qualsiasi modo. Marchisio e Bonucci convocati. Mai trovato nessuno che si è scansato"
05.11.2016 13:59 di Redazione TuttoJuve per tuttojuve.com articolo letto 498 volte
Massimiliano Allegri presenta la sfida di domani pomeriggio in casa del Chievo Verona nella consueta conferenza stampa della vigilia. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero dal Media Center di Vinovo.
Questa è una di quelle partite si cui bisogna lavorare anche a livello motivazionale perchè l'avversario sulla carta è inferiore?
"Sulla carta l'avversario è il peggio che potevamo trovare in questa domenica, perchè viene da una sconfitta col Crotone, quindi domani ha la possibilità di rifarsi, e soprattutto gli stimoli non gli mancheranno perchè affrontano la prima della classe. Per noi è una partita importante perchè chiude il mese dove abbiamo giocato a momento 6 partite, con domani la settima, di cui 4 partite veramente toste. Io ci metterei anche la partita con l'Udinese perchè in quel momento hanno cambiato l'allenatore e poi l'Udinese ha fatto dei risultati importanti dopo, quindi Milan, Napoli e le due partite col Lione. Domani bisogna fare l'ultimo sforzo per cercare di chiudere al meglio questo ciclo veramente duro".§
Si dice sempre nel calcio che si corre bene e male. Il Chievo è una squadra che di media corre di più in Serie A. Pensi sia un problema in più?
"Un problema in più non è, più che problema, affrontiamo una squadra che è bene organizzata perchè Maran è veramente un ottimo allenatore, con giocatori di buona qualità, il Chievo in casa fa sempre delle ottime partite. Quest'anno ha già battuto l'Inter, nonostante abbia perso col Milan ha fatto una buona partita. Quindi bisogna essere molto bravi e mettersi al pari loro sul piano della corsa. Domani è una partita che va portata via in qualunque modo, sapendo che sarà una partita complicata".
Può fare il punto sulla situazione? C'è qualcuno che recupera? Marchisio come sta?
"Per quanto riguarda i convocati, a parte Chiellini, Dybala e Pjaca....".
Bonucci?
"No, Bonucci è convocato. Valuterò domani se rischiarlo o meno, ma è difficile. Marchisio è convocato ed è a disposizione. Praticamente sono tutti a disposizione quelli che sono abili e arruolati".
Pjanic?
"No, Pjanic sta bene. Tutti convocati. Quelli che sono convocati stanno bene e hanno possibilità di giocare".
Visto che ha parlato delle tante partite, c'è qualcuno, magari uno dei due attaccanti, o tra i centrocampisti, Khedira o Pjanic, che ha bisogno di rifiatare? O ha bisogno dell'ultimo sforzo e ci saranno tutti?
"Ci saranno tutti a disposizione, poi sicuramente ci sarà qualche cambio, perchè abbiamo bisogno di forze fresche. Davanti ne ho solo due, quasi sicuramente giocano tutti e due".
Quasi?
"Quasi sicuramente giocano tutti e due. Quel quasi è quasi... quasi sicuramente (sorride, ndr)".
Ha detto che il Chievo avrà stimoli particolari, quindi non si scanserà? Vuole dire una parole sul caso presunto?
"Innanzitutto è stato fatto un comunicato dalla società che ha parlato chiaro, quindi credo che non abbia altro da aggiungere. L'unica cosa che possa aggiungere è che in vita mia, nel mio percorso professionale, non ho mai trovato nessuno che si è scansato. Anzi, li ho trovati sempre davanti".
Domani ci sarà spazio per ritrovare il 4-3-1-2 oppure tornerai all'antico?
"Sinceramente non ho ancora deciso la formazione perchè devo decidere di Bonucci anche se è molto difficile, devo vedere Marchisio domani mattina in che condizione è perchè ha giocato una partita intensa e come sapevo e come è nella normalità, quando rientri da un problema con il crociato, ne puoi giocare una, poi ne puoi saltare un'altra, i tempi di recupero si allungano soprattutto per non cadere in infortuni muscolari e questo credo sia il primo obiettivo perchè la stagione è molto lunga. Siamo solamente al terzo mese della stagione 2016/17 e bisogna arrivare nelle migliori condizioni a marzo per cercare di essere in lotta su tutti i fronti".
In Italia si dice sempre che una metà sia juventina e una metà sia per le altre squadre. Ha la sensazione anche dopo la gara con il Lione che adesso sia così anche in Champions? Avete tutta Italia contro anche in Europa...
"Riguardo a questo, la cosa che mi interessa, è che la Juventus sta facendo un percorso al momento buono perchè siamo primi in campionato, in lotta per la Champions, dove siamo in una posizione tale che abbiamo molte probabilità di arrivare primi. E poi al terzo mese di una stagione è normale che abbiamo da migliorare. Noi siamo una squadra che dentro i 10 ha cambiato più di tutti, soprattutto tra quelle che stanno in cima, perchè noi abbiamo messo Higuain, Pjanic e Dani Alves, che sono giocatori con caratteristiche diverse, hanno un modo di giocare completamente diverso e ci vuole un pochino di tempo. L'anno scorso di questi tempi si diceva che la squadra non era all'altezza perchè aveva cambiato 10 giocatori, perchè quelli nuovi... tutti i discorsi che vengono fatti quando le cose vanno male. Ora la cosa bella - e infatti mi viene da sorridere - è che le cose a livello di risultati stanno andando bene. Io alla fine dico sempre che quello che conta è quello che si può fare, non si deve chiacchierare perchè chiacchierare non serve a niente. Il detto da noi a Livorno, è sempre valido, le chiacchiere se le porta via il vento e le biciclette i livornesi. Quindi conosco solo un modo, quello di fare e quello di fare i punti, perchè alla fine io verrò giudicato, tutti verremo giudicati quelli che sono dentro la Juventus per quello che facciamo, non per quello che diciamo. Io tra l'altro a chiacchierare faccio anche abbastanza fatica, quindi si fatica meno a fare. Che poi abbia la lucidità di capire che poi bisogna migliorare come è successo nelle altre stagioni... perchè poi alla fine le stagioni sono tutte uguali: ci sono dei momenti in cui dici: mah, la squadra gioca male, ma quello, ma quell'altro.... Dopo bisogna farsi trovare pronti a marzo. Perchè a marzo si decidano le stagioni".
Ma hai la sensazione che abbiate tutta l'Italia contro?
"Ma questo per noi deve essere uno stimolo, non ci interessa niente, noi dobbiamo guardare dritti per la nostra strada. E bisogna pensare solamente a noi stessi, questo per noi deve essere uno stimolo importante, quello di essere primi e di cercare di migliorare noi stessi. Quindi tutti i giocatori si devono mettere a disposizione. Vincere il campionato, visto che tanti e tutti lo danno per scontato, non è assolutamente semplice. La Juventus per vincere il campionato non può giocare al 50%, deve giocare al 100%. Ci sono delle partite, e in questo la Juventus si contraddistingue dalle altre squadre.... è una squadra che quando c'è da rimboccarsi le maniche e fare le partite sporche, l'ha fatto. E' questa la differenza per arrivare in fondo e vincere il campionato. In Champions, fino a marzo... intanto bisogna arrivarci e credo che ci arriveremo, anzi sicuramente... fino a marzo della Champions non se ne parla. Se domani finisse il campionato, a Chievo sarebbe una festa, perchè abbiamo quattro punti di vantaggio e la Roma non ci potrebbe più rimontare. Credo che dopodomani non ci sia la finale di Champions, ma la finale di Champions è il 30 maggio, quindi alla fine noi, tutti questi discorsi, non ci devono... il sentito dire, va messo da parte. E' normale che le critiche fanno bene perchè ci stimolano e siamo molto contenti di essere criticati. Però del resto a me non interessa".
Dopo la pausa inzieremo a vedere la Juve strutturata come te la immagini? Con quell'assetto più europeo che hai in mente dal primo anno che sei arrivato qua...
"Per quanto riguarda l'assetto europeo e l'assetto italiano, diciamo che l'assetto della squadra è un assetto propositivo che cerca di giocare bene a calcio. Dopo la sosta Dybala sarà a disposizione, sta procedendo. Pjaca difficilmente sarà a disposizione, però Pjaca è un giocatore che per caratteristiche è importante, è un giocatore veloce, che ha corsa, di contropiede, in certi momenti della partita sarebbe molto importante. Quindi quando saremo tutti a disposizione, dopo questa tranche di partite che verranno, avremo un paio di settimane dove finalmente potremo anche lavorare un po' di più. Vanno fatte tutte le cose con la dovuta serenità, essendo lucidi su quello che dobbiamo fare, per prepararsi al meglioa marzo. E a marzo arriveremo nelle migliori condizioni, ci giocheremo le chance. E chiudo, altrimenti mi dilungo troppo: di questi tempo, l'anno scorso, nessuno immaginava che la Juventus potesse giocare un ottavo di finale come quello che ha giocato contro il Bayern Monaco. Quindi in tutte le cose ci vuole sempre un po' di calma, un po' di pazienza e soprattutto, lucidità ed equilibrio, che capisco che nel calcio è bello... perchè una volta pareggi e ti dicono... ah sei scarso, la volta dopo vinci... le qualità della Juventus sono quelle, il 15 luglio, il 30 dicembre e il 30 giugno quando finisce la stagione".
Ha parlato con Ventura? In teoria è convocabile...
"Con Ventura non ho parlato, però Ventura è libero di fare le convocazioni. Io sono molto contento di dare i giocatori alla Nazionale. Quando mi dicono, ci sono solo tre giocatori... se la Juventus avesse 20 giocatori che rimangono a Vinovo, la Juventus sarebbe con tutto il rispetto al 10° posto in classifica. La gestione... è normale che Ventura può avere bisogno di Bonucci, di Marchisio, oltretutto Marchisio non c'è mai andato, per una questione di creare gruppo. Se Marchisio sta bene e va in Nazionale io sono contento".
Dopo tre mesi si può fare un bilancio sugli inserimenti di Dani Alves e Pjanic nei suoi schemi di gioco?
"Le valutazioni sono buone perchè Dani Alves ha alternato delle buone partite ad altre dove ha trovato un pochino più di difficoltà, ma è la conoscenza dei giocatori, perchè alla fine quello che conta nel calcio è la conoscenza dei giocatori. Più giocano e più è facile che giochino meglio. Ci vuole un altro po' di tempo. Tra l'altro noi giocando una partita ogni tre giorni, abbiamo neanche mezzo allenamento da fare tutti insieme come si deve, perchè più di tanto non puoi fare. Poi vanno via tutti con le Nazionali. Magari questo mese abbiamo un paio di settimane dove abbiamo una settimana libera per poter lavorare. Pjanic sta facendo bene. Innanzitutto Pjanic finora ha fatto 3 assist, 3 gol, calcia molto bene le punizioni. Le punizioni vanno un po' prese al limite dell'area, perchè finora non ne abbiamo presa neanche una a parte Dybala che ha fatto gol. Ma lì non le prendiamo e su quel lato bisogna cercare di prenderle per sfruttare Pjanic e le sue qualità".
Tu e la società all'inizio dell'anno avevate detto che la Juventus se la giocava con le migliori d'Europa, City, Barcellona e Real. Negli ultimi tempi c'è stata una retromarcia generale da parte della critica dopo aver visto i risultati della Juve e quelli degli altri. Tu confermi la tua opinione in vista di marzo?
"Il mio obiettivo è quello di arrivare a marzo ed essere pronto per giocare un ottavo di finale all'altezza, poi in Champions non si sa mai. E' bello perchè il primo anno avevamo perso due partite nel girone, siamo andati a Malmoe - e poi ce lo dimentichiamo, le cose passano, la vita è talmente veloce che le cose passano da un momento all'altro - e a Malmoe ci siamo giocati la vita. E alla fine si è arrivati in finale di Champions. Bisogna pensare da domani al Chievo, poi bisogna pensare a una buona sosta con un buon risultato domani e poi piano piano ci prepareremo a qualificarci, a finire bene l'annata in campionato e poi prepararemo l'anno nuovo".(trascrizione redazione Tuttojuve.com)